Norme Tecniche di attuazione del Piano Strutturale

Art. 11 Il sistema insediativo policentrico comunale - territorio urbanizzato

1. Il sistema degli insediamenti del Comune di Greve in Chianti è costituito da una rete di centri e nuclei di fondovalle e collinari, che strutturano complesse relazioni territoriali, aventi ciascuna una peculiare qualità ambientale e storico-paesaggistica.

2. Il PS riconosce nel ruolo assunto dai diversi centri la funzione di mantenimento dell'equilibrio insediativo, per garantire agli abitanti un'elevata qualità dell'ambiente di vita e di lavoro ed efficienti dotazioni urbane e territoriali e per questo individua i tre livelli su cui si struttura il sistema insediativo:

  • - il centro capoluogo di Greve che, per lo sviluppo storico ed in relazione al numero di abitanti, presenta tessuti urbani complessi e articolati, sia sotto il profilo morfologico che funzionale, comprendenti anche servizi pubblici e privati riferiti ad ambiti superiori al centro stesso;
  • - le frazioni, che costituiscono i capisaldi della rete insediativa e che hanno comunque sviluppato dotazioni urbane e peculiari caratteri urbanistici;
  • - i nuclei rurali, che costituiscono la trama insediativa che si pone tra il livello delle frazioni e quello delle case sparse; nei nuclei rurali, a causa della limitata consistenza demografica e della scarsa dotazione di servizi, non sono riscontrabili connotati propriamente urbani.

3. Direttive per il Piano Operativo riferite ai tre livelli individuati sono:

  • - nell'ambito del capoluogo dovrà essere favorito il riequilibrio generale delle funzioni, cercando prioritariamente di arricchire la dotazione e la qualità dello spazio pubblico, promuovere il recupero del patrimonio edilizio storico, assicurando un adeguato rapporto tra la funzione residenziale e le altre funzioni coerenti con il contesto;
  • - per le frazioni dovrà essere favorita la valorizzazione delle identità ed il mantenimento della qualità urbanistica, architettonica e documentaria;
  • - per i nuclei rurali, allo scopo di salvaguardarne le specifiche identità, il PS favorisce forme di recupero e di utilizzo degli edifici esistenti e quindi il mantenimento delle caratteristiche architettoniche degli spazi e degli edifici legati alle attività agricole originarie e la loro eventuale riconversione prevalentemente a residenza, insieme ad adeguate misure di tutela che assicurino il mantenimento delle relazioni figurative storicamente consolidate tra insediamenti e contesto agricolo circostante.

Il PO dovrà inoltre perseguire strategie di sviluppo coerenti rispetto alle direttive di cui alla disciplina d'uso della Scheda di Paesaggio n. 10 - Chianti del PIT con valore di Piano Paesaggistico Regionale.

4. Il territorio urbanizzato è costituito dai centri e le frazioni per i quali il Piano Strutturale riconosce i seguenti morfotipi, così come individuati nelle TAV. QC8 (terza invariante):

Tessuti urbani a prevalente funzione residenziale e mista

  • - T.R.2. Tessuto ad isolati aperti e lotti residenziali isolati;
  • - T.R.3. Tessuto ad isolati aperti e blocchi prevalentemente residenziali;
  • - T.R.4 Tessuto ad isolati aperti e blocchi prevalentemente residenziali di edilizia pianificata;
  • - T.R.5. Tessuto pavillonnaire;
  • - T.R.6. Tessuto a tipologie miste;
  • - T.R.7. Tessuto sfrangiato di margine;

Tessuti urbani o extraurbani a prevalente funzione residenziale e mista - frange periurbane e città diffusa

  • - T.R.8 Tessuto lineare;

Tessuti extraurbani a prevalente funzione residenziale e mista

  • - T.R.11. Campagna urbanizzata;
  • - T.R.12 Piccoli agglomerati isolati extraurbani;

Tessuti della città produttiva e specialistica;

  • - T.P.S.1. Tessuto a proliferazione produttiva lineare;
  • - T.P.S.2 Tessuto a piattaforme produttive - commerciali - direzionali.

Per ciascun morfotipo delle urbanizzazioni contemporanee devono essere osservati gli obiettivi specifici definiti negli "abachi delle invarianti strutturali" del PIT/PPR per la terza invariante.

5. Il PS, al fine di salvaguardare il margine urbano e la percezione del sistema degli insediamenti, nella Tav. P02, all'interno del territorio urbanizzato, di cui al precedente comma, individua le "aree di tutela del margine urbano", per le quali non sono consentite nuove costruzioni.

Ultima modifica Mercoledì, 19 Aprile, 2023 - 10:51