Art. 91 Progetti unitari convenzionati nella U.T.O.E. 7 Panzano e Lamole
1. IC7.01 · Villa Le Barone, località San Leolino
ampliamento di struttura ricettiva
area di intervento (ST): 16.867mq.
SE massima: 400 mq.
numero piani massimo: 2
Il progetto prevede l'ampliamento disponendo i nuovi corpi di fabbrica nel rispetto della morfologia del terreno ed in coerenza con l'impianto planimetrico e volumetrico consolidato, assicurando la salvaguardia del complesso della villa e del parco.
Le finiture e le sistemazioni esterne (pavimentazioni, aree a verde) dovranno essere curate con particolare attenzione e coordinate con quelle del complesso esistente.
Deve essere ricercato un linguaggio adeguato al contesto al fine della massima integrazione con gli edifici esistenti, anche attraverso l'uso appropriato di materiali e forme contemporanei, purché non in contrasto e finalizzati comunque a rendere l'intervento coerente con il contesto paesaggistico di notevole pregio.
Valgono inoltre le prescrizioni della scheda di vincolo di cui al documento denominato "Criteri e modalità di inserimento paesaggistico degli interventi" allegato alle presenti Norme.
L'intervento comprende la realizzazione di dotazioni pubbliche che saranno stabilite dalla convenzione, anche fuori comparto.
2. IC7.02 · località Ferruzzi
riqualificazione per attività industriali ed artigianali e le altre destinazioni d'uso ammesse dall'ambito U4
area di intervento (ST): 28.964 mq.
numero piani massimo: 2
È prevista la sostituzione edilizia e/o l'addizione volumetrica con incremento della SE fino ad un massimo del 35% di quella esistente, entro un Indice di Copertura massimo del 60%, attuabile per singoli lotti funzionali.
Contestualmente dovranno essere realizzate opere di risanamento (ad esempio rimozione di parti e/o coperture in amianto) e di riqualificazione dell'edificato esistente mediante l'uso di schermature che possano migliorare l'inserimento nel contesto utilizzando i materiali del luogo (legno, cotto, essenze verdi).
Dovrà inoltre essere garantito l'utilizzo di tecniche costruttive di edilizia sostenibile che, anche attraverso l'impiego di impianti tecnologici e dispositivi volti al risparmio energetico, consentano al nuovo edificio il raggiungimento di prestazioni energetiche globali particolarmente qualificanti e migliorative rispetto ai parametri di legge.
Valgono inoltre le prescrizioni della scheda di vincolo di cui al documento denominato "Criteri e modalità di inserimento paesaggistico degli interventi" allegato alle presenti Norme.
L'intervento comprende la sistemazione della viabilità interna di servizio all'area artigianale, la predisposizione di elementi vegetazionali di filtro e di ambientazione e l'eventuale realizzazione di dotazioni pubbliche che saranno stabilite dalla convenzione, anche fuori comparto.