Schede di fattibilità: ambiti, aree e comparti

AREA DI TRASFORMAZIONE E RECUPERO BC_TER-05-

OBBIETTIVI DELL'AZIONE DI TRASFORMAZIONE

Trattasi di un area posta ad Nord del Centro storico, in ambito pianeggiante prossimo alla struttura urbana antica.
Il comparto comprende la realizzazione di tratto di pista ciclabile e la risistemazione di un tratto del Fosso della Fratta, in conformità con quanto previsto dalle linee guida DGCn.46/2010. Gli ampliamenti e/o le nuove costruzioni dovranno essere ordinati rispetto alle viabilità esistenti e di progetto.

DATI GENERALI

SUL ammissibile 150% oltre l'esistente
Modalità d'intervento Piano di recupero convenzionato

STANDARD ED ATTREZZATURE

Parcheggi pubblici Previsti nel comparto
Nota: dovranno comunque essere cedute e realizzate tutte le opere di interesse pubblico comprese all'interno del comparto ed individuati negli elaborati grafici di zonizzazione (viabilità, parcheggi, verde pubblico etc.) ancorché eccedenti le quantità sopra indicate.

AREE DELLA PEREQUAZIONE- ZONE P.E.E.P.

Perequazione Non prevista
P.E.E.P. Non previsto

ELEMENTI PRESCRITTIVI

N. Piani 2 max
Altezza massima 7.50 mt
Rapporto massimo di copertura (nei lotti edificabili) 40% max
Superficie permeabile minima 25% da verificare nei lotti edificabili
Distanza minima dalle strade 5m
Destinazioni ammesse Come da nta
Allineamenti stradali Si, lungo le viabilità individuate nel R.U.
Altre prescrizioni:
Le nuove costruzioni dovranno essere localizzate nel lato nord del lotto tra l'edificio storico e il Fosso della Fratta, e realizzate mediante l'utilizzo di tecnologie di bioarchitettura. Non è consentita la creazione di nuovi accessi carrabili.

FATTIBILITÀAREA DI TRASFORMAZIONE E RECUPERO BC_TER_05

GEOLOGIA E LITOLOGIA Depositi alluvionali terrazzati recenti (b II) a prevalenza limosa
GEOMORFOLOGIA
PERICOLOSITÀ SISMICA L'area si colloca in classe di pericolosità sismica S.2 (zona suscettibile di amplificazioni locali tali da non rientrare fra quelli per cui sia prevista la classe S.3).
CONTESTO IDRAULICO
L'area del comparto di sviluppa in adiacenza alla sponda sinistra del fosso della Fratta.
E' prevista la sistemazione di quota parte del Fosso della Fratta così come previsto dalle Linee Guida delle opere infrastrutturali di cui alla DGCn.46/2010.
PERICOLOSITÀ IDRAULICA (ex Reg. n. 53/r) La parte del comparto interessata dall'alveo inciso del fosso della Fratta ricade in pericolosità idraulica I.4.
SALVAGUARDIE DISPOSTE DALL'AUTORITÀ DI BACINO DEL FIUME ARNO
La parte del comparto interessata dall'alveo inciso del fosso della Fratta ricade in pericolosità idraulica P.I.4.
FATTIBILITÀ DEGLI INTERVENTI:
Si indicano classe di fattibilità idraulica F4, geologica F2 e sismica F2.
La programmazione degli interventi dovrà essere supportata da esaustive indagini geognostiche e sismiche al fine di poter definire la caratterizzazione geotecnica dei terreni finalizzata alle relative considerazioni in merito alla portanza dei terreni ed ai cedimenti indotti.
Tale supporto geologico alla progettazione dell'intervento dovrà essere completato dalle indicazioni in merito alle opportune scelte fondazionali e puntuali valutazioni sui cedimenti in ottemperanza ai disposti del D.M. 14.1.2008_N.T.C. Sia per l'aspetto geotecnico che per quello sismico, la campagna di indagini geognostiche dovrà essere programmata in funzione dei contenuti del regolamento regionale n. 36/R.

Prescrizioni di carattere idraulico:
  • L'attuazione dell'intervento è vincolata alla realizzazione degli interventi di riduzione del rischio idraulico sul fosso della Fratta, denominati: misura FA_02, descritti nel dettaglio nella relazione idraulica integrativa a supporto del RU (EL.IDR03.1).
  • Risulta necessario garantire l'invarianza idraulica: la portata al colmo di piena risultante dal drenaggio dell'area prima e dopo la trasformazione dell'uso del suolo deve rimanere costante. La valutazione deve essere condotta valutando un evento con un tempo di ritorno uguale o maggiore di 25 anni.
La disciplina delle trasformazioni degli assetti insediativi, infrastrutturali ed edilizi del territorio del Regolamento Urbanistico, con valenza quinquennale, si intende decaduta ai sensi dell'art. 95 della L.R. n. 65/2014.
Ultima modifica Lunedì, 10 Ottobre, 2022 - 16:03