Schede di fattibilità: ambiti, aree e comparti

AREA DI TRASFORMAZIONE AP_PEN-03-

OBIETTIVI DELLA TRASFORMAZIONE

Trattasi di un'area posta in prossimità dell'abitato della Penna da attrezzarsi a verde pubblico a servizio della frazione.
La perequazione individua la manutenzione delle opere esistenti e la realizzazione delle tutte opere relative al verde pubblico attrezzato così come individuate nel progetto esecutivo depositato presso l'Ufficio Lavori Pubblici.

DATI GENERALI

SUL realizzabile SUL 2.000 m2

AMBITI DI PEREQUAZIONE

Perequazione Obbligatoria con il comparto D2_PEN-01

FATTIBILITÀ AREA DI TRASFORMAZIONE E RECUPERO AP_PEN-03

GEOLOGIA E LITOLOGIA Si rinvengono terreni riconducibili alle alluvioni recenti di fondovalle (b III) a prevalenza limosa.
GEOMORFOLOGIA Non si rilevano controindicazioni di carattere geomorfologico.
PERICOLOSITÀ GEOLOGICA Il comparto ricade in classe G.1 in funzione del rapporto litologia / pendenze (area di fondovalle).
PERICOLOSITÀ SISMICA Il comparto si colloca in classe di pericolosità sismica S.2 (zona suscettibile di amplificazioni locali tali da non rientrare fra quelli per cui sia prevista la classe S.3).
CONTESTO IDRAULICO
L'area del comparto ricade in destra idraulica del torrente Ciuffenna.
Una limitata porzione nella parte ovest del comparto ricade all'interno della fascia di 10 metri di un corso d'acqua compreso nel reticolo idrografico di cui all.art22, comma 2 , lett.e) della L.R. n.79 del 27/12/2012.
PERICOLOSITÀ IDRAULICA (ex Reg. n. 53/r) Una limitata porzione del comparto posta a sud, ricade in I.4. Un fascia di ampiezza di circa 50 metri, che si sviluppa nella direzione del torrente Ciuffenna, ricade in I.3. La restante area ricade in I.2.
SALVAGUARDIE DISPOSTE DALL'AUTORITÀ DI BACINO
Una limitatissima porzione perimetrale posta a sud del comparto ricade in P.I.4 del PAI. In adiacenza a questa una limitata porzione ricade in P.I.2.
La porzione di area ricadente in P.I.4 ricade anche all'interno del perimetro delle aree interessate da inondazioni durante gli eventi alluvionali degli anni 1991-1992-1993.
FATTIBILITÀ DEGLI INTERVENTI
Si indicano classe di fattibilità idraulica F2, geomorfologica F2 e sismica F2 per la realizzazione del verde pubblico attrezzato.
PRESCRIZIONI
La programmazione degli interventi dovrà essere supportata da esaustive indagini geognostiche e sismiche al fine di poter definire la caratterizzazione geotecnica dei terreni finalizzata alle relative considerazioni in merito alla portanza dei terreni ed ai cedimenti indotti.
Tale supporto geologico alla progettazione dell'intervento dovrà essere completato dalle indicazioni in merito alle opportune scelte fondazionali e puntuali valutazioni sui cedimenti in ottemperanza ai disposti del D.M. 14.1.2008_N.T.C.<
Sia per l'aspetto geotecnico che per quello sismico, la campagna di indagini geognostiche dovrà essere programmata in funzione dei contenuti del regolamento regionale n. 36/R.
Prescrizioni di carattere idraulico:
  • Le aree ricadenti in pericolosità I4 e I3 dovranno essere adibite esclusivamente a verde non attrezzato e non vi dovranno essere realizzati interventi e/o trasformazioni morfologiche che possano aggravare il rischio idraulico nelle aree contermini.
  • Per la porzione di comparto ricadente all'interno delle aree allagate si dovrà rispettare quanto indicato dalla Norma 6 – Carta Guida delle aree allagate del D.P.C.M. n. 226/1999.
  • Per la porzione del comparto ricadente all'interno della fascia di rispetto dei corsi d'acqua appartenenti al reticolo idrografico (art.22, comma 2, lett. e) della L.R. n.79 del 27/12/2012), si dovranno rispettare le prescrizioni dell'art.1, comma 1 della L.R. n.21 del 21/05/2012.

Si riporta per la previsione AP_PEN_03 le porzioni di comparto che ricadono in classe di pericolosità idraulica I.3 e I.4 destinate a verde non attrezzato come da richiesta del Genio Civile di Arezzo di cui al prot. AOOGRT/0318077.
Ultima modifica Lunedì, 10 Ottobre, 2022 - 16:03