Schede di fattibilità: ambiti, aree e comparti
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AREA DI TRASFORMAZIONE E RECUPERO BC_TER-08-
OBBIETTIVI DELL'AZIONE DI TRASFORMAZIONE
Trattasi di un'area posta ad Ovest del Capoluogo, lungo il torrente Ciuffenna in ambito pianeggiante caratterizzata da un generale degrado edilizio ed urbanistico conseguente alla presenza di attività e manufatti incompatibili con il contesto.
Il comparto prevede la realizzazione di un parcheggio e di una viabilità funzionali alla infrastrutturazione della zona ed alle esigenze della vicina zona sportiva.
Sono previste altresì le opere necessarie alla messa in sicurezza dell'area ed un tartto di pista ciclabile in fregio al torrente Ciuffenna. Il Piano auspica la demolizione dei manufatti esistenti e la loro ricostruzione ad una distanza superiore ai 10 mt dall'argine.
L'attuazione degli interventi di trasformazione previsti è subordinata alla preventiva approvazione di un piano attuativo di iniziativa pubblica o privata.
DATI GENERALI
SUL ammissibile | Interventi di ristrutturazione urbanistica con possibilità di recuperare sino al 100 % della SUL esistente nei limiti massimi di altezza e superficie coperta sotto indicati. |
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Modalità d'intervento | Piano di recupero convenzionato |
STANDARD ED ATTREZZATURE
Parcheggi pubblici | Previsti nel comparto Nota: dovranno comunque essere cedute e realizzate tutte le opere di interesse pubblico comprese all'interno del comparto ed individuati negli elaborati grafici di zonizzazione (viabilità, parcheggi, verde pubblico etc.) ancorché eccedenti le quantità sopra indicate. |
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AREE DELLA PEREQUAZIONE- ZONE P.E.E.P.
Perequazione | Non prevista |
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P.E.E.P. | Non previsto |
ELEMENTI PRESCRITTIVI
N. Piani | 3 max |
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Altezza massima | 10.00 mt |
Rapporto massimo di copertura (nei lotti edificabili) | 40% max |
Superficie permeabile minima | 25% da verificare nei lotti edificabili |
Distanza minima dalle strade | 5m |
Destinazioni ammesse | Come da nta |
Allineamenti stradali | --- |
FATTIBILITÀAREA DI TRASFORMAZIONE E RECUPERO BC_TER_08
GEOLOGIA E LITOLOGIA | Depositi alluvionali recenti di fondovalle (b III) a prevalenza sabbiosa. |
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GEOMORFOLOGIA | |
PERICOLOSITÀ GEOLOGICA | Il comparto ricade in classe G.3 per la quasi totalità con la ristretta fascia in sponda destra del T. Ciuffenna in G.4. Per tale fascia, per una distanza pari a 10,0 ml dal ciglio di sponda, peraltro comunque destinata a verde, si prescrive inedificabilità. |
PERICOLOSITÀ SISMICA | L'area si colloca in classe di pericolosità sismica S.2 (zona suscettibile di amplificazioni locali tali da non rientrare fra quelli per cui sia prevista la classe S.3). |
CONTESTO IDRAULICO | |
L'area del comparto di sviluppa in destra idraulica del torrente Ciuffenna. L'area adiacente il torrente Ciuffenna ricade all'interno della fascia di rispetto dei corsi d'acqua principali ai fini del corretto assetto idraulico, art.36, comma 3 Del.C.R. n.72 del 24/074/2007. |
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PERICOLOSITÀ IDRAULICA (ex Reg. n. 53/r) | L'area ricade in gran parte in pericolosità idraulica I.3 e una limitata porzione perimetrale nel lato est in pericolosità idraulica I.2. Una fascia limitata di area destinata a verde pubblico adiacente il torrente Ciuffenna ricade in pericolosità idraulica I.4. |
SALVAGUARDIE DISPOSTE DALL'AUTORITÀ DI BACINO DEL FIUME ARNO | |
L'area ricade in all'interno del perimetro delle aree allagate interessate da inondazioni durante gli eventi alluvionali degli anni 1991-1992-1993 e esondazioni eccezionali. Una fascia limitata di area destinata a verde pubblico adiacente il torrente Ciuffenna ricade in pericolosità idraulica P.I.4. La porzione a nord del comparto ricade in pericolosità idraulica P.I.3, la restante area in P.I.2. | |
FATTIBILITÀ DEGLI INTERVENTI: | |
Si indicano classe di fattibilità idraulica F4, geologica F3 e sismica F2. | |
La programmazione degli interventi dovrà essere supportata da esaustive indagini geognostiche e sismiche al fine di poter definire la caratterizzazione geotecnica dei terreni finalizzata alle relative considerazioni in merito alla portanza dei terreni ed ai cedimenti indotti. Tale supporto geologico alla progettazione dell'intervento dovrà essere completato dalle indicazioni in merito alle opportune scelte fondazionali e puntuali valutazioni sui cedimenti in ottemperanza ai disposti del D.M. 14.1.2008_N.T.C. Sia per l'aspetto geotecnico che per quello sismico, la campagna di indagini geognostiche dovrà essere programmata in funzione dei contenuti del regolamento regionale n. 36/R. Prescrizioni di carattere idraulico:
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La disciplina delle trasformazioni degli assetti insediativi, infrastrutturali ed edilizi del territorio del Regolamento Urbanistico, con valenza quinquennale, si intende decaduta ai sensi dell'art. 95 della L.R. n. 65/2014. |