Norme Tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico

Art. 141 Generalità

1. Il Regolamento Urbanistico, con riferimento al Piano Strutturale, Parte quarta "Disciplina degli interventi", Titolo XI "Azioni progettuali strategiche", individua elementi, prescrizioni e parametri necessari alla elaborazione dei progetti e/o alla redazione dei Piani Attuativi per gli interventi nelle aree interessate dalle azioni e dagli obiettivi generali stabiliti dagli Schemi Direttori (SD).

2. Le aree investite da Progetti Norma, individuate nelle Tavv. "Usi del suolo e modalità di intervento" dalla sigla PN (sulla cartografia sono riportati anche i parametri urbanistici ed edilizi), sono state studiate in relazione agli obiettivi e agli indirizzi contenuti negli Schemi Direttori del Piano Strutturale.

Per ogni progetto norma, oltre al dimensionamento, al numero e al perimetro delle unità minime di intervento (riportati nei singoli articoli), vengono fornite precisazioni attraverso testi descrittivi e "schemi plano-volumetrici" che ne illustrano le principali caratteristiche: obiettivi, aassetto morfologico-funzionale, principio insediativo, tracciati delle strade, progetto di suolo, destinazioni d'uso compatibili. Per il valore prescrittivo di queste indicazioni si veda l'art.3, comma 4 e 5, delle presenti NTA.

3. Le "tabelle" riportate nei singoli articoli dei progetti norma forniscono le principali quantità previste per le diverse destinazioni d'uso ammesse.

4. La realizzazione dei progetti norma è subordinata all'approvazione di piani attuativi (di iniziativa pubblica o privata): questi dovranno sviluppare i temi e gli indirizzi progettuali che caratterizzano l'identità e il disegno delle diverse aree.

5. Le prescrizioni specifiche relative a ciascun Progetto norma prevalgono sulle prescrizioni generali

6. In sede di elaborazione del Piano Attuativo, qualora le indicazioni grafiche riguardanti il perimetro e/o le suddivisioni interne al PN non coincidessero con importanti elementi di suddivisione rilevabili sul posto o su mappe a scala di maggiore dettaglio (fossi, filari, salti di quota), sono ammessi modesti aggiustamenti e variazioni in presenza di più dettagliati rilievi e in relazione ad una migliore definizione dei confini catastali, al fine di facilitare la formazione e le ripartizioni interne al "comparto". In tali casi, dovranno essere evidenziate le modifiche proposte (rettifiche) negli elaborati del Piano Attuativo, senza che ciò richieda una variante al Regolamento Urbanistico.

7. Per ogni progetto norma vengono definite le condizioni della fattibilità geologica, idraulica e sismica nelle corrispondenti "Schede di fattibilità", che sono parte integrante dello studio geologico di supporto al Regolamento Urbanistico.

Art. 142 Progetto norma 1: Villa Martelli

1. Il progetto interessa l'area della Villa Martelli a Vinci e prevede: il recupero e la valorizzazione del parco e degli edifici esistenti, la realizzazione di nuovi edifici per attività turistico-ricettive; la realizzazione di spazi scoperti, servizi e attrezzature d'uso pubblico.

2. Obiettivo del progetto norma è la realizzazione di una struttura integrata (centro congressi, albergo, ristorante, sale riunioni, servizi connessi) destinata ad arricchire e diversificare l'offerta di attrezzature che caratterizzano l'identità turistica e culturale del capoluogo.

PN1 Superficie Territoriale: 32.588 mq.

Servizi e spazi pubblici o d'uso pubblicoArea (min)Sul (min)
spazi scoperti16.991 mq.
servizi e attrezzature701 mq.
Residenza e attività economicheArea (min)Sul (max)
residenza
terziario2.298 mq.*

* sono escluse le superfici degli edifici ricadenti nella categoria d'intervento "conservazione" (siglati co, cs).

3. Il progetto prevede 1 unità minima di intervento.

Intervento 1

  • restauro di Villa Martelli e della limonaia, recupero di altri manufatti esistenti di valore storico testimoniale. Questi edifici, compatibilmente con la salvaguardia e la conservazione delle loro qualità architettoniche, potranno essere utilizzati per ospitare attrezzature ricettive e funzioni connesse (reception, suites, sale riunioni, spazi espositivi, bar);
  • restauro del "giardino formale", delle aree e dei percorsi di impianto storico, con un progetto unitario che renda coerenti finalità e metodologie del recupero;
  • riqualificazione della parte boscata del parco, che dovrà essere indirizzata verso: il mantenimento e il ripristino delle caratteristiche vegetazionali e formali dell'impianto originario; la creazione di percorsi e punti di sosta attrezzati per le attività di libera fruizione (parco urbano);
  • realizzazione di un nuovo edificio con destinazione d'uso albergo e servizi connessi, costituito da un corpo allungato posto nelle vicinanze della villa e a questa "allineato" (due piani fuori terra, a partire dalla quota d'imposta della villa); nel progetto è ammessa l'aggiunta di un "piano a valle" che aderiosca al dislivello posto al di sotto della suddetta quota d'imposta, in modo da poter ottenere un volume affacciato su uno spazio interno di collegamento con il gruppo di edifici di seguito descritti;
  • realizzazione di un nuovo nucleo di edifici con destinazione d'uso auditorium, attrezzature ricettive, spazi e servizi connessi (sale riunioni, ristorante, bar, palestra, spa), costituito da corpi di fabbrica bassi, in parte interrati o posti al di sotto della quota d'imposta della villa, collegati tra loro e con l'edificio dell'albergo come a formare un impianto da "certosa", un'articolata sequenza di spazi a corti e costruiti, con un sistema distributivo modellato sulla geometria, i tracciati e la morfologia dell'area;
  • sistemazione dello spazio aperto circostante, che nella fascia est potrà contenere anche attrezzature sportivo-ricreative (piscina, tennis, ecc.);
  • sistemazione degli spazi scoperti di pertinenza (pavimentati e non), compresa l'area di parcheggio con accesso da Via Germinati-Via Mozza;
  • realizzazione del parcheggio alberato, con accesso da Via XXV Aprile;
  • realizzazione e sistemazione dei percorsi pedonali di connessione affiancati da filari alberati (da/verso parcheggi, scuole, insediamenti residenziali) e degli spazi scoperti pubblici e d'uso pubblico.

Art. 143 Progetto norma 2: Giardino di Leonardo

1. Il progetto interessa un'area che si estende tra la Via Cerretana e la strada vicinale di Ceoli (in territorio agricolo, nei pressi di Vinci) e prevede: il recupero e la realizzazione di edifici per attività culturali, turistiche e ricettive; la realizzazione di spazi scoperti, servizi e attrezzature d'uso pubblico.

2. Obiettivo del progetto norma è la realizzazione di un "villaggio della creatività" e di un "giardino" legati alla figura di Leonardo: un centro di arte, natura e scienza costruito dentro il paesaggio, dove ospitare artisti e ricercatori, dove produrre dialoghi tra discipline e forme di cultura diverse.

PN2 Superficie Territoriale: 58.541 mq.

Servizi e spazi pubblici o d'uso pubblicoArea (min)Sul (min)
spazi scoperti51.652 mq.
servizi e attrezzature
Residenza e attività economicheArea (min)Sul (max)
residenza
terziario889 mq.*

* sono escluse le superfici degli edifici ricadenti nella categoria d'intervento "conservazione" (siglati co, cs) e "mantenimento" (siglati mc, ma).

3. Il progetto prevede 1 unità minima di intervento.

Intervento 1

  • recupero della casa colonica e di altri manufatti esistenti di valore storico testimoniale. Questi edifici potranno essere utilizzati per ospitare attrezzature ricettive e servizi connessi (foresteria , spazi di accoglienza, alloggio custode);
  • realizzazione di un nuovo edificio nell'area adiacente la casa colonica, con destinazione centro di documentazione e servizi annessi (biblioteca, sale riunioni, spazi espositivi, spazio ristoro, deposito), costituito da corpi di fabbrica inseriti entro un impianto "organico e leggero" (da uno a due piani fuori terra), che assecondando la regola insediativa possa valorizzare il sistema delle relazioni visuali e le caratteristiche del contesto;
  • demolizione di alcuni manufatti esistenti;
  • sistemazione dello spazio aperto circostante;
  • realizzazione del parcheggio alberato;
  • realizzazione di opere a verde funzionali alla sistemazione del "giardino di Leonardo" (ingegni leonardeschi, sculture, orrti e percorsi natura, arena teatrale), da eseguire con tecniche e modalità cmpatibili con il paesaggio e le aree ad uso agricolo (vigna) permanenti.

Art. 144 Progetto norma 3: Area ex-Consorzio

1. Il progetto interessa l'area utilizzata in passato dal Consorzio Agrario a Vinci (attualmente dismessa) e prevede:
il recupero e la ristrutturazione delle volumetrie esistenti e la realizzazione di nuovi edifici per residenze, attività commerciali, direzionali; la realizzazione di spazi scoperti, servizi e attrezzature d'uso pubblico.

2. Obiettivo del progetto norma è la realizzazione di una struttura polifunzionale (residenza, pubblici esercizi, casa dello studente, servizi sociali e assistenziali) destinata in particolare ad offrire spazi e alloggi per studenti, anziani, singles, coppie e famiglie giovani, anche proponendo modelli abitativi riferibili alle esperienze di "cohousing" (condivisione di spazi, attrezzature e risorse).

L'intervento dovrà garantire una quota di edilizia convenzionata ≥ al 15% o la cessione al comune di una quota ≥ al 5% (minimo un alloggio) del totale della superficie utile lorda (Sul) prevista per la residenza (comprese le superfici degli edifici esistenti): il piano attuativo dovrà prevedere un'apposita convenzione che fissi le modalità con cui regolamentare l'affitto, la durata del canone, l'importo e l'eventuale vendita degli alloggi o le modalità di cessione.

PN3 Superficie Territoriale: 4.154 mq.

Servizi e spazi pubblici o d'uso pubblicoArea (min)Sul (min)
spazi scoperti2.420 mq.
servizi e attrezzature1.683 mq.
Residenza e attività economicheArea (min)Sul (max)
residenza*451 mq.**
terziario

* quantità da collocare nella parte d'angolo del nuovo corpo di fabbrica (siglato Sa) che affaccia su Via dei Martiri;

** sono escluse le superfici degli edifici ricadenti nella categoria d'intervento "adeguamento" (siglati ad).

3. Il progetto prevede 1 unità minima di intervento.

Intervento 1

  • - ristrutturazione, recupero e ampliamento degli edifici esistenti, che potranno essere utilizzati per ospitare residenze, negozi, spazi e servizi connessi, da realizzare anche con interventi di ristrutturazione edilizia ricostruttiva così come definita dall'art. 134, comma 1, lettera h, della L.R. 65/2014; l'ampliamento, nella percentuale massima del 10 per cento, potrà essere ubicato anche all'interno dell'area sottoposta a vincolo di rispetto cimiteriale, in posizione da definire in sede di piano attuativo;
  • - realizzazione di un nuovo edificio destinato a residenza e servizi pubblici o di interesse pubblico (casa dello studente, servizi sociali e assistenziali, sale riunioni, spazi espositivi, mensa, studi ed ambulatori medici, archivio comunale, residenze per anziani autosufficienti), costituito da un corpo di fabbrica collegato al nucleo esistente in modo da ricostruire l'angolo dell'isolato (tre piani fuori terra) e formare una "piazza interna" definita da tre lati (che dovranno contenere almeno uno dei passaggi al piano terra degli edifici per collegare la piazza agli spazi pavimentati e ai marciapiedi circostanti);
  • - la porzione del nuovo edificio destinata a residenza potrà essere realizzata solo all'esterno dell'area soggetta a vincolo di rispetto cimiteriale;
  • - la porzione del nuovo edificio destinata a servizi pubblici o di interesse pubblico potrà essere realizzata anche all'interno dell'area soggetta a vincolo di rispetto cimiteriale; le finalità pubbliche o di interesse pubblico saranno definite mediante convenzione;
  • - sistemazione della piazza, dei percorsi e degli spazi scoperti di pertinenza (pavimentati e non);
  • - apertura collegamento pedonale Via Puccini - Via Bellini;
  • - realizzazione del parcheggio pubblico accessibile da Via Pascoli.

Art. 145 Progetto norma 4: Borgonovo

1. Il progetto interessa un'area che si estende lungo il crinale di Borgonovo a Vinci e prevede: la realizzazione di nuova viabilità, nuovi edifici per residenze, spazi scoperti d'uso pubblico.

2. Obiettivo del progetto norma è la realizzazione di un nuovo insediamento residenziale in grado di offrire un'elevata qualità di spazi e tipologie abitative, nel rispetto della morfologia e della configurazione dei versanti esistenti: in rapporto ai quali vengono individuate le giaciture dei tracciati viari, le fasce destinate all'edificazione, le relazioni visuali da salvaguardare.

L'intervento dovrà garantire una quota di edilizia convenzionata ≥ al 15% o la cessione al comune di una quota ≥ al 5% (minimo un alloggio) del totale della superficie utile lorda (Sul) prevista per la residenza (da collocare preferibilmente nel nuovo edificio da realizzare nella unità minima di intervento 2): il piano attuativo dovrà prevedere un'apposita convenzione che fissi le modalità con cui regolamentare l'affitto, la durata del canone, l'importo e l'eventuale vendita degli alloggi o le modalità di cessione.

PN4 Superficie Territoriale: 21.937 mq.

Servizi e spazi pubblici o d'uso pubblicoArea (min)Sul (min)
spazi scoperti5.342 mq.
servizi e attrezzature
Residenza e attività economicheArea (min)Sul (max)
residenza4.901 mq.
terziario

3. Il progetto prevede 2 unità minime di intervento.

Intervento 1

  • realizzazione di un tratto della nuova viabilità di accesso all'area (prolungamento di quella esistente);
  • realizzazione della nuova strada di distribuzione (senza uscita), dei parcheggi pubblici e degli spazi connessi (racchetta, marciapiedi, bande verdi);
  • realizzazione dei nuovi edifici (ville e palazzine su lotto, due piani fuori terra) destinati a residenza;
  • sistemazione del giardino e degli spazi scoperti pubblici e d'uso pubblico.

Intervento 2

  • realizzazione di un altro tratto della nuova viabilità di accesso all'area (raccordo);
  • realizzazione della nuova strada di distribuzione (senza uscita), dei parcheggi pubblici e degli spazi connessi (racchetta, marciapiedi, bande verdi);
  • realizzazione di un nuovo edificio destinato a residenza, costituito da un corpo di fabbrica "lineare" parallelo alla strada (tre piani fuori terra);
  • sistemazione di un'altra parte del giardino e degli spazi scoperti pubblici e d'uso pubblico.

Art. 146 Progetto norma 5: Renaio

1. Il progetto interessa un'area che si estende nella parte terminale del crinale di Vitolini in località Renaio e prevede: la realizzazione di nuova viabilità, nuovi edifici per residenze, spazi scoperti d'uso pubblico.

2. Obiettivo del progetto norma è la realizzazione di un nuovo insediamento residenziale che permetta di riqualificare l'area produttiva (degradata e semi-dismessa) e "completare" il nucleo esistente con nuove tipologie abitative, nel rispetto della morfologia dei versanti e delle relazioni con l'intorno: in rapporto alle quali vengono individuate le giaciture dei tracciati viari e le aree destinate all'edificazione.

L’area di progetto è interessata dal passaggio di un elettrodotto a media tensione, in rapporto al quale sarà obbligatorio chiedere al gestore della rete il calcolo tridimensionale esatto della fascia di rispetto e del campo elettromagnetico indotto, per individuare con precisione il limite di esposizione precauzionale di 0.4 µT.

L'intervento dovrà garantire una quota di edilizia convenzionata ≥ al 15% o la cessione di una quota ≥ al 5% del totale della superficie utile lorda (Sul) prevista per la residenza: il piano attuativo dovrà prevedere un'apposita convenzione che fissi le modalità con cui regolamentare l'affitto, la durata del canone, l'importo e l'eventuale successiva degli alloggi o le modaslità di cessione.

PN5 Superficie Territoriale: 31.417 mq.

Servizi e spazi pubblici o d'uso pubblicoArea (min)Sul (min)
spazi scoperti13.868 mq.
servizi e attrezzature
Residenza e attività economicheArea (min)Sul (max)
residenza5.172 mq.
terziario

3. Il progetto prevede 2 unità minima di intervento.

Intervento 1

  • demolizione degli edifici produttivi esistenti;
  • realizzazione di un tratto della nuova viabilità di collegamento e accesso all'area (prolungamento di Via Gandhi);
  • realizzazione della nuova strada di distribuzione interna, dei parcheggi pubblici e degli spazi connessi (racchetta, marciapiedi, bande verdi);
  • realizzazione dei nuovi edifici destinati a residenza, costituiti da corpi di fabbrica (due piani fuori terra) separati da spazi verdi privati e dall'area del parcheggio alberato;
  • realizzazione e sistemazione del giardino, del parco e degli spazi scoperti pubblici e d'uso pubblico.

Intervento 2

  • realizzazione di un altro tratto della nuova viabilità di colegamento e accesso all'area (prolungamento di Via della Libertà-Via di Renaio-Via Gandhi);
  • realizzazione dei "raggi pavimentati" (strade di distribuzione senza uscita), a servizio della residenza, dei parcheggi pubblici e degli spazi connessi (pavimentati e non);
  • realizzazione dei nuovi edifici (ville e palazzine su lotto, due piani fuori terra) destinati a residenza, disposti lungo i "raggi" che seguono la linea di pendenza del crinale;
  • realizzazione e sistemazione del parco (testata a valle, con il percorso alberato) e degli spazi scoperti pubblici e d'uso pubblico.

Art. 147 Progetto norma 6: "Quartiere ecologico" Via Grocco - Via Alfieri

1. Il progetto interessa un'area compresa tra Via Alfieri e il bordo interno dell'edificazioni esistente lungo Via Grocco nella parte alta di Sovigliana e prevede: la realizzazione di nuova viabilità, nuovi edifici per residenze, spazi scoperti d'uso pubblico.

2. Obiettivo del progetto norma è la realizzazione di un nuovo insediamento residenziale con edifici, a tipologia mono e/o bifamiliare simile al contesto in cui sono inseriti, nel rispetto del sistema di relazioni fisiche e visuali con il contesto.

L'intervento dovrà garantire la cessione di una quota ≥ al 5% del totale della superficie utile lorda (Sul) prevista per la residenza, da ricavarsi anche da altri edifici esistenti in altre aree del medesimo proprietario dell'area di intervento: il piano attuativo dovrà prevedere un'apposita convenzione che fissi le modalità con cui regolamentare l'affitto, la durata del canone, l'importo e l'eventuale vendita degli alloggi o le modalità di cessione.

PN6 Superficie Territoriale: 15.083 mq.

Servizi e spazi pubblici o d'uso pubblicoArea (min)Sul (min)
spazi scoperti6.014 mq.
servizi e attrezzature
Residenza e attività economicheArea (min)Sul (max)
residenza3.500 mq.
terziario

3. Il progetto prevede 1 unità minima di intervento.

Intervento 1

  • realizzazione della nuova viabilità di accesso all'area (dall'incrocio tra Via Murri / Via Alfieri a Via Grocco) e degli spazi connessi (marciapiedi e parcheggi);
  • realizzazione del parcheggio pubblico alberato con accesso dalla nuova viabilità;
  • realizzazione e sistemazione dei percorsi pedonali (di possibile connessione e accesso anche al "campus" scolastico previsto e al futuro parco agricolo) e degli spazi scoperti d'uso pubblico. (giardini, bande verdi);
  • realizzazione di un nuovo nucleo di edifici destinati a residenza, costituito da edifici mono e/o bifamilairi dislocati nel lotto, in coerenza con la tipologia edilizia del contesto attorno. E' ammessa la presenza di pubblici esercizi, attività commerciali e di servizio;
  • sistemazione degli spazi scoperti di pertinenza (pavimentati e non), che potranno contenere percorsi di distribuzione, piazze verdi e giardini nonché parcheggi per la residenza.

Art. 148 Progetto norma 7: Fattoria di Sovigliana

1. Il progetto interessa l'area della Fattoria di Sovigliana in Via Empolese e prevede: il recupero e la ristrutturazione degli edifici esistenti per residenze, attività direzionali e commerciali; la realizzazione di spazi scoperti d'uso pubblico.

2. Obiettivo del progetto norma è il recupero e la riqualificazione di questa parte degradata del nucleo storico della frazione (posta in prossimità di Piazza della Pace e Viale Togliatti, da molti anni in stato di abbandono), la sistemazione e l'apertura di nuovi spazi collettivi, l'estensione della rete dei percorsi pedonali.

PN7 Superficie Territoriale: 2.856 mq.

Servizi e spazi pubblici o d'uso pubblicoArea (min)Sul (min)
spazi scoperti1.311 mq.
servizi e attrezzature
Residenza e attività economicheArea (min)Sul (max)
residenza1.671 mq.*
terziario

* sono escluse le superfici degli edifici ricadenti nella categoria d'intervento "conservazione" (siglati co, cs).

3. Il progetto prevede 3 unità minime di intervento.

Intervento 1

  • recupero e risanamento della villa-fattoria esistente. Il complesso di valore storico testimoniale, su cui sono ammessi gli interventi della categoria Ri1.1, potrà essere utilizzato per ospitare residenze e funzioni connesse (negozi, publici esercizi, uffici);
  • demolizione di un manufatto (tettoia) addossato al fronte interno e sistemazione degli spazi scoperti d'uso pubblico circostanti (che andranno a far parte della "piazza"), all'interno del quale dovranno essere conservati gli elementi caratterizzanti della pavimentazione esistente.

Intervento 2

  • demolizione con ricostruzione dell'edificio perpendicolare a Via Empolese (il cui stato di conservazione è assimilabile a quello di "rudere"), che potrà essere utilizzato per ospitare residenze e funzioni connesse (negozi, uffici, servizi e pubblici esercizi);
  • sistemazione degli spazi scoperti d'uso pubblico che andranno a formare la piazza interna e dell'accesso pedonale dal cancello su Via Empolese.

Intervento 3

  • demolizione con ricostruzione della Tabaccaia. La volumetria dell'edificio potrà essere utilizzata in parte per ospitare i parcheggi di pertinenza dell'intero intervento (uno/due livelli riorganizzando i piani e le quote dei solai in funzione dell'altezza, con accesso da Via della Commenda), residenze e uffici all'ultimo piano (con ingresso dalla piazza interna);
  • demolizione del manufatto che blocca l'accesso da Via della Commenda;
  • sistemazione del giardinetto e degli spazi scoperti d'uso pubblico, compreso il completamento del parcheggio accessibile da Via Boncompagni.

Art. 149 Progetto norma 8: Via Galilei - Via Marconi

1. Il progetto interessa alcune aree che si affacciano su Via Galilei e Via Marconi a Sovigliana e prevede: la ristrutturazione urbanistica con la demolizione di volumi esistenti, la realizzazione di nuovi edifici per residenze e spazi scoperti d'uso pubblico.

2. Obiettivo del progetto norma è la riqualificazione urbanistica di questa parte centrale della frazione, attraverso la realizzazione di un nuovo insediamento residenziale (posto in prossimità di Piazza della Pace e Viale Togliatti) che permette di estendere il sistema degli spazi collettivi e offrire una notevole varietà di soluzioni architettoniche e abitative.

L'intervento dovrà garantire una quota di edilizia convenzionata ≥ al 15% o la cessione di una quota ≥ al 5% del totale della superficie utile lorda (Sul) prevista per la residenza (da collocare preferibilmente nei nuovi edifici da realizzare nelle unità minime di intervento 1 e 3): il piano attuativo dovrà prevedere un'apposita convenzione che fissi le modalità con cui regolamentare l'affitto, la durata del canone, l'importo e l'eventuale vendita degli alloggi o le modalità di cessione.

PN8 Superficie Territoriale: 5.774 mq.

Servizi e spazi pubblici o d'uso pubblicoArea (min)Sul (min)
spazi scoperti2.196 mq.
servizi e attrezzature
Residenza e attività economicheArea (min)Sul (max)
residenza2.724 mq.
terziario

3. Il progetto prevede 3 unità minime di intervento.

Intervento 1

  • realizzazione di un nuovo edificio destinato a residenza, collocato all'interno di un lotto in Via Marconi;
  • sistemazione di una parte del giardino alberato e degli spazi scoperti pubblici e d'uso pubblico.

Intervento 2

  • demolizione di un capannone esistente;
  • realizzazione di tre nuovi edifici destinati a residenza, costituiti da corpi di fabbrica tra loro paralleli separati da spazi verdi (tre piani fuori terra), ciascuno con il lato minore allineato sul muro di confine con la "piazza", in modo da formare una sequenza di pieni e di vuoti aperta su Via Galilei;
  • sistemazione della nuova piazza (area pavimentata) e dell'altra parte del giardino all'angolo con Via Marconi. L'insieme degli spazi scoperti d'uso pubblico è collegato-attraversato da due filari di alberi che sottolineano i principali tracciati regolatori del progetto;
  • realizzazione della fascia di parcheggi pubblici lungo strada.

Intervento 3

  • demolizione del capannone esistente (che copre quasi interamente l'area);
  • realizzazione di un nuovo edificio destinato a residenza, costituito da un corpo di fabbrica (lineare o con elementi a corte, due piani fuori terra) parallelo a Via Galilei;
  • sistemazione del marciapiedi e degli spazi scoperti pubblici e d'uso pubblico.

Art. 150 Progetto norma 9: Corte di Spicchio 1

1. Il progetto interessa alcune aree collocate sui margini e all'interno dei perimetri costituiti dall'edificazione esistente sul Lungarno Gramsci, Via dei Lanzi, Via 2 Giugno a Spicchio e prevede: la ristrutturazione urbanistica con la demolizione di volumi esistenti, la realizzazione di nuova viabilità, nuovi edifici per residenze, spazi scoperti d'uso pubblico.

2. Obiettivo del progetto norma è la riqualificazione urbanistica di questa parte centrale della frazione attraverso la realizzazione di un nuovo insediamento residenziale collocato a ridosso dei tessuti esistenti. Gli interventi, oltre ad essere caratterizzati da una notevole varietà di soluzioni architettoniche e abitative, sono inseriti entro un disegno dello spazio pubblico connotato da un articolato sistema di aree verdi e pavimentate, di strade di accesso a "cul de sac" che servono diversi parcheggi e che permettono il recupero e l'apertura di nuovi spazi collettivi, l'estensione della rete dei percorsi pedonali, l'introduzione di nuove funzioni.

PN9 Superficie Territoriale: 12.161 mq.

Servizi e spazi pubblici o d'uso pubblicoArea (min)Sul (min)
spazi scoperti5.876 mq.
servizi e attrezzature
Residenza e attività economicheArea (min)Sul (max)
residenza3.247 mq.*
terziario

* sono escluse le superfici degli edifici ricadenti nella categoria d'intervento "mantenimento" (siglati mc, ma).

3. Il progetto prevede 4 unità minime di intervento.

Intervento 1

  • realizzazione di un nuovo edificio destinato a residenza (tre piani fuori terra), collocato all'interno di un lotto in prossimità dell'area di parcheggio tra Via dei Lanzi e Via 2 Giugno;
  • realizzazione e sistemazione degli spazi scoperti (pavimentati e non), compresi il giardino su Via dei Lanzi e il tratto del percorso pedonale di connessione affiancato da un filare di alberi (da/verso Via 2 Giugno, Via Giusti) e degli spazi scoperti d'uso pubblico.
  • sistemazione del piazzale passante e del parcheggio alberato con accesso da Via dei Lanzi-Via 2 Giugno;
  • riqualificazione e sistemazione di Via dei Lanzi.

Intervento 2

  • demolizione di un capannone esistente;
  • realizzazione del sistema di distribuzione (strada senza uscita, con accesso da Via 2 Giugno), dei parcheggi pubblici e degli spazi connessi (marciapiedi, bande verdi);
  • realizzazione di un nuovo edificio destinato a residenza, costituito da un corpo di fabbrica sviluppato in altezza (una torre idealmente perpendicolare all'Arno, sei piani fuori terra, che s'inserisce nel nuovo profilo di "landmarks" urbani previsti dal piano), con un lato minore allineato sul bordo della nuova "piazza" interna e un lato maggiore parallelo allo spazio pavimentato di servizio e parcheggio;
  • realizzazione e sistemazione degli spazi scoperti (pavimentati e non), compresi l'ampio giardino collocato al di sotto del piazzale-parcheggio e il tratto del percorso pedonale di connessione affiancato da un filare di alberi (da/verso Via 2 Giugno, Via Collodi-Via Bargellini) e degli spazi scoperti d'uso pubblico. L'insieme degli spazi scoperti d'uso pubblico è collegato-attraversato da due lunghi filari di alberi, che sottolineano le principali geometrie del progetto e danno continuità al suo impianto;

Intervento 3

  • recupero e ristrutturazione dell'edificio esistente collocato sul Lungarno Gramsci. La volumetria dell'edificio potrà essere utilizzata per ospitare residenze e funzioni connesse (negozi, uffici, servizi e pubblici esercizi), anche organizzando il sistema degli accessi dalla piazza interna;
  • demolizione di un manufatto addossato al fronte interno e sistemazione degli spazi scoperti d'uso pubblico circostanti (che andranno a far parte della nuova sequenza di piazze e larghi pavimentati);
  • sistemazione e apertura del percorso pedonale di accesso alla piazza dal Lungarno;
  • realizzazione del sistema di distribuzione (strada senza uscita, con accesso dal Lungarno), dei parcheggi pubblici e degli spazi connessi (pavimentati e non).

Intervento 4

  • demolizione di capannoni e manufatti esistenti (posti tra il Lungarno e Via dei Lanzi);
  • realizzazione della nuova viabilità di accesso all'area (dall'incrocio con il Lungarno Gramsci a Via dei Lanzi) e sistemazione degli spazi connessi (marciapiedi e parcheggi);
  • realizzazione di un nuovo edificio destinato a residenza costituito da un corpo di fabbrica lineare (due piani fuori terra), addossato al muro dell'edificio confinante e perpendicolare al Lungarno, in modo da formare un angolo con la strada e con l'edificio retrostante (da recuperare, vedi punto successivo);
  • recupero e ristrutturazione dell'edificio esistente collocato nella parte interna. La volumetria dell'edificio potrà essere utilizzata per ospitare residenze e funzioni connesse (negozi, uffici, servizi e pubblici esercizi), organizzando il sistema degli accessi dalla piazza interna;
  • sistemazione della nuova piazza e degli spazi scoperti d'uso pubblico circostanti (che andranno a far parte della nuova sequenza di piazze e larghi pavimentati).

Art. 151 Progetto norma 10: Corte di Spicchio 2

1. Il progetto interessa alcune aree collocate all'interno dei perimetri costituiti dall'edificazione esistente sul Lungarno Gramsci, Via Giusti, Via Levi, Via della Chiesa a Spicchio e prevede: la ristrutturazione urbanistica con la demolizione di volumi esistenti, la realizzazione di nuova viabilità, nuovi edifici per residenze, spazi scoperti d'uso pubblico.

2. Obiettivo del progetto norma (come per il PN 9) è la riqualificazione urbanistica di questa parte della frazione nella quale sono presenti situazioni di degrado e abbandono evidenti. Gli interventi previsti per realizzare il nuovo insediamento residenziale, collocato a ridosso dei tessuti esistenti, permettono di estendere il sistema degli spazi collettivi e offrono una notevole varietà di soluzioni architettoniche e abitative.

PN10 Superficie Territoriale: 6.016 mq.

Servizi e spazi pubblici o d'uso pubblicoArea (min)Sul (min)
spazi scoperti2.514 mq.
servizi e attrezzature
Residenza e attività economicheArea (min)Sul (max)
residenza3.079 mq.
terziario

3. Il progetto prevede 2 unità minime di intervento.

Intervento 1

  • demolizione di capannoni e manufatti esistenti (zona angolo interno Via della Chiesa-Lungarno);
  • realizzazione e sistemazione degli spazi scoperti (pavimentati e non), compresi una parte del giardino passante lato Via della Chiesa e il tratto del percorso pedonale di connessione affiancato da un filare di alberi (da/verso Via della Chiesa-Via Giusti);
  • realizzazione dei parcheggi pubblici e degli spazi connessi (marciapiedi, bande verdi) con accesso da Via Levi;
  • realizzazione di un nuovo edificio destinato a residenza (o meglio di una sua parte, se l'intervento viene realizzato in due lotti), costituito da un corpo di fabbrica lineare (tre piani fuori terra) parallelo al percorso di connessione tra Via della Chiesa-Via Giusti;
  • sistemazione degli spazi scoperti di pertinenza retrostanti, verde e parcheggi privati, con accesso da Via della Chiesa.

Intervento 2

  • demolizione del mulino, dei silos e altri manufatti esistenti (zona angolo interno Via Giusti-Lungarno);
  • realizzazione e sistemazione degli spazi scoperti (pavimentati e non), compresi una parte del giardino passante lato Via Giusti e il tratto del percorso pedonale di connessione affiancato da un filare di alberi (da/verso Via della Chiesa-Via Giusti);
  • realizzazione dei parcheggi pubblici e degli spazi connessi (marciapiedi, bande verdi) con accesso da Via Levi;
  • realizzazione di un nuovo edificio destinato a residenza (o meglio di una sua parte, se l'intervento viene realizzato in due lotti), costituito da un corpo di fabbrica lineare (tre piani fuori terra) parallelo al percorso di connessione tra Via della Chiesa-Via Giusti;
  • realizzazione di un nuovo edificio destinato a residenza, costituito da un corpo di fabbrica sviluppato in altezza (una torre idealmente perpendicolare all'Arno, sei piani fuori terra, che s'inserisce nel nuovo profilo di "landmarks" urbani previsti dal piano) e collocato in modo da formare un angolo con l'altro edificio (descritto al punto precedente);
  • sistemazione degli spazi scoperti di pertinenza retrostanti, verde e parcheggi privati, con accesso da Via della Chiesa e dal Lungarno;
  • sistemazione e apertura del percorso di accesso dal Lungarno e degli spazi verdi connessi.

Art. 152 Progetto norma 11: Villa Fattoria Baronti Pezzatini

1. Il progetto interessa l’area contraddistinta dalla proprietà della ex Villa padronale e fattoria denominata Villa-fattoria Baronti Pezzatini a Vinci, con esclusione di una porzione del piano 1° della fattoria posta in angolo con via Roma, e prevede: il recupero e la valorizzazione degli edifici esistenti, del parco della villa e delle aree scoperte della fattoria attraverso attività di restauro, cambio d’uso e ampliamento per attività museali, commerciali, turistiche e residenziali, la realizzazione di spazi scoperti, servizi e attrezzature di uso privato e di uso pubblico.

2. Obiettivo del progetto norma è la realizzazione di una struttura integrata per attività museale, commerciale, turistica e residenziale, con interposta piazza, in parte di uso privato ed in parte di uso pubblico, destinata ad arricchire l’offerta culturale museale e ad arricchire e diversificare l’offerta di attrezzature che caratterizzano l’identità turistica e culturale del capoluogo.

PN11 Superficie Territoriale: 3.250 mq.

Servizi e spazi pubblici o d'uso pubblicoArea (min)Sc (max)
spazi scoperti430 mq.
servizi e attrezzature (percorso coperto)100 mq.
Attività museale e ricettiva-commercialeArea (min)Sc (max)
attività museale e complementari, ampliamento150 mq.*
attività commerciale e ricettiva, ampliamento50 mq.*

*Sono escluse le superfici degli edifici esistenti siglati CO, CS, AD.

Il progetto prevede 3 unità minime d’intervento.

Intervento 1

  • -Restauro della Villa Baronti Pezzatini e di altri manufatti esistenti di valore storico testimoniale. L’edificio, compatibilmente con la salvaguardia, la conservazione delle sue qualità architettoniche e l’attualizzazione per le funzioni tecnologiche, potrà essere utilizzato per ospitare attrezzature museali (reception, spazi espositivi, spazi per convegni, uffici), commerciali e produttivi per prodotti di offerta diretta al piano seminterrato (spazi produttivi non molesti, negozi, spazi espositivi, d’intrattenimento e convegnistici, bar). E’ ammessa la modifica delle aperture, eccetto che sul prospetto principale dell’edificio, per adeguamento all’inserimento di attività diverse, nel rispetto dei caratteri architettonici della facciata e della riconoscibilità tipologica dell’edificio, da definire nel Piano Attuativo.
  • -Restauro del giardino-parco della villa con un progetto unitario caratterizzato dalla salvaguardia delle essenze di alto fusto esistenti con la realizzazione di ampliamenti previsti nel presente progetto norma, vasche e fontane ornamentali.
  • -Demolizione del corpo aggiunto della serra limonaia.
  • -Realizzazione di un ampliamento funzionale all’attività museale e ad essa complementare, interrato e fuori terra costituito da un solo volume (per la parte fuori terra), la cui altezza fuori terra non potrà superare l’altezza da terra del primo piano della villa, mentre nella parte interrata dovrà essere complanare con le volumetrie interrate esistenti.
  • -Realizzazione di un collegamento funzionale fra la facciata della villa e il volume in ampliamento, nel rispetto, per la connessione con la villa, degli elementi decorativi esistenti, costituito da un piano fuori terra (contenuto nell’altezza del piano terreno della villa) e da un piano interrato che dovrà essere complanare con le volumetrie interrate esistenti, con pareti improntate alla massima trasparenza.
  • -Realizzazione di un volume interrato all’interno della sagoma esistente della villa.
  • -Realizzazione di modesti volumi tecnici, completamente interrati, fuori sagoma dell’esistente e dell’ampliamento, in entità contenuta, esclusivamente per necessità di carattere tecnologico e impiantistico e di aeroilluminazione.

Intervento 2

  • -Restauro della Fattoria Baronti Pezzatini. Questo edificio, compatibilmente con la salvaguardia, la conservazione delle sue qualità architettoniche e l’attualizzazione per le funzioni tecnologiche, potrà essere utilizzato per ospitare attrezzature commerciali, turistiche e residenziali (reception, ristorante, servizi, negozi, residenza).
  • -Restauro dell’aia antistante la fattoria, con inserimento parziale verso via Roma di fontana ornamentale.
  • -Realizzazione di un ampliamento funzionale sul retro della fattoria lungo via IV Novembre.
  • -Volumetria interrata sottostante l’ampliamento su via IV Novembre e volumetrie di servizio fuori e dentro la sagoma del fabbricato esistente esclusivamente per esigenze di carattere tecnologico, di aeroilluminazione e in ragione di quanto previsto per norma.
  • -Sistemazione dello spazio giardino chiuso residuo all’ampliamento con aree a verde, piantumazioni tipiche, pavimentazioni in pietra naturale, sculture e giochi d’acqua di valenza scenografica.

Intervento 3

  • -Sistemazione dell’area posta fra la recinzione interna della villa e la facciata principale della ex fattoria (con la esclusione della porzione destinata ad aia) da destinare a luogo d’interesse e di uso pubblico e privato (regolamentato da apposita convenzione) con un progetto unitario caratterizzato dalla salvaguardia degli alberi di alto fusto esistenti, con la realizzazione di aree a verde, piantumazioni tipiche, pavimentazioni, sculture e giochi d’acqua di valenza scenografica con la possibilità di modesta modifica dei dislivelli esistenti.
  • -Modifica dei muri di confine lungo i lati di via Roma e IV Novembre, con l’inserimento di cancellate del tipo giardino ottocentesco-orto botanico fiorentino.
  • -Realizzazione di un collegamento coperto funzionale in ampliamento fra la facciata posteriore della villa e la facciata principale della fattoria, contenuto nell’altezza del piano terreno della villa, che viene, in parte, escluso dal computo della Sc poiché, in parte, di uso pubblico.
  • -Installazione di tendaggi oscuranti mobili stagionali.

Parcheggi

  • La dotazione di parcheggi, oltre quella reperita in loco, (sia per la sosta stanziale che di relazione) da garantire per le addizioni volumetriche, può essere realizzata anche in aree attigue non facenti parti del lotto, ad una distanza idonea a garantire un rapido collegamento pedonale, purché siano asservite con vincolo permanente di destinazione. Qualora i suddetti parcheggi non siano reperiti, dovrà essere corrisposta al Comune la somma pari al costo stimato necessario per l’acquisizione e la sistemazione a parcheggio, determinato tramite deliberazione del competente organo comunale, e il cui uso a favore del titolare del Permesso a Costruire in ampliamento sarà regolato da apposita convenzione.

Art. 152bis Progetto norma 12: Podere Volpaio

1. Il progetto interessa le aree di proprietà dell'Azienda Agricola "Podere Volpaio" situata in via Machiavelli.

2. Obiettivo del progetto norma è il potenziamento dell'attività aziendale, consentendo la realizzazione di strutture e volumetrie accessorie all'attività svolta.

PN12 Superficie Territoriale: 3.550 mq.

Superficie Coperta: 200 mq per tettoia; 46 mq per rimessa attrezzi

Altezza massima (HMax) consentita: 4,50 ml

Il progetto prevede 1 unità minima d’intervento.

4. All'interno dell'area Tr, sono ammessi i seguenti interventi:

  • - realizzazione di tettoia con struttura portante in legno, copertura a due falde con manto di copertura in tegole marsigliese, per una superficie coperta massima di 200 mq e HMax 4,50 ml;
  • - realizzazione di Rimessa per attrezzi, di Superficie Coperta pari a 46 mq e HMax 3,50 ml;
  • - vasche in cemento destinate all'attività svolta e di dimensioni consone alla stessa;
  • - realizzazione di silos di contenimento, secondo quanto disposto all'art.119.2.3 comma 2 delle presenti norme
  • - sistemazione del piazzale in stabilizzato con area di manovra in pertinenza alle nuove strutture;
  • - realizzazione di strada poderale bianca per l'accesso alle nuove strutture dalla via principale (Via Machiavelli).

5. Sugli edifici esistenti interni al perimetro del PN12 ed esterni all'area Tr, sono ammessi gli interventi di cui alle categorie di intervento di riferimento segnalate negli elaborati grafici.

Ultima modifica

Mercoledì, 23 Dicembre, 2020 - 14:59