Schede di fattibilità: ambiti, aree e comparti

AREA DI TRASFORMAZIONE AP_PEN-01-

OBIETTIVI DELLA TRASFORMAZIONE

Trattasi di un'area posta in fregio alla viabilità provinciale della Penna in corrispondenza dell'area PIP. Sull'area è prevista la realizzazione di due parcheggi, di un tratto di pista ciclabile e di spazi a verde pubblico. E' prevista inoltre la manutenzione straordinaria della strada di PIP funzionale al collegamento con la nuova area e dei parcheggi.
La perequazione individua la realizzazione delle opere.

DATI GENERALI

SUL realizzabile SUL 2.500 m2

AMBITI DI PEREQUAZIONE

Perequazione Obbligatoria con il comparto D2_PEN-01

FATTIBILITÀ AREA DI TASFORMAZIONE E RECUPERO AP_PEN-01

GEOLOGIA E LITOLOGIA Si rinvengono terreni riconducibili alle alluvioni terrazzate antiche (b I) a prevalenza ghiaiosa.
GEOMORFOLOGIA Non si rilevano controindicazioni di carattere geomorfologico
PERICOLOSITÀ GEOLOGICA Il comparto ricade in classe G.1 in funzione del rapporto litologia / pendenze (area di fondovalle).
PERICOLOSITÀ SISMICA Il comparto si colloca in classe di pericolosità sismica S.2 (zona suscettibile di amplificazioni locali tali da non rientrare fra quelli per cui sia prevista la classe S.3).
CONTESTO IDRAULICO Una limitata porzione nella parte nord est del comparto ricade all'interno della fascia di 10 metri di un corso d'acqua compreso nel reticolo idrografico di cui all.art22, comma 2 , lett.e) della L.R. n.79 del 27/12/2012.
PERICOLOSITÀ IDRAULICA (ex Reg. n. 53/r) I.1
SALVAGUARDIE DISPOSTE DALL'AUTORITÀ DI BACINO
FATTIBILITÀ DEGLI INTERVENTI
Si indicano classe di fattibilità idraulica F1, geologica F1 e sismica F1 per la realizzazione dei parcheggi, pista ciclabile e verde pubblico.
PRESCRIZIONI
La programmazione degli interventi dovrà essere supportata da esaustive indagini geognostiche e sismiche al fine di poter definire la caratterizzazione geotecnica dei terreni finalizzata alle relative considerazioni in merito alla portanza dei terreni ed ai cedimenti indotti.
Tale supporto geologico alla progettazione dell'intervento dovrà essere completato dalle indicazioni in merito alle opportune scelte fondazionali e puntuali valutazioni sui cedimenti in ottemperanza ai disposti del D.M. 14.1.2008_N.T.C.
Sia per l'aspetto geotecnico che per quello sismico, la campagna di indagini geognostiche dovrà essere programmata in funzione dei contenuti del regolamento regionale n. 36/R.
La programmazione degli interventi dovrà essere supportata da esaustive indagini geognostiche e sismiche al fine di poter definire la caratterizzazione geotecnica dei terreni finalizzata alle relative considerazioni in merito alla portanza dei terreni ed ai cedimenti indotti.
Tale supporto geologico alla progettazione dell'intervento dovrà essere completato dalle indicazioni in merito alle opportune scelte fondazionali e puntuali valutazioni sui cedimenti in ottemperanza ai disposti del D.M. 14.1.2008_N.T.C.
Sia per l'aspetto geotecnico che per quello sismico, la campagna di indagini geognostiche dovrà essere programmata in funzione dei contenuti del regolamento regionale n. 36/R.
Prescrizioni di carattere idraulico:
  • Per la porzione del comparto ricadente all'interno della fascia di rispetto dei corsi d'acqua appartenenti al reticolo idrografico (art.22, comma 2, lett. e) della L.R. n.79 del 27/12/2012), si dovranno rispettare le prescrizioni dell'art.1, comma 1 della L.R. n.21 del 21/05/2012.
La disciplina delle trasformazioni degli assetti insediativi, infrastrutturali ed edilizi del territorio del Regolamento Urbanistico, con valenza quinquennale, si intende decaduta ai sensi dell'art. 95 della L.R. n. 65/2014.
Ultima modifica Lunedì, 10 Ottobre, 2022 - 16:03