Norme Tecniche di attuazione del Piano Operativo

Variante 4- approvazione del 29.11.23 (vigente)

Art. 56 Categorie funzionali e mutamenti della destinazione d'uso

1. Ai sensi dell'articolo 99, comma 2 lettera b) della L.R. n. 65/2014, costituisce mutamento rilevante di destinazione d'uso il passaggio dall'una all'altra delle seguenti categorie funzionali:

  1. a) Residenziale
  2. b) Industriale - artigianale
  3. c) Commerciale al dettaglio
  4. d) Turistico ricettiva
  5. e) Direzionale e di servizio
  6. f) Commerciale all'ingrosso e depositi
  7. g) Agricola e funzioni connesse ai sensi di legge.

2. Ai sensi dell'art. 99 comma 4 L.R. 65/14, si ha mutamento di destinazione d'uso rilevante di un fabbricato o di un'unità immobiliare quando ne venga variata l'utilizzazione prevalente in termini di superficie utile, anche con più interventi successivi.

3. La destinazione d'uso in atto, da considerarsi ai fini del comma precedente, è quella risultante da atti pubblici, ovvero da atti in possesso della pubblica amministrazione, formati in data anteriore a quella di adozione del Piano Operativo. In mancanza di tali atti si assume la destinazione catastale quale risulta alla medesima data. Ai fini della disciplina della distribuzione e localizzazione delle funzioni di cui al successivo art. 57, nonché in applicazione delle facoltà attribuite agli strumenti urbanistici comunali dall'art. 99 comma 3 della L.R. 65/14, le categorie funzionali di cui al precedente comma 1 lettere b), c) ed e) sono articolate nelle subcategorie di cui alla tabella seguente:

Categoria Funzionale Articolazione ai sensi art. 99 c. 3 L.R. 65/14 Definizione
Per quanto non specificato si fa riferimento alle definizioni e classificazioni stabilite dalla normativa vigente.
A. Residenziale A.1. Residenziale -
A.2. Strutture ricettive extra alberghiere con le caratteristiche della civile abitazione L.R. 86/16, Titolo II Capo II Sez. III
B. Industriale - artigianale B.1. Artigianato di servizio compatibile con il tessuto residenziale Attività svolte da imprese artigiane e dirette alla prestazione di servizi connessi alla cura della persona, alla manutenzione di beni mobili ed immobili, alla produzione non seriale di beni ed alla loro commercializzazione, con esclusione di attività rumorose e/o inquinanti e comunque occupanti una SUL complessivamente non superiore a 300 mq
B.2. Attività artigianali ed industriali Attività di produzione, riparazione e trasformazione di beni, compresi i relativi uffici amministrativi, i depositi e magazzini per lo stoccaggio all'aperto e al coperto delle materie prime e dei prodotti finiti legati all'attività produttiva. Nelle attività industriali e artigianali sono sempre comprese attività di ricerca e laboratorio finalizzate alla sperimentazione produttiva e rispettivi uffici, attività di servizio e integrative inerenti l'attività produttiva e a servizio della stessa, quali uffici per la gestione delle attività, locali per l'esposizione e la vendita dei prodotti aziendali - purché l'attività produttiva mantenga carattere prevalente.
B.3. Deposito, stoccaggio ed esposizione di beni e materiali connessi alle attività produttive Attività che comportano l'utilizzo di aree prevalentemente scoperte per il deposito, lo stoccaggio e l'esposizione di beni e materiali connessi al ciclo produttivo svolto.
C. Commerciale al dettaglio C.1. Esercizi di vicinato Attività di commercio al dettaglio in sede fissa, comprese le sale per gioco lecito e scommesse, con superficie di vendita non superiore a 300 mq, così come definite dalla L.R. 62/18 e s.m.i.
C.2 Medie strutture di vendita Attività di commercio al dettaglio in sede fissa, comprese le sale per gioco lecito e scommesse, con superficie di vendita fino a 1500 mq , così come definite dalla L.R. 28/05 e s.m.i., diverse da quelle di cui al punto C.3
C.3. Medie strutture di vendita non compatibili con il tessuto residenziale Attività commerciali esercitate nella forma della media struttura di vendita e relative alla commercializzazione dei prodotti di cui all'art. 27 della L.R. 62/18 e s.m.i., (esercizi del settore non alimentare a grande fabbisogno di superficie) ovvero: a) auto- moto- cicli, natanti e relativi accessori e parti di ricambio; b) legnami; c) combustibili; d) macchine , attrezzature e articoli tecnici per l'agricoltura, il giardinaggio, l'industria, il commercio e l'artigianato; e) materiali per l'edilizia e ferramenta; f) materiali termoidraulici; g) mobili.
C.4 Attività di somministrazione di alimenti e bevande L.R. 62/18
C.5. Distribuzione carburanti L.R. 62/18
D. Turistico ricettiva D.1 Strutture ricettive alberghiere, campeggi e villaggi turistici L.R. 86/16, Titolo II Capo I
D.2 Strutture ricettive extra-alberghiere per l'ospitalità collettiva e residence L.R. 86/16, Titolo II Capo II Sez. II e IV
E. Direzionale e di servizio E.1 Servizi pubblici o di interesse pubblico -
E.2 Servizi a carattere privato Servizi alle persone e alle imprese inerenti l'esercizio di attività associative, culturali, ricreative, sportive, di comunicazione, formazione e ricerca, vigilanza, cura ed assistenza, servizi per la mobilità, spazi espositivi, congressuali e fieristici, attività di pubblico spettacolo e intrattenimento.
E.3 Direzionale Attività terziarie, amministrative, assicurative, finanziarie, bancarie, studi professionali e centri di ricerca
E.4 Attività direzionali e di servizio di supporto alle attività produttive Le attività di cui ai punti E.2 e E.3 limitatamente ad attività di formazione e ricerca di supporto alle attività produttive, servizi amministrativi e finanziari, spazi espositivi e fieristici.
F. Commerciale all'ingrosso e depositi F1. Commerciale all'ingrosso Art. 26 L.R. 62/18
F.2. Magazzini e depositi Magazzini e depositi per lo smistamento delle merci, rimessaggio, stoccaggio, ricoveri all'aperto e/o al coperto di merci e/o mezzi e/o veicoli diversi da quelli ad uso privato comprensivi di attività di guardiania, riparazione, manutenzione e lavaggio.
G. Agricola e funzioni connesse ai sensi di legge G1. Agricola e funzioni connesse ai sensi di legge Art. 2135 del Codice Civile come modificato dal D. L. 18 maggio 2001, n° 228. Abitazioni rurali, agriturismo, annessi aziendali per il riparo dei mezzi agricoli, nonché per lo stoccaggio, la lavorazione e la vendita dei prodotti agricoli e per l’allevamento.
G.2. Agricola di presidio generale del territorio Tutti gli annessi diversi da quelli ricompresi al punto G.1., riconducibili all’attività agricola amatoriale, per il ricovero di animali domestici e/o per esigenze venatorie.

4. La disciplina della distribuzione e localizzazione delle funzioni di cui al successivo art. 57 e, in generale, le disposizioni di cui ai Titoli IV e V delle presenti norme, possono stabilire limitazioni al cambio d'uso verso specifiche destinazioni e/o attività nell'ambito delle categorie e sub categorie funzionali di cui al precedente comma 3.

5. Ferme restando le disposizioni di cui all'art. 184 comma 1 della L.R. 65/14, il mutamento di destinazione d'uso determina incremento di carico urbanistico nei casi definiti dall’art. 41 del DPGR 39R/2018.

Ultimo aggiornamento 09.05.2023 - 15:06