Norme tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico

Variante 4- approvazione del 27.09.07

Art. 101 Parcheggi coperti Mp e parcheggi scoperti Ms

1. I parcheggi scoperti devono essere dotati di alberature di specie tipiche locali nella misura minima di un albero ogni 80 mq. di parcheggio se di alto fusto e ogni 50 mq. di parcheggio se di medio fusto; nel caso in cui sotto tali parcheggi siano presenti parcheggi interrati potranno essere utilizzate alberature, arbusti o siepi ornamentali; sono concesse deroghe, in sede di approvazione dei progetti, solo per motivi di tutela storica ed ambientale.

2. La realizzazione dei parcheggi scoperti dovrà avvenire nel rispetto dei seguenti requisiti minimi:

  • - rispetto delle norme di riduzione dell'impermeabilizzazione superficiale di cui alla Deliberazione del Consiglio Regionale 21 giugno 1994, n.230;
  • - pavimentazione con materiali antisdrucciolevoli;
  • - pavimentazione con materiali rispondenti a requisiti prefissati di resistenza e durata privilegiando soluzioni permeabili;
  • - sistemi di drenaggio rapido delle acque superficiali;
  • - illuminazione ad ampio spettro;
  • - sistemi per la raccolta dei rifiuti;
  • - percorsi pedonali protetti;
  • - delimitazione dei posti macchina con apposita segnalazione orizzontale;
  • - eliminazione delle barriere architettoniche;
  • - posti riservati ai portatori di handicap nella misura prevista dalle normative vigenti.

3. Per i parcheggi scoperti con più di 100 posti auto dovranno inoltre essere previsti:

  • - attrezzature per l'informazione;
  • - posteggi per le biciclette;
  • - servizi igienici.

4. Nella realizzazione di parcheggi a servizio delle attività commerciali dovranno essere rispettati anche i seguenti requisiti:

  • - medie strutture di vendita e locali destinati ad una o più attività come indicate all'art. 63, con superficie compresa tra mq. 250 e mq. 1500:
  • - differenziazione tra le varie aree di parcheggio (utenti, personale, servizio, carico e scarico merci);
    -previsione di appositi spazi per i mezzi di servizio e/o di soccorso;
  • - utilizzo di tecniche per la riduzione dell'inquinamento acustico ed atmosferico (barriere, segnalazione del posto libero più vicino, trattamento dell'aria in uscita dalle autorimesse chiuse, ecc.);
  • - sistemazione ambientale delle aree verdi con specie locali, panchine e spazi per la sosta dei pedoni;
  • - transito dei veicoli distante dall'edificio, e in particolare dall'accesso dell'edificio stesso;
  • - raccordo tra l'eventuale parcheggio destinato ai clienti e la viabilità pubblica (o comunque di accesso), indipendente o separato da ogni altro accesso; in particolare raccordo indipendente da eventuali collegamenti fra viabilità pubblica, aree carico-scarico merci e accessi riservati ai pedoni;
  • - percorso di accesso al parcheggio segnalato con chiarezza dalla viabilità principale; nello specifico, segnaletica stradale e di orientamento integrate in modo da consentire l'immediata e univoca identificazione del percorso di accesso veicolare al parcheggio;
  • - raccordo tra parcheggio e viabilità costituito da almeno due varchi a senso unico, separati, opportunamente distanziati e indipendenti tra loro; in particolare entrata ed uscita distanti tra loro anche quando insistono sullo stesso tratto viario.
  • - grandi strutture di vendita e locali destinati ad una o più attività come indicate all'art. 63 con superficie superiore a mq. 1500, oltre alle precedenti condizioni:
    • - localizzazione del deposito carrelli delle strutture commerciali tra i posti macchina facilmente raggiungibili;
    • - fermate protette per i mezzi pubblici;
    • - attrezzature per il gioco dei bambini;
    • - attrezzature per le telecomunicazioni;
    • - obbligatorietà della manutenzione, pulizia ed agibilità ed efficienza in tutte le condizioni meteorologiche;
    • - custodia anche parziale del parcheggio;
    • - personale addetto specificamente a mansioni di controllo, direzione, ricezione o manutenzione dell'area;
    • - determinazione del flusso veicolare di picco, il cui calcolo dovrà essere effettuato sul numero massimo di presenze consentite dalle norme di sicurezza, ridotto delle quote di utenti prevedibili non motorizzati, considerando un tempo medio di permanenza, sulla base di dati recenti, rilevati in analoghe strutture esistenti;
    • - collegamenti dei parcheggi con la viabilità pubblica previsti, per entrambi i sensi di marcia, almeno nella misura di uno ogni 10.000 mq di superficie di parcheggio;
    • - eliminazione delle interferenze che comportino l'attraversamento dei flussi di traffico, tra le corsie di accesso dalla viabilità pubblica ai parcheggi e le corsie di uscita.
Ultima modifica 15.02.2022 - 16:26