Norme tecniche di attuazione del Piano Operativo


Art. 25 Parcheggi pubblici

1. I parcheggi pubblici si distinguono in parcheggi di proprietà pubblica (Pp), realizzati su aree pubbliche o destinate ad essere cedute all'Amministrazione, e i parcheggi di uso pubblico di proprietà privata, che ne deve curare la gestione e manutenzione, e che sono realizzati in forza di convenzioni attuative.

2. I parcheggi di uso pubblico non sono frazionabili e sono destinati all'uso dei visitatori; dovranno soddisfare le stesse esigenze funzionali dei parcheggi pubblici Pp, e dovranno rimanere di pertinenza comune agli edifici. Inoltre dovranno essere collocati preferibilmente all'esterno del sedime dell'edificio e essere di facile accessibilità.

3. La quantità minima di standard per parcheggi pubblici o d'uso pubblico richiesta per gli interventi di nuova edificazione, ristrutturazione urbanistica, o comunque nel caso di cambiamento di destinazione d'uso, con riferimento alla destinazione finale dell'immobile, è quella stabilita nella tabella riassuntiva che segue.

4. Tali parcheggi non possono, in alcun modo essere surrogatori dei parcheggi privati di competenza dei singoli insediamenti. Le quantità minime da rispettare, in base alle varie destinazioni d'uso, sono riassunte nella tabella che segue.

5. Per gli interventi che comportano cambio di destinazione d'uso nelle seguenti aree:

  • - nei Nuclei storici NS
  • - nei tessuti storici TR1
  • - e per gli interventi su edifici per i quali il PO prevede il restauro e risanamento conservativo, non è richiesta la dotazione di parcheggi di cui al presente articolo.

6. Nelle zone omogenee B e D interne alle UTOE 1, 2, 3, in caso di intervento diretto o di sostituzione edilizia, che non ricadono nella aree di trasformazione, nell'accertata impossibilità di raggiungere la superficie richiesta, è ammessa la monetizzazione, anche parziale, degli standard relativi all'intervento secondo le modalità e le procedure previste all'art. 142 - Parte II del R.E.

7. La monetizzazione degli standard non è ammessa quando i suddetti interventi prevedono la realizzazione di 4 o più unità immobiliari ad uso residenziale; qualora sia dimostrata l'impossibilità tecnica di realizzare lo standard, dovrà essere prevista una maggiorazione del 100% dei parcheggi privati, rispetto a quelli indicati nella tabella che segue, di cui il 50% da realizzare sul lotto di pertinenza e non nei locali interrati. In caso di soddisfazione parziale dello standard, oltre al pagamento per la monetizzazione dello standard non realizzato, si dovranno realizzare parcheggi privati in aumento della medesima misura percentuale dello standard non realizzato.

8. Oltre a quanto previsto all'art. 142 del RE per le attività commerciali, per le destinazioni Ss e Sr realizzati dai privati, la monetizzazione è esclusa,

9 Le dotazioni di aree da destinare a parcheggio per i piani attuativi e i progetti unitari sono indicate nelle relative schede normative allegate alle presenti NTA, in riferimento ad ogni intervento previsto. Ove non espressamente indicate si farà riferimento alla seguente tabella.

FunzioniParcheggi privatiParcheggi di relazioneParcheggi pubblici
Residenziale (R)10 mq/100 mc di VE almeno 1 posto auto per ogni UIPiano attuativo/PUC: 3,50 mq/40 mq di SE
Interventi diretti: 2,50 mq/40 mq di SE
Industriale Artigianale (I)5 mq/100 mc di VVPiano attuativo/PUC 10% della ST
Interventi diretti: 5% della ST
Attività commerciali (C) Esercizi di vicinato10 mq su 100 mc di VV con un minimo di un posto auto per ogni UI1mq/1 mq di Sv (Superficie di vendita o di somministrazione)40 mq/100 mq di SE
Medie strutture di vendita C.2 Attività commerciali1,5 mq/1 mq di Sv oltre a 1mq/1 mq di Su destinata ad attività complementari a quella di vendita.
Grandi strutture di vendita C.12 mq/1 mq di Sv oltre a 1,5 mq/1 mq di Su destinata ad attività complementari a quella di vendita
Attività commerciali all'ingrosso e magazzini - Logistica (C I)5 mq/100 mc di VVIn caso di esercizio congiunto nello stesso locale di attività di commercio all'ingrosso e di commercio al dettaglio devono essere previsti parcheggi di relazione nella misura indicata dal Codice del CommercioPiano attuativo/PUC: 10 mq /100 mq di ST
Interventi diretti: 5 mq /100 di ST
Le attività direzionali (D.1, D.3) Attività di servizio alla persona (D.2)10 mq ogni 100 mc con un minimo di un posto auto ad U.I.40 mq /100mq di SE
Servizi pubblici S o di interesse pubblico D.410 mq / 100 mc con un minimo di un posto auto ad U.I.10% della SF(per Ps)
40 mq/100 mq di Su
Le attività turistico ricettive (TR)10 mq ogni 100 mc di VE con un minimo di un posto auto camera. In caso di Campeggi deve essere previsto 1 posto auto per ogni piazzola40 mq /100mq di SE
Attività agricole10 mq ogni 100 mc
Ultimo aggiornamento 27 Settembre 2021