Norme Tecniche di attuazione del Piano Operativo

Art. 13 Attività commerciali al dettaglio

1. La destinazione d'uso per attività commerciali al dettaglio (C) comprende le attrezzature commerciali e i pubblici esercizi, mercati, negozi, supermercati al dettaglio, attività di somministrazione alimenti e bevande (ristoranti, bar, tavole calde e simili), impianti per la distribuzione di carburanti, esercizi del settore non alimentare a grande fabbisogno di superficie, come definiti dall'art. 27 della L.R. 62/2018.

2. Il presente P.O., ai fini della disciplina della distribuzione e localizzazione delle funzioni, distingue, ai sensi della L.R. 62/2018, le seguenti tipologie di attività commerciali al dettaglio:

  • - Ce · esercizi di vicinato e somministrazione di alimenti e bevande con superficie di vendita non superiore a 300 mq.;
  • - Cm · medie strutture di vendita con superficie di vendita compresa tra 300 e 1.500 mq.;
  • - Cc · impianti per la distribuzione dei carburanti; con la sigla Cc1 sono individuati i siti con superamento delle concentrazioni di rischio, ai sensi dell'art. 251 comma 2 del D.lgs. 152/2006.

3. Sono attività commerciali di vendita della stampa quotidiana e periodica le attività definite e disciplinate al Capo IV del Titolo II della L.R. 62/2018 che possono essere esercitate in punti di vendita sia esclusivi che non esclusivi.

4. L'insediamento di nuove attività commerciali o di quelle ad esse equiparate dalla disciplina degli usi del P.O. dovrà rispettare le condizioni e le dotazioni minime di parcheggi previste in relazione alle tipologie dalle presenti Norme di cui al successivo art. 29.

Ultima modifica Martedì, 9 Maggio, 2023 - 11:52