Disciplina del Piano Strutturale


Art. 38 Lo spazio collettivo nei centri del sistema urbano

1. lo spazio collettivo della città è costituito da un sistema unitario di aree e di edifici inglobati nel territorio urbanizzato. Sono spazi interessati da un uso comune per larghi strati della popolazione, per i quali rappresentano la sede e i luoghi dell'esperienza collettiva.

2. Lo spazio collettivo è diffuso in tutti gli ambiti urbani ed è tendenzialmente definito da una serie di componenti: spazi ed edifici pubblici, attività centrali ed aree centrali, monumenti, servizi urbani, verde e spazi aperti. La qualità e la dimensione dello spazio collettivo sono elementi costitutivi del carattere accessibile ed inclusivo di una città. La loro definizione si inserisce, pertanto, entro i processi di integrazione di tutti i cittadini nella vita urbana e rappresenta, insieme alle forme sociali di accesso alla residenza, una concreta modalità di sviluppo della democrazia e di riduzione delle disuguaglianze nella utilizzazione dello spazio urbano.

3. Nello spazio collettivo del sistema urbano di Poggibonsi si individuano i seguenti capisaldi:

  • - Polo monumentale fortezza/San Lucchese.
  • - Città di impianto storico/centro civico/ centro commerciale naturale;
  • - Nodo stazione/ferrovia;
  • - Aggregazioni, rete del verde urbano e servizi nella città contemporanea;

4. Entro lo spazio collettivo trovano posto e svolgono un ruolo preminente gli spazi pubblici del verde, dei servizi e della socialità riferiti, in linea generale, alle attrezzature per l'istruzione, attrezzature culturali, attrezzature religiose, attrezzature sanitarie, attrezzature sociali, attrezzature sportive, parchi, verde e spazi aperti;

5. Alcuni spazi fra quelli sopra elencati sono compresi fra i cosiddetti "standard" individuati dal DM 1444/68. In tali casi, ottemperando alle disposizioni di cui all'art,53, comma 2-lettera c) della LR 1/2005, la parte strategica del PS dovrà individuare le modalità di reperimento delle infrastrutture ed i servizi necessari a soddisfare le esigenze degli insediamenti nelle quantità stabilite dal citato DM 1444/68 e dalle specifiche normative di settore.

6. Fermo restando quanto stabilito al comma precedente e preso atto che in tema di standard urbanistici la quantità rappresenta presupposto e supporto della qualità, l'obiettivo assegnato alla parte operativa della pianificazione è quello di definire un sistema urbano che riesca a fornire un adeguato livello di benessere attraverso la realizzazione delle attrezzature e degli spazi di interesse collettivo che, riconducibili o meno al tradizionale concetto di standard, risultino utili al soddisfacimento delle esigenze dei cittadini. In ottemperanza a tale principio tutti gli interventi di rigenerazione urbana previsti dagli atti di governo del territorio dovranno incrementare la superficie dello spazio collettivo e accrescerne la qualità. Gli stessi atti di governo del territorio dovranno dare priorità alla trasformazione di quelle aree che per le loro caratteristiche e la loro collocazione consentono un collegamento diretto con le altre aree del sistema dello spazio collettivo.

7. Tenendo in considerazione le caratteristiche del sistema insediativo del Comune di Poggibonsi, le sue peculiarità storiche, naturali ed i criteri generali cui si ispira il PS, la eventuale riorganizzazione territoriale dei servizi scolastici dovrà svilupparsi eliminando quei frazionamenti ritenuti inopportuni sotto il profilo didattico ed economico, accorpando le attrezzature entro più funzionali poli scolastici o localizzandole in ambiti di rigenerazione urbana.

8 . Con gli atti di governo del territorio si dovrà inoltre razionalizzare il processo di formazione del "sistema dei servizi" coordinando gli interventi di trasformazione urbanistica con gli strumenti di programmazione comunale in tema di opere pubbliche, mirando in tal modo a consentire una migliore fruizione dei servizi ed una contestuale riduzione dei costi di gestione e manutenzione degli stessi.

9. Le componenti del sistema del verde sono individuate dal Dpgr 2/R/2007 come modificato dal Dpgr 32/R/2017, con le categorie del verde urbano, del verde di connettività urbana e del verde attrezzato, il PS persegue l'obiettivo di un disegno urbanistico-paesistico nel quale si compongono e si organizzano rapporti fra i diversi spazi verdi urbani, fra gli spazi verdi urbani e le aree verdi extraurbane, fra il territorio urbanizzato ed il territorio rurale circostante.

Ultimo aggiornamento 29.01.2021 - 16:28