Scheda 1.13- Viabilità di progetto

Geomorfologia: -
MOPS: Zone stabili suscettibili di amplificazioni locali (Z4, Z9)
Pericolosità geologica: Pericolosità geologica media (G.2)
Pericolosità sismica locale: Pericolosità sismica media (S.2), Pericolosità sismica elevata (S.3)
Pericolosità idraulica: Pericolosità idraulica molto elevata (I.4)
Fattibilità geologica: CLASSE G2
Fattibilità sismica: CLASSE S2, CLASSE S3
Fattibilità idraulica: CLASSE I4
Classe G2 di FATTIBILITÀ GEOLOGICA. L'area non presenta particolari condizionamenti di carattere geomorfologico-geologico-geotecnico; i requisiti di attuazione dell'intervento sono indicati in funzione delle specifiche indagini da eseguirsi a livello edificatorio ai sensi del D.M. 14/1/2008 e D.P.G.R. 9/7/2009 n. 36/R. Gli interventi non dovranno peggiorare le condizioni ed i processi geomorfologici presenti.
Classe S2 di FATTIBILITÀ SISMICA. Non è necessario indicare condizioni di fattibilità specifiche per la fase attuativa o per la valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. I requisiti di attuazione dell'intervento sono indicati in funzione delle specifiche indagini da eseguirsi a livello edificatorio ai sensi del D.M. 14/1/2008 e D.P.G.R. 9/7/2009 n. 36/R.
Classe S3 di FATTIBILITÀ SISMICA. Zona stabile suscettibile di amplificazione locale caratterizzata da alto contrasto di impedenza sismica tra copertura e substrato rigido entro alcune decine di metri: è da realizzare una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra copertura e bedrock sismico.
La previsione riguarda l'attraversamento dei corsi d'acqua Borro della Paurosa e F. Greve mediante il collegamento di due viabilità esistenti. Il tirante idraulico massimo alla confluenza dei due corsi d'acqua dell'evento di piena duecentennale è pari a 224.07 m s.l.m. Le disposizioni normative vigenti prevedono 1.5 m di franco di sicurezza per nuovi attraversamenti fluviali sul tirante idraulico per eventi di piena duecentennali. Pertanto l'intradosso della struttura di previsione dovrà essere posto a quota 225.57 m s.l.m.. Il collegamento tra la SR 222 in destra idrografica e il ponte in previsione non necessita di particolari accorgimenti di carattere idraulico in quanto la SR 222 risulta al di fuori della pericolosità da alluvione poco frequente. Il collegamento tra la viabilità in sinistra idrografica e il ponte in previsione deve invece essere previsto in sicurezza idraulica a quota 224.37 m s.l.m. con 30 cm di franco di sicurezza sul battente duecentennale e realizzato in modo che non impedisca il deflusso delle acque e non generi incremento di rischio idraulico in altre aree. L'intervento è soggetto alle disposizioni normative ai sensi della LR 41/2018.
Parte dell'area ricade in P3 di PGRA, pertanto tutti gli interventi sono soggetti alle condizioni riportate nella stessa Disciplina di Piano per le aree a pericolosità da alluvione elevata
Tutela dei 10 ml dai corsi d'acqua di cui all'art. 3 della LR 41/18 definiti su reticolo idrografico e di gestione della Regione Toscana aggiornato con DGRT 899/2018
Ultima modifica Mercoledì, 19 Aprile, 2023 - 10:14