Norme Tecniche di attuazione del Piano Operativo

Art. 100 ter Piano Attuativo a Chiocchio (PA3.09)

1. Si tratta della realizzazione di una nuova attrezzatura a destinazione turistico-ricettiva.

2. Dimensionamento:

area di intervento (ST): 14.446 mq.

SE massima: 700 mq. comprensivi delle superfici da destinare a bar e ristorante

numero piani massimo: 1

opere ed attrezzature pubbliche:

3. Disposizioni specifiche:

A mitigazione dell'intervento è previsto il rafforzamento, per le aree non sottoposte a trasformazione, dei caratteri ambientali e paesaggistici anche mediante la piantumazione di nuove alberature attraverso un adeguato e complessivo progetto del verde. L'area, posta a occidente del centro di Chiocchio, comprende un lago di circa 9.000 mq, alimentato da una vena naturale, già utilizzato in precedenza per la pesca sportiva e oggi invece in stato di abbandono, come l'area circostante e che comunque dovrà essere interrato come da richiesta del Genio Civile. L'obiettivo della riqualificazione generale dell'area è perseguito mediante la previsione di un'area con destinazioni d'uso turistiche diversificate. Si prevede infatti la realizzazione di un'area sosta camper e di un'area turistico ricettiva da realizzarsi con strutture leggere, preferibilmente in legno, un parcheggio di servizio, una zona per le attività sportive all'aperto dove potranno essere realizzate anche due piscine rispettivamente di 200 mq e una più piccola di 50 mq per i bambini e infine un esercizio di somministrazione di alimenti e bevande con bar e ristorante. L'area sosta camper si dovrà porre immediatamente a valle della strada di accesso all'area, in modo da contenerne la visibilità sia dalla Chiantigiana che dalle colline fronti stanti e in particolare dalla Pieve di San Donato a Mugnana. Si dovrà schermare per questo con un denso margine alberato, ottenuto infoltendo l'area con vegetazione spontanea esistente al confine con i coltivi più a valle; il progetto del verde, nel suo complesso, compreso quello che dovrà interessare le aree a destinazione ricreativa e turistico-ricettiva, deve essere prioritariamente finalizzato alla tutela della sopracitata visuale; particolare cura dovrà essere posta alle pavimentazioni dei percorsi, dei parcheggi e degli stalli per i camper, che devono essere mantenute quanto più possibile permeabili. L'area destinata alla struttura turistico ricettiva è quella posta sul margine occidentale dell'area pianeggiante, ai bordi dell'attuale invaso da interrare: la struttura da adibire a camere non potrà superare i 3,5 metri di altezza e dovrà articolarsi in uno, massimo due edifici, preferibilmente in legno, secondo le tecniche dell'edilizia sostenibile. Tale struttura si dovrà integrare con il paesaggio naturale circostante attraverso un disegno architettonico espresso in forme semplici e compatte; l'impiego di tecniche costruttive orientate alla riduzione dei consumi idrici o energetici è elemento progettuale vincolante. Gli interventi di illuminazione esterni dovranno essere eseguiti secondo criteri di antinquinamento luminoso, con basso fattore di abbagliamento e a ridotto consumo energetico. Dovrà essere predisposto un progetto del verde che miri a integrare le nuove attrezzature nel contesto; esso deve essere l'occasione per mitigare gli aspetti detrattori della qualità paesaggistica - in particolare rispetto alla visuale che si coglie dalla Pieve di San Donato a Mugnana -, per la riqualificazione degli assetti ecologico ambientali e per il ristabilimento di valori paesaggistici degradati.

Per le aree a parcheggio in generale si dovrà prevedere l'impiego di una pavimentazione permeabile al fine di consentire il massimo assorbimento delle acque da parte del suolo, dotandole anche di adeguate alberature al fine di prevedere l'ombreggiamento degli stalli.

L'intervento è subordinato alla realizzazione di una rotatoria sulla S.R.222 Chiantigiana, in corrispondenza dell'incrocio di via di Palaia, da concordare con la Città Metropolitana di Firenze. Tale rotatoria dovrà assicurare l'accesso in sicurezza ai due ambiti, quello turistico ricettivo previsto e quello residenziale esistente e contribuire significativamente ala riduzione della velocità per le auto che provengono da nord verso la frazione di Chiocchio.
Nella fascia di rispetto stradale, ai fini della sicurezza, non potranno essere impiantati nuovi alberi.

L'intervento comprende la realizzazione di dotazioni pubbliche che saranno stabilite dalla convenzione, anche fuori comparto.

Ultima modifica Martedì, 9 Maggio, 2023 - 11:52