Disciplina del Piano Strutturale


Art. 78 Sub sistema di Maltraverso -Sant'Antonio - 6

1. OBIETTIVI DI QUALITÀ

Obiettivi di qualità del territorio e degli insediamenti sono:

  • - la conservazione dell'identità fisica e morfologica dei borghi rurali con il proprio ambiente di riferimento collegato anche al mantenimento della funzione agricola e ad una attività che ne qualifichi il valore storico-culturale e architettonico.
  • - la tutela delle strutture edilizie e dei manufatti storici e di valore architettonico e Documentario
  • - la conservazione del paesaggio agrario con particolare riferimento al ripiano travertinoso compreso tra Fontana e il lago di S.Antonio

2. INDIRIZZI, PRESCRIZIONI E CRITERI PER IL PIANO OPERATIVO

Per attuare tali obiettivi il Piano Operativo dovrà rispettare i seguenti indirizzi e prescrizioni:

  • - Il territorio del sub sistema di Maltraverso-S.Antonio è caratterizzato da quei ripiani travertinosi che costituiscono il di basamento figurativo di insediamenti e rilievi orografici, come il castello di Monteriggioni o il Montemaggio, oltre a intercettare le più consistenti riserve acquifere del comune.
  • - Le nuove unità volumetriche dovranno limitarsi a quelle strettamente necessarie per la conduzione dei fondi agricoli e dovranno essere consentite esclusivamente al di fuori della zona circostante il Lago di S.Antonio, nella parte interessata dal vincolo paesaggistico, e al di fuori delle zone di tutela degli acquiferi in aree sensibili di classe 1. -Dovrà essere conservata e valorizzata la viabilità storica recuperando dove possibile, anche per un esclusivo uso pedonale, i tracciati presenti nel Catasto Leopoldino o in quello di impianto e attualmente dismessi.
  • - Nell'ambito di interventi che necessitino di atto abilitativo edilizio, di PAPMAA o di Autorizzazione ai fini del vincolo idrogeologico, le aziende e i privati dovranno prevedere misure di recupero ambientale e paesaggistico, in particolare saranno da migliorare le sistemazioni idraulico agrarie e della rete scolante, il sistema delle siepi, della vegetazione di contesto e, nel caso di insediamenti urbani, di alberature di corredo. Il PO potrà specificare ulteriori opere di miglioramento ambientale.
  • - Sulla base della schedatura capillare del patrimonio edilizio e urbanistico esistente, il RU dovrà prevedere i tipi di intervento consentiti su ogni edificio
  • - Il PO dovrà definire il livello minimo di infrastrutture necessarie affinché sia consentito il mutamento di destinazione degli edifici, prevedendo eventualmente un regime differenziato fra edifici già destinati, anche parzialmente, alla residenza civile o rurale e fabbricati ancora destinati ad usi diversi. Saranno tenute nella dovuta considerazione le caratteristiche geologiche e idrologiche della zona e saranno svolte appropriate considerazioni in ordine ai volumi di traffico e le caratteristiche della viabilità.

3. DIMENSIONAMENTO

STATO ATTUALE Un. Mis. Q.tà
Residenze, negozi, botteghe mq SUL 29.016
Strutture produttive agricole e altri annessi mq SUL 17.794
Alloggi n. 222
Abitanti residenti n. 448
Famiglie n. 176
Alloggi non occupati n. 46
Ultimo aggiornamento 29.01.2021 - 16:28