Schede di Fattibilità

Area 70- CASTELLO scarica PDF

In questa area è previsto l'inserimento di nuova area a verde nell'area interessata da lavori di consolidamento del versante.

INQUADRAMENTO GEOLOGICO E STRATIGRAFICO

Nell'area affiorano terreni riferibili ai Depositi Marini Pliocenici, definibili Sabbie di San Vivaldo, esse sono costituite da sabbie gialle, generalmente fini, talvolta classate, ma più spesso con un'abbondante frazione limosa o argillosa, sono sempre piuttosto compatte, con lenti cementate, e presentano spesso scarpate verticali molto alte. Talora sono stratificate, con spessori degli strati variabili da centimetrici a metrici, e hanno un ricco contenuto fossilifero.

INQUADRAMENTO GEOMORFOLOGICO

Da un punto di vista orografico l'area si trova al margine orientale della parte sommitale dello stretto crinale su cui sorge tutta parte del Castello di Colle di Val d'Elsa, affacciata su delle ripide balze alte 30/40 m.
L'area in oggetto si trova al bordo di tali scarpate, che in qualche tratto sono in degradazione attiva.

In questa zona, a seguito di piccoli crolli di materiale di riempimento, posto a tergo di muri di sostegno, è stato avviato un processo di consolidamento, con opere di sostegno in cls.

L'altitudine sul livello del mare dell'area in oggetto è di circa 190 m.

SENSIBILITÀ ACQUIFERI AI SENSI PTCP

L'area di variante è a vulnerabilità molto bassa, pertanto NON Sensibile; per essa non sono previste salvaguardie nel vigente PTCP e le opere previste sono attuabili senza particolari condizioni.

PERIMETRAZIONI PAI ARNO (Tav.70.p)

L'area in oggetto, secondo il quadro conoscitivo del Piano di Bacino Arno, è esterna a perimetrazioni relative a pericolosità idraulica, mentre è all'interno di un'area a pericolosità media per frana PF2, entro il livello di dettaglio del quadro conoscitivo.

PERICOLOSITÀ GEOMORFOLOGICA (Tav.70.a)

In accordo con i contenuti della Carta di Pericolosità del vigente Piano Strutturale, gli elementi di tipo morfologico, litotecnico e orografico presenti nell'area sono tali da definirla in classe di pericolosità geomorfologica media G.2

PERICOLOSITÀ IDRAULICA (Tav.70.b)

L'area si trova in zona collinare-sommitale, lontana da corsi d'acqua sia in senso orizzontale che verticale.
Né l'area è soggetta a ristagno per drenaggio difficoltoso.
Pertanto l'area è classificata, secondo criteri orografico-geometrici, a Pericolosità Idraulica bassa I.1.

FATTIBILITÀ GEOMORFOLOGICA (Tav.70.c)

Dato il tipo di previsione a verde, si determina una classe di fattibilità senza particolari limitazioni F1.

FATTIBILITÀ IDRAULICA (Tav.70.d)

Stante l'assenza di rischio idraulico, e la posizione collinare, si attribuisce fattibilità senza particolari limitazioni F1.

Ultima modifica 15.02.2022 - 16:19