Disciplina del Piano Strutturale


Art. 73 Sub sistema di Cinciano - 1

1. OBIETTIVI DI QUALITÀ

Gli obiettivi di qualità del territorio e degli insediamenti sono:

  • - la conservazione dell'identità fisica e morfologica dei borghi rurali con il proprio ambiente di riferimento collegato anche al mantenimento della funzione agricola e ad una attività che ne qualifichi il valore storico-culturale e architettonico.
  • - la tutela delle strutture edilizie e dei manufatti storici e di valore architettonico e documentario, con la manutenzione delle colture agrarie, di vigneti e oliveti e la valorizzazione delle produzioni vinicole che uniscono qualità produttiva ai valori dei luoghi, della vegetazione tradizionale
  • - la conservazione del paesaggio agricolo nelle aree di contesto dei crinali e dei corpi idrici

2. INDIRIZZI, PRESCRIZIONI E CRITERI PER IL PIANO OPERATIVO

Per attuare tali obiettivi il Regolamento urbanistico dovrà rispettare i seguenti indirizzi e prescrizioni:

  • - Il territorio del sub sistema di Cinciano costituisce un elemento particolarmente rappresentativo dell'identità paesaggistica e della connotazione figurativa del territorio comunale. La tipica configurazione di borghi rurali sviluppatisi, ognuno con propria identità, lungo la viabilità di crinale dovrà essere conservata e valorizzata mediante interventi di recupero conformi alle prescrizioni statutarie e del precedente art. 67.
  • - Nell'ambito di interventi che necessitino di atto abilitativo edilizio, di PAPMAA o di Autorizzazione ai fini del vincolo idrogeologico, le aziende e i privati dovranno prevedere misure di salvaguardia, di valorizzazione e di recupero dei terrazzamenti e dei brani di coltivazione a maglia fitta tradizionale, con particolare riguardo agli oliveti, i viali alberati che caratterizzano le aree di contesto dei crinali. Sui versanti e fondovalle le aziende dovranno curare la manutenzione e/o il ripristino delle sistemazioni idraulico agrarie, della rete ecologica, delle siepi arboreo arbustive, di alberi isolati o a gruppi.
  • - Dovrà essere conservata e valorizzata la viabilità storica recuperando dove possibile, anche per un esclusivo uso pedonale, i tracciati presenti nel Catasto Leopoldino o in quello di impianto e attualmente dismessi.
  • - Sulla base della schedatura capillare del patrimonio edilizio e urbanistico esistente, il PO dovrà prevedere i tipi di intervento consentiti su ogni edificio. La possibilità di consentire la creazione di nuove unità abitative mediante mutamento di destinazione d’uso è subordinato alla possibilità di risolvere in via definitiva i problemi di approvvigionamento idrico e ad una valutazione sul carico di traffico in relazione alle caratteristiche della viabilità esistente, atteso che risulta impossibile la realizzazione di nuovi tracciati stradali o la radicale trasformazione di quelli storici esistenti.
  • - Il PO potrà individuare i nuclei rurali di particolare valore per i quali la definizione degli interventi consentiti, la configurazione complessiva delle sistemazioni esterne e le esatte destinazioni funzionali vengono demandate alla redazione di apposito Piano particolareggiato o altra forma di piano attuativo.

3. DIMENSIONAMENTO

STATO ATTUALE Un. Mis. Q.tà
Residenze, negozi, botteghe mq SUL 27.431
Direzionale e attività private di servizio mq SUL 469
Turistico ricettivo posti letto 29
Strutture produttive agricole e altri annessi mq SUL 18.915
Alloggi n. 162
Abitanti residenti n. 209
Famiglie n. 84
Alloggi non occupati n. 78
Ultimo aggiornamento 29.01.2021 - 16:28