Variante generale al Piano Operativo

Come stabilito dalla normativa regionale, la formazione degli strumenti urbanistici avviene con una procedura che attraversa varie fasi: in questa pagina sono via via riportati gli elaborati grafici ed i documenti prodotti durante il percorso di redazione della Variante generale al Piano Operativo del Comune di Montemurlo.

Mappa dei Contributi

Partecipa alla redazione della Variante generale al Piano operativo: naviga la Mappa interattiva dei Contributi, seleziona le aree di interesse e invia le tue segnalazioni e proposte all'Amministrazione. Una volta vagliate, esse saranno pubblicate online sulla stessa mappa interattiva e visibili a tutti i cittadini.

Garante dell'informazione e della partecipazione

Puoi contattare per e-mail la Garante dell'informazione e della partecipazione, l'Arch. Sandra Vannucci, responsabile del Servizio Edilizia privata e SUAP, oppure per posta tradizionale presso Ufficio Urbanistica – via Montalese 472, 59013 Montemurlo (PO).

La Partecipazione

Il "processo di partecipazione" prevede una serie di incontri con i cittadini e la possibilità di fornire contributi

L'Amministrazione ha individuato l'Arch. Sandra Vannucci come Garante dell'informazione e della partecipazione.

Il Garante ha il compito di assicurare la conoscenza effettiva e tempestiva delle scelte e dei supporti conoscitivi relativi alle fasi procedurali di formazione ed adozione degli strumenti della pianificazione territoriale e degli atti di governo del territorio, promuovendone, nelle forme e con le modalità più idonee, l'informazione verso i cittadini, singoli od associati.
Scarica il Regolamento per l'esercizio delle funzioni del Garante

1. Avvio del procedimento

Fase non ancora attuata.

Il primo passo della formazione della nuova strumentazione urbanistica è costituito dall'Avvio del procedimento, al quale si accompagna il Documento preliminare di V.A.S., trasmesso ai soggetti pubblici competenti in materia ambientale e gli Enti territoriali interessati che nei successivi 45 (quarantacinque) giorni possono fornire pareri, contributi ed apporti.

2. Adozione

Fase non ancora attuata.

L'adozione di uno strumento urbanistico, effettuata a mezzo di deliberazione del Consiglio comunale, costituisce un atto preparatorio con carattere di proposta o di progetto che successivamente viene accolto o modificato. L'adozione, per quanto fase intermedia di una procedura articolata, ha tuttavia come effetto l'applicazione delle "misure di salvaguardia"

3. Osservazioni

Fase non ancora attuata.

Dopo l'Adozione e prima dell'Approvazione definitiva di uno strumento urbanistico, i cittadini interessati possono presentare Osservazioni, cioè possono chiedere che allo strumento vengano apportate delle modifiche o integrazioni, precisazioni o correzioni.

4. Approvazione

Fase non ancora attuata.

È la fase conclusiva dell'iter di formazione dello strumento urbanistico: attraverso delibera del Consiglio Comunale l'Amministrazione approva in via definitiva il Piano, eventualmente modificato a seguito dell'accoglimento di osservazioni e pareri.

Ultimo aggiornamento 28 Ottobre 2022