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Art. 2.13 Ricognizione delle prescrizioni del PTC della Provincia di Firenze

1. Lo Statuto del territorio del PTC prevede prescrizioni generali, coadiuvate da numerose direttive, alle quali il PO si deve specificatamente riferire per la disciplina delle trasformazioni e delle funzioni del territorio. Le suddette prescrizioni, alle quali si rinvia, riguardano:

  • - Protezione idrogeologica:
    • - vulnerabilità degli acquiferi: nelle aree che ricadono in Classe E (vulnerabilità elevata) e in Classe A (vulnerabilità alta), le attività e le opere potenzialmente inquinanti devono essere evitate, a meno di specifiche indagini geognostiche e idrogeologiche che accertino situazioni locali di minore vulnerabilità intrinseca delle falde (Classe E), ovvero di opportune opere di tutela, da adottare anche per pascoli e allevamenti (Classe A); nelle aree che ricadono in Classe M (vulnerabilità media), le attività e le opere potenzialmente inquinanti sono ammesse solo se, a seguito di specifiche indagini idrogeologiche o di specifiche cautele, viene escluso il rischio di inquinamento.
  • - Territorio aperto:
    • - trasformazioni e ristrutturazioni fondiarie: nelle aree agricole, i programmi aziendali devono descrivere le condizioni attuali, indicando le colture in atto e gli eventuali abbandoni o degradi, l'uso delle costruzioni esistenti, le modifiche compatibili con le norme sull'edilizia rurale, i tempi di realizzazione;
    • - recinzioni, verde di decoro, boschi poderali: salvo specifici casi, in presenza di recinzioni costituite da elementi vegetali o associate ad essi, sono vietati tagli o sostituzioni, mentre le nuove recinzioni devono avere rivestimenti vegetali quanto meno lungo le strade e gli spazi pubblici;
    • - insediamento sparso: dimore e rustici: in presenza di interventi edilizi si deve garantire la " ... conservazione delle vecchie forme e degli aspetti esterni ...", il "... rispetto degli elementi tipici e tradizionali ...", "... l'uso di materiali come legno, pietra, laterizio, in luogo di materiali nuovi ..." escludendo comunque questi ultimi "... alla vista con opportune protezioni e rivestimenti"; si deve, di contro, evitare l' "... introduzione di materiali e di colori non coerenti con le tradizioni locali";
    • - corsi d'acqua, laghi ed aree fluviali: negli alvei compresi tra gli argini esterni sono vietati gli scarichi e i depositi, le baracche e le capanne, gli orti stagionali, le serre e le stalle, i parcheggi e i campeggi, il traffico motorizzato, e tutte quelle opere che comportino comunque dissodamenti del terreno e, di conseguenza, maggiore erosione durante le piene;
    • - criteri per la rete viaria: la realizzazione di nuove strade o modifiche sostanziali di tracciato di quelle esistenti devono essere preventivamente verificate in relazione a: funzione della strada, tipo di fruizione, caratteri del tracciato, prevenzione dei rischi, misure di mitigazione, misure atte a favorire la continuità degli ecosistemi.

2. Lo statuto del territorio del PTC individua specificatamente, nel territorio comunale, le seguenti invarianti strutturali, recepite dal PS e riprodotte nella tavola QC2.12. Alle suddette invarianti si deve riferire il PO per definire la disciplina delle trasformazioni e delle funzioni del territorio che, relativamente agli ambiti di reperimento e in attesa della istituzione delle aree protette, potrà consentire, alle aziende agricole, interventi ordinari che non compromettano i valori delle aree interessate:

  • - aree sensibili di fondovalle (art. 3, Norme di attuazione PTC);
  • - ambiti di reperimento per l'istituzione di parchi, riserve e aree naturali protette di interesse locale (art. 10 del PTC);
  • - aree fragili del territorio aperto (art. 11, Norme di attuazione PTC);
  • - aree di protezione storico ambientale (art. 12 del PTC).

3. Nelle aree di cui agli articoli 10, 11 e 12, sopra richiamati, sono fatti salvi i servizi e le attrezzature di rilievo sovra comunale, di cui all'articolo 24 delle Norme di attuazione del PTC, mentre, nelle aree di cui all'articolo 3, sopra richiamato, i suddetti servizi e attrezzature sono consentiti se compatibili con le caratteristiche idrauliche delle aree interessate.

4. Il PS è coerente con le disposizioni delle invarianti strutturali e del territorio aperto del PTC vigente. La conformità del PS al PTC è verificata nell'Elaborato "Verifica di coerenza interna ed esterna".