Norme Tecniche di attuazione del Piano Strutturale

Art. 1 Piano Strutturale: finalità, contenuti, ambito di applicazione

Il Piano Strutturale costituisce strumento di pianificazione del territorio comunale ai sensi dell'art. 10 della LR 65/2014 e s.m.i. e persegue le finalità indicate dall’art. 1 della L.R. n. 65/2014 e s.m.i. al fine di garantire la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio territoriale e lo sviluppo sostenibile del territorio, nel rispetto dei valori ambientali, paesaggistici e insediativi che lo contraddistinguono.

A tal fine persegue gli obiettivi, applica gli indirizzi per le politiche e le direttive e rispetta le prescrizioni e le prescrizioni d'uso contenute negli strumenti della pianificazione territoriale di livello regionale (P.I.T. / P.P.R.) e intermedio (P.T.C.).

Il Piano Strutturale si compone di:

  • - Quadro conoscitivo - costituito dagli elaborati elencati all’art. 2 - "Elaborati ed elementi costitutivi del Piano Strutturale" - comprendente l’insieme delle analisi necessarie a qualificare lo Statuto del Territorio e a supportare le Strategia dello sviluppo sostenibile, integrato con il repertorio di conoscenze contenuto nel P.I.T. / Piano Paesaggistico Regionale;
  • - Statuto del Territorio, che, salvi i contenuti di cui all’art. 92, comma 4, della L.R. 65/2014, definisce tra l’altro:

• gli elementi costitutivi del patrimonio territoriale comunale;

• le invarianti strutturali, in conformità con le disposizioni del P.I.T. / P.P.R.;

• la perimetrazione del territorio urbanizzato, ai sensi dell’art. 4 della L.R. 65/2014;

  • - Strategie di sviluppo sostenibile del territorio comunale, che comprendono le strategie e la suddivisione del territorio in unità territoriali organiche elementari (U.T.O.E.).

Il Piano Strutturale definisce le norme statutarie, le strategie e gli obiettivi della politica urbanistica comunale e stabilisce le regole e gli orientamenti per i programmi, i piani compresi quelli di settore, le attività e gli interventi pubblici e privati, attinenti all'assetto e all'uso del territorio.

Il Piano Operativo e ogni altro atto di governo del territorio di livello comunale si conformano alle previsioni contenute nel presente Piano Strutturale, fatto salvo quanto disposto al successivo comma.

Fermo restando il rispetto delle vigenti norme regionali e dei contenuti prescrittivi del P.I.T. / P.P.R., sono ammessi eventuali modesti e limitati scostamenti del Piano Operativo rispetto alle indicazioni cartografiche, alle elencazioni e alle perimetrazioni del Piano Strutturale qualora determinate da eventuali conoscenze di maggior dettaglio acquisite in sede di redazione del P.O., senza che ciò comporti variante al Piano Strutturale.

Alla luce degli approfondimenti conoscitivi di dettaglio eventualmente svolti a supporto della formazione del Piano Operativo, possono altresì essere apportate integrazioni e/o rettifiche puntuali agli elaborati di quadro conoscitivo del Piano Strutturale.

Sono inoltre consentite le variazioni conseguenti all’impiego nel Piano Operativo di elaborazioni cartografiche a scala di maggior dettaglio.

Art. 2 Elaborati ed elementi costitutivi del Piano Strutturale

Gli elaborati costitutivi del Piano Strutturale sono:

RELAZIONE

DISCIPLINA DI PIANO

Allegati alla Disciplina:

• Schede dei vincoli paesaggistici ex art. 136 D.Lgs 42/2004 (estratto dell'elaborato 3B del P.I.T./P.P.R.)

• Elenco dei beni culturali tutelati (da “Vincoli in Rete”, sito del Ministero della Cultura - MIC)

QUADRO CONOSCITIVO RELAZIONI E CARTOGRAFIA

QCG - QCI

  • a) struttura idro-geomorfologica che comprende i caratteri geologici, morfologici, pedologici, idrologici e idraulici

Relazione “Inquadramento geologico, geomorfologico ed idrogeologico”

QC G.01 – Carta Geologica

QC G.02 – Carta Geomorfologia

QC G.03 – Carta delle Pendenze

QC G.04 – Carta Geologico-Tecnica

QC G.05 – Carta Problematiche Idrogeologiche

QC G.06 – Carta della Pericolosità Geologica

I.01 Battenti idraulici scenario per alluvioni frequenti (Tr 30 anni) (un inquadramento generale 1:40.000 e 13 riquadri scala 1:10.000)

I.02 Battenti idraulici scenario per alluvioni poco frequenti (Tr 200 anni) (un inquadramento generale 1:40.000 e 13 riquadri scala 1:10.000)

I.03 Velocità idrauliche scenario per alluvioni frequenti (Tr 30 anni) (un inquadramento generale 1:40.000 e 13 riquadri scala 1:10.000)

I.04 Velocità idrauliche scenario per alluvioni poco frequenti (Tr 200 anni) (un inquadramento generale 1:40.000 e 13 riquadri scala 1:10.000)

I.05 Magnitudo idraulica (un inquadramento generale 1:40.000 e 13 riquadri scala 1:10.000)

I.06 Pericolosità idraulica (un inquadramento generale 1:40.000 e 13 riquadri scala 1:10.000)

I.07 Relazione idrologica e idraulica

QCE

  • b) struttura ecosistemica che comprende le risorse naturali aria, acqua, suolo ed ecosistemi della fauna e della flora
  • d) struttura agro-forestale, che comprende boschi, pascoli, campi e relative sistemazioni nonché i manufatti dell’edilizia rurale

Relazione generale “Analisi delle strutture ecosistemiche e agroforestali e relative invarianti”

QC_E01 Uso del suolo

QC_E02 Vegetazione

QC_E03 Patrimonio forestale

QC_E04 Habitat di interesse comunitario

QC_E05 Emergenze delle strutture eco-sistemiche e agro-forestali

  • c) struttura insediativa di valore storico-territoriale ed identitario, che comprende città e insediamenti minori, sistemi infrastrutturali, artigianali industriali e tecnologici

QC A Patrimonio archeologico

• Relazione Archeologica

• QC_A01 Rischio e potenziale archeologico

• Tabella siti archeologici

QC P Pianificazione

QC P01 - Dossier Territorio Urbanizzato

QC P02 - Demani civici e terre gravate da usi civici – Tav. H1 A.S.B.U.C. Montepescali

QC P02 - Demani civici e terre gravate da usi civici – Tav. H2 A.S.B.U.C. Montepescali

QC P02 - Demani civici e terre gravate da usi civici – Tav. H3 Usi e Demani di Istia d'Ombrone

QC P02 - Demani civici e terre gravate da usi civici – Tav. H4 A.S.B.U.C. Batignano

QC P03 - Vincoli urbanistici, servitù e fasce di rispetto

STATUTO

ST 01 - INVARIANTE I “I caratteri idrogeomorfologici dei bacini idrografici e dei sistemi morfogenetici”

ST 02 - INVARIANTE II “I caratteri ecosistemici del paesaggio”

ST 03 - INVARIANTE III “Il carattere policentrico dei sistemi insediativi, urbani e infrastrutturali”

ST 04 - INVARIANTE IV “I caratteri morfotipologici dei paesaggi rurali”

Beni paesaggistici

STRATEGIA

STR 01 - Indirizzi Strategici per la programmazione

STR 02 - Progetto di Piano

STR 03 – Strategia della mobilità

STR 04 – Azioni Strategiche del Capoluogo

STR 05 – Strategia della mobilità del Capoluogo

STR 06 - Unità Territoriali Organiche Elementari e Azioni esterne al territorio urbanizzato

Valutazione ambientale strategica

Rapporto Ambientale

Sintesi non tecnica del Rapporto Ambientale

Valutazione di incidenza

Studio di Incidenza

Art. 3 Efficacia del Piano Strutturale

Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 92 della L.R. 65/2014 il Piano Strutturale non ha valenza conformativa della disciplina dell’uso del suolo, ad eccezione dell’indicazione degli eventuali ambiti di cui all’art. 92, comma 4, lett. g della L.R. 65/2014 e delle misure di salvaguardia di cui all'art. 50 delle presenti norme.

Il Piano Operativo e ogni altro atto di governo del territorio di livello comunale si conformano al presente Piano Strutturale, fatto salvo quanto disposto dall’art. 1 commi da 6 a 8 delle presenti Norme.

Art. 4 Valutazione e mitigazione degli effetti ambientali

Il Piano Strutturale è assoggettato a Valutazione Ambientale Strategica (VAS), predisposta ai sensi della normativa nazionale e regionale vigente, e finalizzata a valutarne preventivamente gli effetti sull’ambiente, sul patrimonio culturale e paesaggistico e sulla salute, e a promuovere uno sviluppo locale sostenibile.

La Valutazione Ambientale Strategica e la Valutazione di Incidenza sono parte integrante del Piano Strutturale.

Il Rapporto ambientale contiene i criteri di compatibilità ambientale, le misure previste per impedire, ridurre e compensare gli eventuali impatti negativi sull’ambiente, gli indicatori ambientali di riferimento e le modalità per il monitoraggio. Il Rapporto ambientale costituisce elemento condizionante e di riferimento per i contenuti del Piano Strutturale, del Piano Operativo e degli altri strumenti della pianificazione urbanistica comunale, da declinare anche attraverso i successivi processi di Valutazione Ambientale Strategica dei futuri singoli strumenti urbanistici.

Il Piano Operativo deve prevedere azioni mirate alla riduzione dei fattori inquinanti, al contenimento dei consumi idrici ed energetici, al riuso delle acque meteoriche, all'uso integrato di fonti rinnovabili e contenimento energetico anche con eventuali incentivi, bonus, edilizi.

Ultimo aggiornamento 19.10.2023 - 08:46