Norme Tecniche di Attuazione del Piano Operativo


Art. 93 Tessuto a proliferazione produttiva lineare (p1)

1. Nei tessuti a proliferazione produttiva lineare sono consentiti i seguenti interventi:

  • a. ristrutturazione edilizia ri5;
  • b. addizione volumetrica av1 con un incremento massimo del 50% della Superficie Edificata (SE) esistente
  • c. sostituzione edilizia av2 con un incremento massimo fino al 50% del Rapporto di copertura (Rc)

2. Gli interventi sugli edifici appartenenti al tessuto a proliferazione produttiva lineare dovranno caratterizzarsi per il tentativo di progettare il margine con il territorio aperto prevedendo interventi di qualificazione paesistica; riutilizzare i capannoni dismessi per la riqualificazione urbanistica, ambientale e architettonica; attrezzare ecologicamente le aree produttivo-commerciali-direzionali (APEA); trasformare le aree produttive in occasioni per sperimentare strategie di ecosostenibilità e produzione di energie rinnovabili (fotovoltaico, minieolico, biomasse, minidraulico, rifiuti di lavorazioni, ecc.)

3. Gli interventi di cui al comma 1 non sono consentiti nelle aree contrassegnate con le sigle I3, I4, G3, G4, corrispondenti alle aree a pericolosità idraulica e geomorfologica elevata e molto elevata.

4. Obiettivo specifico del tessuto è quello di riqualificare le strade-mercato e gli insediamenti produttivi lineari ricostruendo le relazioni urbanistiche, ambientali e paesaggistiche tra il tessuto produttivo e il territorio aperto e tra il tessuto produttivo e la città. In particolare:

  • a. Impedire nelle previsioni urbanistiche ulteriori processi di edificazione lungo le strade e i fiumi;
  • b. progettare il margine con il territorio aperto prevedendo interventi di qualificazione paesistica;
  • c. riutilizzare i capannoni dismessi per la riqualificazione urbanistica, ambientale e architettonica;
  • d. provvedere alla messa in sicurezza della viabilità;
  • e. attrezzare ecologicamente le aree produttivo-commerciali-direzionali (APEA);
  • f. trasformare le aree produttive in occasioni per sperimentare strategie di ecosostenibilità e produzione di energie rinnovabili (fotovoltaico, minieolico, biomasse, minidraulico, rifiuti di lavorazioni, ecc.).

Ultima modifica Giovedì, 22 Febbraio, 2024 - 17:17