Norme Tecniche di Attuazione del Piano Operativo


Art. 95 Sottosistema M1: strade di attraversamento o direttrici primarie di interesse regionale (extraurbane principali)

1. Il sistema della mobilità è costituito dai tracciati stradali della rete principale urbana, con l'esclusione della viabilità locale di distribuzione che risulta compresa all'interno dei sistemi della residenza, produzione e luoghi centrali e della viabilità rurale compresa all'interno del sistema ambientale.

2. Il sistema della mobilità si articola nei seguenti sottosistemi:

  • M1: strade di attraversamento o direttrici primarie di interesse regionale (extraurbane principali)
  • M2: strade di collegamento principali (extraurbane secondarie)
  • M3: ferrovia
  • M4: ferrovia dismessa Saline-Volterra

3. La classificazione di cui al precedente comma costituisce la classificazione funzionale delle strade ai sensi del Codice della Strada. I requisiti e le descrizioni di ogni singola classe funzionale, così come gli elementi dimensionali devono essere assunti per la progettazione di nuove strade, mentre per le strade esistenti sono da considerarsi quali obiettivi cui tendere negli eventuali interventi di riorganizzazione.

4. Sottosistema M1 strade di attraversamento o direttrici primarie di interesse regionale (extraurbane principali). Sulla base del Codice della strada il sottosistema M1 tendenzialmente corrisponde alle infrastrutture definite come strade extra urbane principali. Sono consentite nell'ambito del sottosistema M1 l'ammodernamento e l'adeguamento dei tracciati esistenti secondo le caratteristiche prestazionali stabilite dal Codice della Strada.

5. Nelle Tavole A: "Usi del suolo e modalità d'intervento - il territorio rurale" è rappresentato un "corridoio di salvaguardia" non configurato quale tracciato viario definitivo. In tale area è consentita la realizzazione di una variante alla S.R.T. n. 68, finalizzata a eliminare dal centro storico il passaggio del traffico di transito.

6. La definizione del tracciato viario, con conseguente conformazione d'uso del suolo e relativo assoggettamento a vincolo espropriativo, sarà definita tramite apposita Variante al PO contestualmente all'approvazione del progetto dell'opera infrastrutturale.

7. Fino all'approvazione del progetto, sono vietate nuove costruzioni che possano ostacolare la progettazione e l'esecuzione delle opere infrastrutturali. Sono sempre ammessi gli interventi imposti da motivi di sicurezza delle persone e di difesa dei suoli.

8. Le aree ricomprese nel "corridoio di salvaguardia" individuato dal presente PO, che, dopo l'approvazione del progetto, risultino non interessate dal tracciato viario e dalle relative fasce di rispetto, potranno essere utilizzate in conformità alle destinazioni d'uso e alle norme delle zone in cui ricadono.

9. Sottosistema M2: strade di collegamento principali (extraurbane secondarie). Sono appartenenti al Sottosistema M2 i seguenti assi stradali:

  • a. la S.P. 15 Volterrana dal centro di Volterra a Molino d'Era e a nord fino al confine comunale con Gambassi Terme, compreso il collegamento con Villamagna;
  • b. la S.P. 16 del Monte Volterrano dal capoluogo in direzione di Montecatini Val di Cecina;
  • c. il tratto dell'attuale S.R.T. 68 da Podere Strada fino alla località Poggiarone;
  • d. la S.P. 53 del Cornocchio;
  • e. la S.P. 52 di Casole;
  • f. il collegamento tra la S.R.T. 68 a nord di Saline e la zona industriale lungo Botro Santa Maria.

10. Sulla base del Codice della strada il sottosistema M2 tendenzialmente corrisponde alle infrastrutture definite come Strade extraurbane secondarie.

11. L'ambito M2.1 corrisponde alle infrastrutture definite come Strade locali.

12. Sono consentiti nell'ambito del Sottosistema M2 e nell'ambito 2.1 tutti gli interventi per l'adeguamento e la riqualificazione dei tracciati esistenti, rendendoli uniformi in termini di caratteristiche strutturali e di utilizzo secondo le caratteristiche prestazionali stabilite dal Codice della Strada.

13. Sottosistema M3: ferrovia. Si della componente della mobilità su ferro corrispondente al tratto iniziale del collegamento con Cecina. Per tale sottosistema il PO prevede il mantenimento dell'attuale livello funzionale strategico.

14. Sottosistema M4: ferrovia dismessa Saline-Volterra. Corrisponde al tracciato della ferrovia dimessa Saline -Volterra. Nonostante lo smantellamento dei binari, il tracciato della ferrovia dismessa, in parte costituita da una cremagliera, è tuttora conservato, insieme ad alcuni manufatti quali ponti e piccoli fabbricati di servizio e diversi materiali testimoniali anche di peculiare rilevanza documentale, rendendo possibile il mantenimento di un elemento importante nell'identità di Volterra. Lungo tale percorso potrà essere promossa la realizzazione di un collegamento tra Saline ed il capoluogo a carattere pedonale e ciclabile con la valorizzazione dei manufatti, dei fabbricati di servizio e dei materiali testimoniali presenti, in coerenza con lo studio di fattibilità relativo al Progetto "per la fruizione lenta dei paesaggi della Val di Cecina".

Ultima modifica Giovedì, 22 Febbraio, 2024 - 17:17