Norme Tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico

Art. 55. Tessuto consolidato prevalentemente produttivo

1. Sono le parti dei tessuti insediativi a carattere produttivo nelle quali alle tipologie edilizie destinate alla produzione (artigianale o industriale) fanno da complemento in misura significativa edifici per uffici e/o unità immobiliari ad uso residenziale, in genere utilizzate dalla famiglia del titolare dell'azienda insediata. All'interno del 'Tessuto consolidato prevalentemente produttivo' di cui al presente articolo, individuato con apposito segno grafico negli elaborati cartografici PR02N, PR02S, PR03a e PR03b su base C.T.R. in scala 1: 10.000 e 1: 2.000, gli interventi disciplinati dal Regolamento Urbanistico sono essenzialmente finalizzati:

  • * alla riqualificazione degli assetti insediativi e degli spazi pubblici, anche mediante miglioramento dei valori estetici e dei livelli prestazionali dei singoli edifici e/o complessi edilizi, privilegiando i linguaggi dell'architettura contemporanea;
  • * a determinare una maggiore integrazione con i tessuti residenziali adiacenti o limitrofi, consentendo l'insediamento di attività complementari alla produzione compatibili con la residenza.

2. Nel rispetto degli obiettivi di riqualificazione dettati dal Titolo III della Parte II in funzione dalla classificazione attribuita ai singoli edifici - e ferme restando le disposizioni di tutela e valorizzazione dettate dalle norme di cui al Titolo I della Parte II, sono ammesse le seguenti destinazioni d'uso:

  • * attività industriali o artigianali;
  • * attività direzionali;
  • * attività commerciali;
  • * attività di servizio;
  • * residenza.

3. Fermo restando il rispetto delle disposizioni di cui ai Titoli I della Parte II e alla Parte V, e fatte salve le previsioni richiamate al successivo comma 7, sono ammessi, in aggiunta alle disposizioni dettate dalle norme di cui al Titolo III Parte II in funzione della classificazione attribuita ai singoli edifici e/o complessi edilizi, gli interventi urbanistico - edilizi di seguito elencati. Per tali interventi è prescritto il rispetto delle seguenti condizioni e parametri:

  • a. incremento del numero di unità immobiliari, nei limiti specificati al successivo comma 5, lett. a);
  • b. realizzazione di edifici secondari di pertinenza fuori terra (locali di servizio, tettoie, volumi tecnici, autorimesse, etc.), anche in aggiunta alle consistenze legittime esistenti;
  • c. pareti ventilate, strutture esterne di rivestimento, ed altri elementi tecnologici consimili con funzioni di contenimento energetico e/o di riqualificazione estetico - architettonica;
  • d. realizzazione di autorimesse pertinenziali interrate, senza limiti di superficie (S.n.r.), anche fuori della proiezione dell'edificio e/o complesso edilizio;
  • e. realizzazione di volumi tecnici interrati;
  • f. ampliamento di S.u.l;
  • g. interventi di ristrutturazione edilizia su legittimi volumi secondari aventi funzione accessoria e di servizio;
  • h. sistemazioni a verde, parcheggi pertinenziali a raso, pavimentazioni, cancelli, recinzioni, arredi fissi in genere.

4. Gli interventi di cui sopra sono attuati con criteri e tecniche costruttive che garantiscono un corretto inserimento nel contesto di riferimento e contribuiscono alla riqualificazione estetico - funzionale delle aree pertinenziali interessate, anche ai fini della valorizzazione dello spazio pubblico.

5. Gli interventi urbanistico - edilizi consentiti all'interno del 'Tessuto prevalentemente produttivo e/o commerciale' devono in ogni caso garantire il rispetto delle seguenti condizioni:

a. le dotazioni di parcheggio per la sosta stanziale definite dall'art. 5 sono dovute:

  • * in ragione della superficie utile lorda (S.u.l.) ricostruita, negli interventi comportanti demolizione e ricostruzione (parziale o totale) delle consistenze edilizie esistenti. In caso di parziale demolizione e ricostruzione, sulla porzione residua deve essere verificato il rispetto delle dotazioni di parcheggio ad uso privato dovute alla data di rilascio del titolo abilitativo originario;
  • * in ragione della superficie utile lorda (S.u.l.) aggiuntiva, negli interventi di ristrutturazione edilizia o negli ampliamenti da realizzarsi mediante incremento volumetrico. Sulla porzione residua deve essere altresì verificato il rispetto delle dotazioni di parcheggio ad uso privato dovute alla data di rilascio del titolo abilitativo originario;
  • * la modifica della destinazione d'uso con inserimento di esercizi commerciali o di attività ad essi assimilate comporta il reperimento delle dotazioni di parcheggio per la sosta di relazione, determinate nel rispetto delle disposizioni di cui all'art. 6;
  • * incremento delle unità immobiliari.

La dotazione minima di parcheggio richiesta può essere monetizzata se viene dimostrata l'impossibilità di reperire tali aree, nell'area di pertinenza o nelle immediate vicinanze del fabbricato.

6. Gli interventi urbanistico - edilizi consentiti all'interno del 'Tessuto consolidato prevalentemente produttivo devono in ogni caso garantire il rispetto dei seguenti parametri, come definiti Titolo I Capo III Parte I delle presenti norme:

  • * Rapporto di copertura: 50% R.C.- max per le nuove costruzioni
  • * Altezza massima: H max ml 10,00

7. Per quanto riguarda le distanze minime tra fabbricati e le distanze minime dai confini, si rinvia alle disposizioni di cui agli artt. 8 e 9 delle presenti norme.

8. È permessa un'altezza maggiore di quella sopra indicata per attrezzature tecnologiche, magazzini a gestione automatizzata, e per gli altri speciali impianti necessari alle attività produttive.

9. Il completamento di lotti interstiziali esistenti nel presente tessuto ancorché non individuati nella cartografia del presente Regolamento Urbanistico, è ammesso quando ricorrano i seguenti requisiti:

  • * già dotata di opere di urbanizzazione primaria (rete idrica, rete fognaria, viabilità, ecc.);
  • * adeguata capacità delle infrastrutture per la mobilità carrabile e l'accessibilità (raccolta nettezza urbana, mezzi di soccorso, ecc.);
  • * sia assicurato il reperimento degli standard a parcheggio (sosta stanziale e di relazione);
  • * l'intervento si inserisca in maniera adeguata nel contesto di riferimento per tipologia, materiali e sagoma;
  • * la superficie totale sia maggiore o uguale a mq. 1200.

10. Ai lotti in possesso dei requisiti di cui sopra è assegnata una tantum una S.u.l. produttiva pari a mq. 400,00.

11. Nei lotti di completamento di cui al presente comma devono essere rispettate le dotazioni di parcheggio pertinenziale privato previsti dalla normativa vigente.

Ultima modifica Martedì, 28 Marzo, 2023 - 12:04