Scheda 1.09- AE2.03 - parcheggio e verde pubblico

Geomorfologia: -
MOPS: zona stabile suscettibile di amplificazioni locali (Z4)
Pericolosità geologica: Pericolosità geologica media (G.2)
Pericolosità sismica locale: Pericolosità sismica media (S.2)
Pericolosità idraulica: Pericolosità idraulica bassa (I.1), Pericolosità idraulica media (I.2), Pericolosità idraulica elevata (I.3)
Fattibilità geologica: CLASSE G2
Fattibilità sismica: CLASSE S2
Fattibilità idraulica: CLASSE I1, CLASSE I2, CLASSE I3
Classe G2 di FATTIBILITÀ GEOLOGICA. L'area non presenta particolari condizionamenti di carattere geomorfologico-geologico-geotecnico; i requisiti di attuazione dell'intervento sono indicati in funzione delle specifiche indagini da eseguirsi a livello edificatorio ai sensi del D.M. 14/1/2008 e D.P.G.R. 9/7/2009 n. 36/R. Gli interventi non dovranno peggiorare le condizioni ed i processi geomorfologici presenti.
Classe S2 di FATTIBILITÀ SISMICA. Non è necessario indicare condizioni di fattibilità specifiche per la fase attuativa o per la valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. I requisiti di attuazione dell'intervento sono indicati in funzione delle specifiche indagini da eseguirsi a livello edificatorio ai sensi del D.M. 14/1/2008 e D.P.G.R. 9/7/2009 n. 36/R.
Per la classe I1 di FATTIBILITÀ IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità dovute a limitazioni di carattere idraulico ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia.
Per la classe I2 di FATTIBILITÀ IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità dovute a limitazioni di carattere idraulico ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. Al fine di perseguire un maggiore livello di sicurezza e comunque non peggiorare quello esistente, nella realizzazione degli interventi dovranno comunque essere presi degli accorgimenti relativamente ad una corretta regimazione delle acque superficiali ed all'assetto del reticolo idrografico.
Nelle aree ricadenti in classe 3 di FATTIBILITÀ IDRAULICA il parcheggio di previsione è consentito in base all'art. 13 comma 4 lettera b) della LR 41/2018. In questo caso la fattibilità dell'intervento è subordinata alla realizzazione di opere in sopraelevazione, senza aggravio delle condizioni di rischio in altre aree. Tali opere sono individuate all'interno dell'area a classe 3 di FATTIBILITÀ IDRAULICA. Il battente medio per Tr 200 anni all'interno della porzione nella quale potrà essere realizzato il parcheggio è stimato pari a circa 0.25 m conseguendo una classe di magnitudo moderata. La realizzazione del parcheggio al di sopra del tirante idraulico per evento duecentennale consentirà almeno il raggiungimento delle condizioni di Rischio R2. L'area a parcheggio dovrà essere impostata a quota 164.50 m s.l.m. tale da garantire un franco di sicurezza sul battente duecentennale pari a 10 cm. La volumetria massima sottratta all'esondazione pari a circa 40 mc risulta esigua, inferiore all'1% rispetto al volume idrico dovuto all'allagamento nel contesto analizzato e non ostacola le principali linee di deflusso idraulico, pertanto l'opera di sopraelevazione non induce aggravio di rischio idraulico in altre aree. Qualora si intenda utilizzare l'area senza le misure di prevenzione idraulica, nella stessa allo stato attuale è possibile realizzare un'area a verde non attrezzato
Parte dell'area ricade in P2 di PGRA, pertanto tutti gli interventi sono soggetti alle condizioni riportate nella stessa Disciplina di Piano per le aree a pericolosità da alluvione media
Tutela dei 10 ml dai corsi d'acqua di cui all'art. 3 della LR 41/18 definiti su reticolo idrografico e di gestione della Regione Toscana aggiornato con DGRT 899/2018
Ultima modifica Mercoledì, 19 Aprile, 2023 - 10:14