Schede di fattibilità: ambiti, aree e comparti

AREA DI TRASFORMAZIONE E RECUPERO DC_VAL-01-

OBBIETTIVI DELL'AZIONE DI TRASFORMAZIONE

Trattasi di un area di saturazione parzialmente interessata da episodi edilizi recenti, situata lungo la viabilità del Borro del Tasso.
Il comparto prevede l'adeguamento della viabilità esistente, la realizzazione di un parcheggio pubblico ed una porzione di un'area a verde pubblico.
Gli ampliamenti e/o le nuove costruzioni dovranno essere ordinati rispetto alle viabilità ed al tessuto edilizio esistenti in modo da costituire porzione urbana.

DATI GENERALI

Indice utilizzazione territoriale0,6 m2/m2
Modalità d'intervento Intervento diretto convenzionato

STANDARD ED ATTREZZATURE

Parcheggi pubblici e privati Come da elaborati di RU
Casse di laminazione e/o compensazione Risulta necessario garantire l'invarianza idraulica: la portata al colmo di piena risultante dal drenaggio dell'area prima e dopo la trasformazione dell'uso del suolo deve rimanere costante. La valutazione deve essere condotta valutando un evento con un tempo di ritorno uguale o maggiore di 25 anni
Nota: dovranno comunque essere cedute e realizzate tutte le opere di interesse pubblico comprese all'interno del comparto ed individuati negli elaborati grafici di zonizzazione (viabilità, parcheggi, verde pubblico etc.) ancorché eccedenti le quantità sopra indicate.

AREE DELLA PEREQUAZIONE

Perequazione Non prevista
N. Piani 2 max
Altezza massima Mt.12,00
Rapporto massimo di copertura (nei lotti edificabili) 50%
Superficie permeabile minima 25% da verificare nell'intero comparto
Distanza minima dalle strade 3mt
Distanza minima dai confini 5 mt
Destinazioni ammesse Come da nta
Allineamenti stradali
Altre prescrizioni:
Gli interventi di ampliamento e/o nuova edificazione dovranno essere ordinati rispetto alle viabilità ed al tessuto edilizio esistenti.

FATTIBILITÀ AREA DI TRASFORMAZIONE E RECUPERO DC_VAL_01

GEOLOGIA E LITOLOGIA Depositi alluvionali recenti di fondovalle (b III) a prevalenza limosa.
GEOMORFOLOGIA Il comparto pianeggiante risulta stabile per posizione
PERICOLOSITÀ GEOLOGICA Il comparto ricade in classe G.1.
PERICOLOSITÀ SISMICA L'area si colloca in classe di pericolosità sismica S.2 (zona suscettibile di amplificazioni locali tali da non rientrare fra quelli per cui sia prevista la classe S.3).
CONTESTO IDRAULICO
L'area ricade in prossimità della confluenza tra il borro di Malvigna e il borro del Tasso, in destra idraulica di entrambi, in adiacenza alla strada comunale del Tasso.
Una porzione del comparto ricade all'interno della fascia di rispetto dei corsi d'acqua principali ai fini del corretto assetto idraulico, art.36, comma 3 Del.C.R. n.72 del 24/074/2007.
PERICOLOSITÀ IDRAULICA (ex Reg. n. 53/r) la parte del comparto in prossimità della confluenza tra il Malvigna e il Tasso ricade in pericolosità I.3, l'area ricadente in I.2 si estende fino a circa metà comparto.
SALVAGUARDIE DISPOSTE DALL'AUTORITÀ DI BACINO DEL FIUME ARNO
L'area adiacente al borro del Tasso ricade in parte in P.I.4 e in parte in P.I.2 e P.I.1 del PAI. L'area interessata da pericolosità P.I.4 e P.I.2 ricade anche all'interno del perimetro delle aree interessate da inondazioni durante gli eventi alluvionali degli anni 1991-1992-1993 e da esondazioni eccezionali.
Il comune sta redigendo gli elaborati necessari per l'adeguamento degli strumenti urbanistici di governo del territorio secondo l'art.27 e la richiesta di integrazione e modifica del PAI ai sensi dell'art.32 delle NTA, che interesseranno anche il tratto del borro del Tasso su cui insiste il comparto.
FATTIBILITÀ DEGLI INTERVENTI:
Si indicano classe di fattibilità idraulica F4, sismica F2 e geologica F2.
PRESCRIZIONI:
La programmazione degli interventi dovrà essere supportata da esaustive indagini geognostiche e sismiche al fine di poter definire la caratterizzazione geotecnica dei terreni al fine di svolgere le opportune verifiche in merito alla portanza dei terreni ed ai cedimenti indotti.
Tale supporto geologico alla progettazione dell'intervento dovrà essere completato dalle indicazioni in merito alle opportune scelte fondazionali e puntuali valutazioni sui cedimenti in ottemperanza ai disposti del D.M. 14.1.2008_N.T.C.
Sia per l'aspetto geotecnico che per quello sismico, la campagna di indagini geognostiche dovrà essere programmata in funzione dei contenuti del regolamento regionale n. 36/R.

Prescrizioni di carattere idraulico:
  • L'attuazione dell'intervento è vincolata alla realizzazione degli interventi di riduzione del rischio idraulico sul Borro del Tasso denominati: Interventi A – Borro del Tasso – Misura VA.A.01 e VA.A.02, descritti nel dettaglio nella Relazione idraulica di supporto al RU.
  • Per la porzione di comparto ricadente all'interno delle aree allagate si dovrà rispettare quanto indicato dalla Norma 6 – Carta Guida delle aree allagate del D.P.C.M. n. 226/1999.
  • Per la porzione del comparto ricadente all'interno della fascia di rispetto dei corsi d'acqua principali ai fini del corretto assetto idraulico, art.36, comma 3 Del.C.R. n.72 del 24/074/2007 si dovranno rispettare le indicazioni riportate nel suddetto articolo.
  • Risulta necessario garantire l'invarianza idraulica: la portata al colmo di piena risultante dal drenaggio dell'area prima e dopo la trasformazione dell'uso del suolo deve rimanere costante. La valutazione deve essere condotta valutando un evento con un tempo di ritorno uguale o maggiore di 25 anni.
Ultima modifica Lunedì, 10 Ottobre, 2022 - 16:03