Norme Tecniche di attuazione del Piano Strutturale

Art. 48 Il contributo del Piano Strutturale alle Strategie regionali per la biodiversità

Il Piano Strutturale riconosce che il territorio comunale di Grosseto è interessato dalla presenza di numerosi Target di conservazione di cui alla 'Strategia regionale per la biodiversità', come approvata dalla Regione Toscana nell’ambito del PAER Piano ambientale ed energetico regionale (Del. C.R. 11 febbraio 2015, n.10).

In particolare, dei complessivi 15 Target di conservazione della Strategia regionale, il territorio comunale fornisce un importante contributo sui seguenti 7 Target:

• Target 1 - Ambiti costieri sabbiosi caratterizzati da complete serie anteduna-duna-retroduna e da formazioni dunali degradate

• Target 3 - Aree umide costiere ed interne dulcacquicole e salmastre, con mosaici di specchi d’acqua, pozze, habitat elofitici, steppe salmastre e praterie umide

• Target 4 - Ambienti fluviali e torrentizi, di alto, medio e basso corso

• Target 5 - Aree agricole ad alto valore naturale (High Natural Value Farmland HNVF)

• Target 8 - Macchie basse, stadi di degradazione arbustiva, garighe e prati xerici e temporanei

• Target forestale n.10 Boschi planiziari e palustri delle pianure alluvionali

• Target forestale n.11 Foreste e macchie alte a dominanza di sclerofille sempreverdi e latifoglie termofile

Nella relazione di Quadro Conoscitivo del presente P.S. “Analisi delle strutture ecosistemiche e agroforestali e relative invarianti”, sono descritti in dettaglio i target di conservazione ed i relativi 'OBIETTIVI OPERATIVI', anche in relazione alle possibili pressioni e minacce.

Ultimo aggiornamento 19.10.2023 - 08:46