Schede di fattibilità: ambiti, aree e comparti
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AREA DI TRASFORMAZIONE E RECUPERO DC_PEN-02-
OBIETTIVI DELL'AZIONE DI TRASFORMAZIONE
Area produttiva interna al P.I.P. in località Penna realizzata prevalentemente negli anni '80, ove si rilevano situazioni di parziale o totale degrado edilizio ed architettonico. Sono obiettivi della trasformazione la riqualificazione dell'area e, in coerenza con il Piano Strutturale, la valorizzazione del tessuto produttivo e il potenziamento dell'insediamento esistente. La trasformazione è subordinata all'aggiornamento degli obblighi convenzionali riferiti agli interventi realizzati con il piano per gli insediamenti produttivi.
DATI GENERALI
SUL ammissibile | 700 m² oltre l'esistente |
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Modalità d'intervento | Intervento diretto |
STANDARD ED ATTREZZATURE
Parcheggi pubblici | Non previsti |
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AREE DELLA PEREQUAZIONE
Perequazione | Non prevista |
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ELEMENTI PRESCRITTIVI
N. Piani | 2 Max |
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Altezza massima | Mt. 12,00 |
Rapporto massimo di copertura (nei lotti edificabili) | 50% |
Superficie permeabile minima | 25% da verificare nell'intero comparto |
Distanza minima dalle strade | 5 mt Sono consentite distanze inferiori da viabilità pubbliche secondarie a seguito di motivate esigenze produttive |
Distanza minima dai confini | 5 mt Sono consentite distanze inferiori previo accordo tra confinanti |
Destinazioni ammesse | Come da NTA |
Allineamenti stradali | Sì |
Altre prescrizioni: Il rilascio del titolo edilizio comporta oltre alla corresponsione del contributo di cui all'art.183 della L.R. n.65/2014, la corresponsione del contributo straordinario di cui all'art.16 comma 4 lett. d-ter) del D.P.R. n.380/2001, le cui modalità di determinazione saranno definite con apposita Deliberazione di Consiglio Comunale, in base all'incremento del valore generato dalla variante urbanistica. Per tale area, in deroga alle prescrizioni di cui all'art.43 delle N.T.A., dovrà essere garantita una superficie minima pari al 10% del comparto da sistemare a verde con essenze autoctone o naturalizzate da lungo tempo. |
FATTIBILITÀ AREA DI TRASFORMAZIONE DC_PEN_02
GEOLOGIA E LITOLOGIA | Depositi alluvionali terrazzati recenti (b II) a prevalenza ghiaiosa, coperti da depositi eluvio -colluviali |
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PERICOLOSITÀ GEOLOGICA | Classe G1 e G2, ossia pericolosità bassa e media |
PERICOLOSITÀ SISMICA | L'area si colloca in classe di pericolosità sismica S.2 (zona suscettibile di amplificazioni locali tali da non rientrare fra quelli per cui sia prevista la classe S.3) |
CONTESTO IDRAULICO | |
L'area del comparto ricade in destra idraulica del torrente Ciuffenna | |
PERICOLOSITÀ IDRAULICA (ex Reg. n. 53/r) |
L'area è esterna alle pericolosità idrauliche I.4, I.3 e I.2 del Reg. 53/R, ricadendo totalmente in I.1. |
SALVAGUARDIE DISPOSTE DALL'AUTORITÀ DI BACINO DEL FIUME ARNO | |
FATTIBILITÀ DEGLI INTERVENTI: | |
Si indicano classe di fattibilità idraulica F2, geologica F2 e sismica F2. | |
PRESCRIZIONI: | |
La programmazione degli interventi dovrà essere supportata da esaustive indagini geognostiche e sismiche al fine di poter definire la caratterizzazione geotecnica dei terreni finalizzata alle relative considerazioni in merito alla portanza dei terreni ed ai cedimenti indotti. Sia per l'aspetto geotecnico che per quello sismico, la campagna di indagini geognostiche dovrà essere programmata in funzione dei contenuti del regolamento regionale n. 36/R. |