Schede di Rilievo del Centro Antico

Scheda n. 238- Via Gracco del Secco 113

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Scheda Rilievo Centro Antico: Borgo Unità edilizia nº 238
Denominazione: ex Ospedale di S.Lorenzo
Toponimo: via Gracco del Secco 113
Notifica/Scheda Soprintendenza: schedato
Estremi notifica: --
Scheda Piano del Colore: nº116
Destinazione d'uso prevalente:
  1. piano terra: in disuso
  2. piani superiori: in disuso
Destinazione d'uso secondaria:
  1. piano terra: --
  2. piani superiori: --
Data del rilievo: novembre 2001
Foto A: una vista dell'edificio rilevato Foto B: una vista dell'edificio rilevato

Descrizione ed annotazioni:

L'edificio, a pianta quadrangolare con corte interna, presenta tre piani fuoriterra ed un impaginato di facciata ben strutturato, definito da angolari in finto bugnato e scandito da finestre allineate e simmetriche. Il prospetto principale, parte l'inserto in pietra della bella farmacia, risulta intonacato ed in mediocre stato di conservazione. Il retro dell'edificio no rivela altrettanta qualità, con le aperture completamente diverse sia per dimensioni che per elementi di decoro, dalle finestre che si affacciano su via Gracco del Secco; Gli elementi di oscuramento esterno sono costituiti da avvolgibili in plastica. L'unità comprende anche il fabbricato dell'ex obitorio con relativo spazio aperto antistante ed altri volumi recenti sicuramente di nessun valore la ci demolizione è auspicabile. Tutto il complesso, oltre che su via Gracco del Secco, si affaccia sulla bella vallata di Bacìo ed è collocato in prossimità di edifici monumentali come Porta Volterrana e la Cisterna.Tutta l'unità sarà inserita all'interno di un' area soggetta ad un progetto unitario di riqualificazione.

Particolari:

Foto: un particolare dell'edificio rilevato Foto: un particolare dell'edificio rilevato Foto: un particolare dell'edificio rilevato Foto: un particolare dell'edificio rilevato Foto 5: un particolare dell'edificio rilevato

Notizie storiche:

Il complesso si trova di fronte al conservatorio di San Pietro; di sobria e lineare cadenza settecentesca fu voluto da Fulvio Usimbardi con un testamento che lasciava disposizione per la fondazione di uno Spedale intitolato a S. Lorenzo nel XVII sec. Fu ristrutturato nel 1789 da Pietro Leopoldo, evitandone così il trasferimento. Negli anni successivi venne ampliato e reso accessibile a tutti gli strati sociali, fu anche dotato di una farmacia per la distribuzione gratuita di medicinali per i più bisognosi. È caratterizzato da un ampio atrio di ingresso con 4 colonne che separano questo spazio dal vano scala.

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Ultima modifica 15.02.2022 - 16:48