Art. 13. Requisiti minimi obbligatori e istituto della premialità
1. I requisiti minimi disciplinati dal presente regolamento sono finalizzati al risparmio delle risorse ambientali, quale obiettivo primario della sostenibilità; pertanto sono considerati obbligatori il risparmio energetico ed idrico secondo la tabella di cui al comma 3.
2. Con le presenti norme viene introdotto l'istituto della premialità, prevedendo la possibilità di ridurre gli oneri concessori al fine di promuovere l'edilizia bio-climatica ed il risparmio energetico. Tali incentivi sono graduati in misura crescente a seconda dei livelli di risparmio energetico, di qualità ambientale dell'intervento, e delle tecnologie utilizzate. Gli incentivi sono relativi agli interventi di nuova costruzione e alle ristrutturazioni edilizie, secondo le tabelle di cui al comma 3.
3. Sono di seguito riportate le tabelle dei requisiti minimi obbligatori e di quelli per ottenere l'incentivo per la riduzione degli oneri concessori, distinte per gli interventi di nuova edificazione e per gli interventi di ristrutturazione edilizia riferiti all'intero organismo:
Nuova edificazione | |||
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Obiettivo | Requisiti Obbligatori | Requisiti per accedere all’incentivo | Incentivo |
Riduzione del consumo di acqua potabile | Realizzazione di impianto idrico duale con il raggiungimento del punteggio 2 della scheda 3.1 della Delibera di Giunta Regionale n. 322 del 28/02/2005 | Realizzazione di impianto idrico duale con il raggiungimento del punteggio 5 della scheda 3.1 della Delibera di Giunta Regionale n. 322 del 28/02/2005 | Aumento della SUL prevista per il comparto di 1 mq. Per unità abitativa o 5 mq. Sul totale |
Riduzione del consumo di acqua potabile tramite riutilizzo delle acque grigie | Realizzazione di impianto idrico duale con il raggiungimento del punteggio 2 della scheda 3.2 della Delibera di Giunta Regionale n. 322 del 28/02/2005 | Realizzazione di impianto idrico duale con il raggiungimento del punteggio 5 della scheda 3.2 della Delibera di Giunta Regionale n. 322 del 28/02/2005 | Aumento della SUL prevista per il comparto di 1 mq. Per unità abitativa o 5 mq. Sul totale |
Ristrutturazione | |||
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Obiettivo | Requisiti Obbligatori | Requisiti per accedere all’incentivo | Incentivo |
Riduzione del consumo di acqua potabile | Realizzazione di impianto idrico duale con il raggiungimento del punteggio 3 della scheda 3.1 della Delibera di Giunta Regionale n. 322 del 28/02/2005 | Nei casi in cui la ristrutturazione preveda la realizzazione dell’ampliamento una tantum: aumento della SUL prevista per il comparto di 1 mq. Per unità abitativa o 5 mq. Sul totale. In alternativa riduzione degli oneri di urbanizzazione secondaria del 20% | |
Riduzione del consumo di acqua potabile tramite riutilizzo delle acque grigie | Realizzazione di impianto idrico duale con il raggiungimento del punteggio 3 della scheda 3.1 della Delibera di Giunta Regionale n. 322 del 28/02/2005 | Nei casi in cui la ristrutturazione preveda la realizzazione dell’ampliamento una tantum: aumento della SUL prevista per il comparto di 1 mq. Per unità abitativa o 5 mq. Sul totale. In alternativa riduzione degli oneri di urbanizzazione secondaria del 20% | |
Riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente | Raggiungimento della classe energetica B ai sensi | Riduzione degli oneri di urbanizzazione secondaria del 10% | |
Riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente | Raggiungimento della classe energetica A ai sensi | Riduzione degli oneri di urbanizzazione secondaria del 20% |
4. L'ottenimento dell'incentivo è subordinato alla stipula di apposito atto d'obbligo firmato a carico del proprietario secondo il fac-simile fornito dall'amministrazione comunale, ove sia riportato:
- * le indicazioni tecniche dei requisiti a cui si fa riferimento per la richiesta di incentivo;
- * il valore dell'incentivo.
5. Dovrà essere altresì prodotta idonea garanzia assicurativa a copertura del valore degli oneri non corrisposti, da svincolarsi previa verifica dei lavori eseguiti secondo le modalità delle presenti norme.
6. Il Consiglio Comunale dovrà annualmente individuare i requisiti e gli incentivi connessi all' installazione di pannelli fotovoltaici per il conseguimento di un risparmio energetico. È facoltà del Consiglio Comunale disporre altri incentivi economici per ulteriori e particolari interventi di edilizia sostenibile. Tali incentivi consistono nella riduzione degli oneri di urbanizzazione e/o oneri fiscali, fino ad un massimo del 70%, in misura crescente a seconda dei livelli di risparmio energetico, di risparmio idrico, di qualità ecocompatibile dei materiali e delle tecnologie costruttive utilizzate, di contenimento dell'impermeabilizzazione del suolo, nonché dei requisiti di accessibilità e visitabilità degli edifici oltre i limiti obbligatori stabiliti dalle norme vigenti.
7. L'entità, i requisiti e le casistiche per l'applicazione di tali incentivi sono disposte con apposito provvedimento consiliare, ovvero anche in sede di approvazione di singoli Piani Attuativi che includano ulteriori e particolari interventi di edilizia sostenibile.