Norme Tecniche di attuazione del Piano Strutturale
Art. 58 Aree di salvaguardia delle captazioni destinate al consumo umano
1. Le zone di tutela e le zone di rispetto dei pozzi e delle sorgenti di acquedotto pubblico destinate al consumo umano sono perimetrate nella tavola GeoN04.
- a. Zona di tutela assoluta: è la zona di raggio pari a 10 metri dal punto di captazione o derivazione. La disciplina del R.U. deve perseguire la relativa protezione e la destinazione esclusiva ad opere di captazione ed infrastrutture di servizio.
- b. Zona di rispetto: è sottoposta a vincoli e limitazioni d'uso potenzialmente a rischio. In tale zona gli atti di governo vietano:
- dispersione di acque reflue e pozzi perdenti;
- fertirrigazione, spandimento di concimi chimici, fertilizzanti e pesticidi in assenza di uno specifico piano di utilizzazione che tenga conto della vulnerabilità delle risorse idriche definita da specifici studi idrogeologici, della natura dei suoli e delle tecniche agricole impiegate;
- dispersione nel sottosuolo di acque provenienti da piazzali, strade e parcheggi;
- aree cimiteriali;
- apertura di cave;
- perforazione di pozzi privati;
- gestione di rifiuti;
- accumulo di prodotti e sostanze chimiche pericolose;
- centri di raccolta demolizione e rottamazione di autoveicoli;
- pascolo e stabulazione di bestiame.
2. Nelle aree all'interno dei bacini idrografici di pozzi e sorgenti di captazioni pubbliche il R.U. può stabilire l'eventuale disciplina per insediamenti ed attività all'interno delle zone di protezione.