Schede di fattibilità: ambiti, aree e comparti

AREA DI TRASFORMAZIONE E RECUPERO BC_TER-13-

OBBIETTIVI DELL'AZIONE DI TRASFORMAZIONE

Trattasi di un'area posta ad Ovest del Capoluogo, morfologicamente pianeggiante caratterizzata dalla presenza interventi di recente edificazione.
Il comparto prevede la realizzazione di un edificio residenziale in ampliamento all'esistente. Gli ampliamenti e/o le nuove costruzioni dovranno essere ordinati rispetto alle viabilità esistenti e di progetto.
A scomputo degli oneri di urbanizzazione si prevede la realizzazione di un appartamento di superficie utile di mq 40 da cedere gratuitamente all'amministrazione destinato a finalità sociale abitative.
Con la procedura di cui agli art. 9/11 della L 241/90 e successive modifiche e integrazione la proprietà potrà valutare, in alternativa, la realizzazione un edificio destinato ad attività collettive di almeno 70 mq nelle aree a verde pubblico in prossimità del comparto Bc ter13. In questo caso la SUL ammissibile sarà ridotta di pari importo (70 mq di SUL)

DATI GENERALI

SUL ammissibile 600000 mq di SUL
Modalità d'intervento Piano attuativo

STANDARD ED ATTREZZATURE

Parcheggi pubblici Previsti
Nota: dovranno comunque essere cedute e realizzate tutte le opere di interesse pubblico comprese all'interno del comparto ed individuati negli elaborati grafici di zonizzazione (viabilità, parcheggi, verde pubblico etc.) ancorché eccedenti le quantità sopra indicate.

AREE DELLA PEREQUAZIONE- ZONE P.E.E.P.

Perequazione Non prevista
P.E.E.P. Non previsto

ELEMENTI PRESCRITTIVI

FATTIBILITÀAREA DI TRASFORMAZIONE E RECUPERO BC_TER_13

N. Piani 2 max
3 max*
Altezza massima 7.50 mt
10.00 mt
Rapporto massimo di copertura (nei lotti edificabili) 40% max
Superficie permeabile minima 25% da verificare nei lotti edificabili
Distanza minima dalle strade -
Destinazioni ammesse Come da nta
Allineamenti stradali Si, lungo le viabilità individuate nel R.U.
Altre prescrizioni:
* Al fine di creare elementi nodali della struttura urbana è possibile, per non più del 50% della superficie coperta dell'edificio in ampliamento, la realizzazione di n.3 piani fuori terra ed un'altezza massima di mt 10.00.
GEOLOGIA E LITOLOGIA Alluvioni terrazzate recenti (b II) con prevalenza di sabbie
GEOMORFOLOGIA
PERICOLOSITÀ SISMICA L'area si colloca in classe di pericolosità sismica S.2 (zona suscettibile di amplificazioni locali tali da non rientrare fra quelli per cui sia prevista la classe S.3).
CONTESTO IDRAULICO
PERICOLOSITÀ IDRAULICA (ex Reg. n. 53/r) I.1.
SALVAGUARDIE DISPOSTE DALL'AUTORITÀ DI BACINO DEL FIUME ARNO
FATTIBILITÀ DEGLI INTERVENTI:
Si indicano classe di fattibilità idraulica F2, geologica F2 e sismica F2.
La programmazione degli interventi dovrà essere supportata da esaustive indagini geognostiche e sismiche al fine di poter provvedere a definire la caratterizzazione geotecnica dei terreni finalizzata alle verifiche di stabilità (stato attuale e di progetto) e relative considerazioni in merito alla portanza dei terreni ed ai cedimenti indotti.
Tale supporto geologico alla progettazione dell'intervento dovrà essere completato dalle indicazioni in merito alle opportune scelte fondazionali e puntuali valutazioni sui cedimenti in ottemperanza ai disposti del D.M. 14.1.2008_N.T.C.
Sia per l'aspetto geotecnico che per quello sismico, la campagna di indagini geognostiche dovrà essere programmata in funzione dei contenuti del regolamento regionale n. 36/R.

Prescrizioni di carattere idraulico:
  • Nella gestione del reticolo idrografico minore si dovranno attuare le salvaguardie indicate dalla Norma 13 del D.P.C.M. n. 226/1999 - Salvaguardia dei suoli e del reticolo idrografico minore, e dove necessario le tutele idrauliche di cui al R.D. n. 523/1904 e all'art.1 della L.R. 21 del 21/05/2012.
La disciplina delle trasformazioni degli assetti insediativi, infrastrutturali ed edilizi del territorio del Regolamento Urbanistico, con valenza quinquennale, si intende decaduta ai sensi dell'art. 95 della L.R. n. 65/2014.
Ultima modifica Lunedì, 10 Ottobre, 2022 - 16:03