Schede di fattibilità: ambiti, aree e comparti
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AREA DI TRASFORMAZIONE E RECUPERO DC_CAS-04-
OBBIETTIVI DELL'AZIONE DI TRASFORMAZIONE
Area prevalentemente produttiva posta in prossimità del Casello Autostradale. Il comparto prevede la realizzazione e/o l'adeguamento di una viabilità funzionale di ricucitura alle viabilità esistenti. Gli ampliamenti e/o le nuove costruzioni dovranno essere allineate lungo la viabilità.
DATI GENERALI
SUL ammissibile | 400 m2 oltre esistente |
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Modalità d'intervento | Piano Attuativo |
Parcheggi pubblici e privati | Come da elaborati di RU Nota: dovranno comunque essere cedute e realizzate tutte le opere di interesse pubblico comprese all'interno del comparto ed individuati negli elaborati grafici di zonizzazione (viabilità, parcheggi, verde pubblico etc.) ancorché eccedenti le quantità sopra indicate. |
AREE DELLA PEREQUAZIONE
Perequazione | Non prevista |
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N. Piani | 2 max |
Altezza massima | Mt.8,00 |
Rapporto massimo di copertura (nei lotti edificabili) | 40% |
Superficie permeabile minima | 25% da verificare nell'area edificabile |
Distanza minima dalle strade | 5mt |
Distanza minima dai confini | 5 mt |
Destinazioni ammesse | Come da nta |
Allineamenti stradali | Sì |
Altre prescrizioni: Gli interventi di ampliamento e/o nuova edificazione dovranno rispettare le prescrizioni paesaggistiche di cui alle NTA del RU; dovranno essere ordinati rispetto alle viabilità ed al tessuto edilizio esistenti. |
FATTIBILITÀ AREA DI TRASFORMAZIONE E RECUPERO DC_CAS_04
GEOLOGIA E LITOLOGIA | Depositi alluvionali recenti di fondovalle (b III) a prevalenza sabbiosi. |
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GEOMORFOLOGIA | Area pianeggiante stabile per posizione |
PERICOLOSITÀ GEOLOGICA | Il comparto ricade in classe G.1. |
PERICOLOSITÀ SISMICA | L'area si colloca in classe di pericolosità sismica S.2 (zona suscettibile di amplificazioni locali tali da non rientrare fra quelli per cui sia prevista la classe S.3). |
CONTESTO IDRAULICO | |
L'area si sviluppa a monte della S.P.11 in prossimità della confluenza tra il torrente Ciuffenna e il fiume Arno. | |
PERICOLOSITÀ IDRAULICA (ex Reg. n. 53/r) | Il comparto ricade totalmente in pericolosità I.2 |
SALVAGUARDIE DISPOSTE DALL'AUTORITÀ DI BACINO DEL FIUME ARNO | |
L'area ricade in pericolosità e in P.I.1 del PAI. Parte del comparto ricade all'interno del perimetro delle aree interessate da esondazioni eccezionali. | |
FATTIBILITÀ DEGLI INTERVENTI: | |
Si indicano classe di fattibilità idraulica F2, geomorfologica F2 e sismica F2. | |
PRESCRIZIONI: | |
La programmazione degli interventi dovrà essere supportata da esaustive indagini geognostiche e sismiche al fine di poter definire la caratterizzazione geotecnica dei terreni per lo svolgimento delle considerazioni del caso in merito alla portanza dei terreni ed ai cedimenti indotti. Tale supporto geologico alla progettazione dell'intervento dovrà essere completato dalle indicazioni in merito alle opportune scelte fondazionali in ottemperanza ai disposti del D.M. 14.1.2008_N.T.C. Sia per l'aspetto geotecnico che per quello sismico, la campagna di indagini geognostiche dovrà essere programmata in funzione dei contenuti del regolamento regionale n. 36/R. Prescrizioni di carattere idraulico:
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La disciplina delle trasformazioni degli assetti insediativi, infrastrutturali ed edilizi del territorio del Regolamento Urbanistico, con valenza quinquennale, si intende decaduta ai sensi dell'art. 95 della L.R. n. 65/2014. |