Norme Tecniche di attuazione del Piano Strutturale

Art. 33 UTOE 5 Cintoia

1. L'UTOE 5 è incentrata sulla lunga valle disposta in direzione NO-SE circondata da ripidi versanti boscosi dei Monti del Chianti, con i nuclei rurali di Cintoia e Castello di Cintoia e l'abitato della Panca.

2. Obiettivi specifici relativi all'UTOE 5 sono:

  • - la rivitalizzazione del patrimonio agricolo-forestale e lo sviluppo di attività economiche integrative, come il turismo escursionistico e naturalistico, insieme alla salvaguardia e al miglioramento ambientale, mantenendo i caratteri di qualità del paesaggio e la pubblica accessibilità ai percorsi, comprese le strade interpoderali, e potenziando la rete dei sentieri; favorire lo sviluppo di economie legate alle specificità ambientali, paesistiche, agroalimentari, culturali e produttive agricole della valle;
  • - il mantenimento ed il recupero della stabilità idrogeologica del territorio, la tutela e la riqualificazione delle aree boscate e la loro valorizzazione in relazione al contesto circostante;
  • - favorire il mantenimento e lo sviluppo delle colture agrarie, anche attraverso la rimessa a coltura delle aree incolte e di quelle tendenti alla evoluzione a bosco, nel rispetto degli aspetti paesistici e ambientali, tenendo conto delle opportune cautele nelle aree geologicamente instabili e salvaguardando i caratteri fisici del territorio;
  • - la valorizzazione ambientale e paesaggistica ed il mantenimento e la qualificazione dell'economia agricola e forestale, riferita in particolare alle risorse agricole di qualità e all'allevamento semibrado e alle produzioni biologiche, anche attraverso il recupero di produzioni tradizionali (iris, zafferano, ecc.) o di produzioni innovative compatibili (piante officinali, ecc.);
  • - favorire le filiere agrosilvo pastorali legate alla presenza dei prodotti del bosco e della fauna selvatica, in coerenza con le vocazioni turistiche del territorio e l'associazionismo venatorio quale presidio del paesaggio forestale;
  • - la tutela e la valorizzazione del rilevante patrimonio storico architettonico e delle peculiarità del paesaggio.

3. Direttive - le azioni da perseguire attraverso il Piano Operativo devono essere orientate a:

  • - integrare le attività turistiche con quelle agricole, anche per la messa in rete dei nuclei storici e dei beni diffusi, incentivandole attraverso il recupero degli edifici abbandonati;
  • - associare alla produzione agricola standard qualitativi territoriali (di prodotto, di paesaggio, di accoglienza) sostenendo processi aziendali di riconversione o differenziazione verso produzioni agricole d'eccellenza, con tecniche produttive compatibili con l'ambiente e con i valori del paesaggio, promuovendo iniziative economiche che valorizzino la fruizione del territorio nel suo complesso e la rete dell'ospitalità diffusa;
  • - sostenere il presidio del territorio agricolo e la coltivazione, anche per l'autoconsumo, come fattore in grado di formare e mantenere l'immagine del paesaggio e gli interventi di regimazione superficiale delle acque e le coltivazioni tipiche o tradizionali;
  • - mantenere la caratterizzazione agricola dell'intorno degli edifici rurali sia negli interventi di ristrutturazione che in occasione di eventuali deruralizzazioni e, qualora l'area pertinenziale del podere sia stata sostituita da colture agrarie specializzate, ricostituire auspicabilmente le sistemazioni agrarie tradizionali;
  • - controllare con criteri di compatibilità paesaggistica l'eventuale deviazione della rete viaria in corrispondenza dei poderi, evitando chiusure incongrue e garantendo l'uso della viabilità minore per escursionismo.
Ultima modifica Mercoledì, 19 Aprile, 2023 - 10:51