Norme tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico
Art.150 Destinazioni d'uso
Categorie principali delle destinazioni d’uso degli immobili e articolazione delle funzioni principali:
- a. Residenza - CR: residenze urbane permanenti, spazi di pertinenza della residenza come parcheggi, autorimesse, cantine, soffitte, locali tecnici, nonché le attrezzature di uso comune come locali lavanderia, spazi per i giochi, sala per riunioni condominiali, giardini;
- b. Industriale e artigianale - CI: fabbriche e officine (compresi laboratori di sperimentazione, uffici tecnici e amministrativi, abitazioni di servizio, se strettamente connessi); depositi della produzione coperti e scoperti; costruzioni per attività industrializzate adibite alla trasformazione e conservazione dei prodotti agricoli e zootecnici, attività di rottamazione ed altre attività funzionalmente connesse con le attività produttive;
- c. Commerciale - CC: le strutture commerciali definite dalla L.R. n. 28/2005 e s.m.i. e dal rispettivo regolamento di attuazione approvato con D.P.G.R. 15/R/2009, esposizioni commerciali, pubblici esercizi e locali di somministrazione (bar, ristoranti, pizzerie e simili), attività artigianali a servizio della residenza e/o della persona (panetterie, pizzerie, pasticcerie, rosticcerie da asporto, parrucchiere, estetista ), gallerie d’arte;
- d. Turistico-ricettiva - CTr: alberghi, motel, ostelli e tipologie assimilabili, campeggi, residence e altre attività ricettive previste dalla Legislazione Regionale;
- e. Direzionale - CD: palazzi per uffici, attività bancarie, assicurative, finanziarie, studi professionali centri di ricerca, parchi scientifici e tecnologici, attività terziarie in senso lato;
- f. di Servizio - CS;
- g. Commerciale all’ingrosso e depositi commerciali – CC1: magazzini e depositi commerciali all’ingrosso; depositi merceologici all’aperto; depositi per la logistica;
- h. Agricola – CAg: Attività Agricole ed altre connesse di cui alla legislazione regionale vigente; per la disciplina di tale funzione si rinvia alle norme del Titolo III DELLA PARTE III.
2. La categoria principale CS - di servizio - è articolata nelle seguenti categorie secondarie:
- - CSa - Servizi di assistenza sociale e sanitaria: centri di assistenza, case di riposo, residenze protette, campi per famiglie nomadi;
- - CSb - Servizi per l’istruzione di base: asili, scuole per l’infanzia, scuole dell’obbligo;
- - CSc - Servizi cimiteriali;
- - CSd - Servizi per la cultura e lo spettacolo: musei, teatri, auditori, cinema, sale per spettacoli, discoteche, sale convegni e mostre, biblioteche;
- - CSd1 - Servizi per il culto: chiese, conventi, oratori ed altri edifici per il culto;
- - CSh - Servizi ospedalieri e sanitari: presidi ospedalieri con attività e funzioni di supporto, cliniche, centri medici poli-specialistici, ambulatori, poliambulatori;
- - CSi - Servizi per l’istruzione superiore: scuole non dell’obbligo, scuole speciali;
- - CSp - Parcheggi coperti;
- - CSr - Servizi sociali e ricreativi: centri sociali, centri culturali e ricreativi,centri polivalenti, mense;
- - CSs - Servizi sportivi: palestre e centri benessere, piscine, palazzi dello sport, campi sportivi coperti;
- - CSt - Servizi tecnici e amministrativi: servizi postelegrafonici e telefonici, servizi comunali e della protezione civile, tribunali, attrezzature della finanza, per la pubblica sicurezza e militari, associazioni di categoria, patronati, sedi politiche;
- - CSt1 - Impianti tecnologici: impianti tecnici per la distribuzione di acqua, energia elettrica e gas, impianti per il trattamento dei rifiuti e delle acque reflue;
- - CSu - Università e servizi universitari: attrezzature didattiche e di ricerca (compresi servizi tecnici, amministrativi, sociali e culturali connessi), scuole speciali di livello universitario, residenze universitarie.
- - CS aut - Autolavaggi
3. Altri servizi CS: spazi espositivi per la produzione; mercati; collegi, convitti, studentati, pensionati, residenze sociali; parcheggi a raso (CPp), impianti sportivi scoperti (CPs), piazze e simili (CPz), giardini (CVg), parchi (CVp); stazioni passeggeri (CMp); centro servizi per la mobilità (CMd); servizi per la mobilità (CM).
4. Per quanto non espressamente elencato vale il principio dell’assimilazione funzionale.