Schede di fattibilità: ambiti, aree e comparti

AREA DI TRASFORMAZIONE E RECUPERO BC_TER-04-

OBBIETTIVI DELL'AZIONE DI TRASFORMAZIONE

Trattasi di un area posta tra viale Europa, via Michelangelo Buonarroti e piazza Coralli caratterizzata da un edificato tipologicamente incoerente ordinato sulla viabilità. Obiettivo del piano è quello di consolidare e strutturare l'area in modo da valorizzarne il ruolo "urbano" di Viale Europa e delle aree limitrofe. Si prevede la realizzazione di un parcheggio pubblico da via M.Buonarroti.
L'attuazione degli interventi di trasformazione previsti è subordinata alla preventiva approvazione di un piano attuativo di iniziativa pubblica o privata.

DATI GENERALI

SUL ammissibile Recupero fino al 100% della Sul esistente
Modalità d'intervento Piano di recupero convenzionato

STANDARD ED ATTREZZATURE

Parcheggi pubblici Previsti nel comparto
Nota: dovranno comunque essere cedute e realizzate tutte le opere di interesse pubblico comprese all'interno del comparto ed individuati negli elaborati grafici di zonizzazione (viabilità, parcheggi, verde pubblico etc.) ancorché eccedenti le quantità sopra indicate.

AREE DELLA PEREQUAZIONE- ZONE P.E.E.P.

Perequazione Non prevista
P.E.E.P. Non previsto

ELEMENTI PRESCRITTIVI

N. Piani 3 max
Altezza massima 10.50 mt
Rapporto massimo di copertura (nei lotti edificabili) 50% max
Superficie permeabile minima 25% da verificare nei lotti edificabili
Distanza minima dalle strade 5m
Destinazioni ammesse Come da nta
Allineamenti stradali Si, lungo le viabilità individuate nel R.U.
Altre prescrizioni:

FATTIBILITÀAREA DI TRASFORMAZIONE E RECUPERO BC_TER_04

GEOLOGIA E LITOLOGIA Depositi alluvionali recenti di fondovalle (b III) a preva sabbiosa.
GEOMORFOLOGIA
PERICOLOSITÀ SISMICA L'area si colloca in classe di pericolosità sismica S.2 suscettibile di amplificazioni locali tali da non rientrare fra per cui sia prevista la classe S.3).
CONTESTO IDRAULICO
L'area del comparto di sviluppa in destra idraulica del torrente Ciuffenna.
PERICOLOSITÀ IDRAULICA (ex Reg. n. 53/r) L'area ricade in parte in pericolosità idraulica I.2
SALVAGUARDIE DISPOSTE DALL'AUTORITÀ DI BACINO DEL FIUME ARNO
L'area ricade in pericolosità idraulica P.I.1 del PA
L'area ricade all'interno del perimetro delle aree allagate interessate da inondazioni durante gli eventi alluvionali DEGLI 1991-1992-1993 e esondazioni eccezionali.
FATTIBILITÀ DEGLI INTERVENTI:
Si indicano classe di fattibilità idraulica F2, geologica F2 e sismica F2.
La programmazione degli interventi dovrà essere supportata da esaustive indagini geognostiche e sismiche al fine di definire la caratterizzazione geotecnica dei terreni lle relative considerazioni in merito alla portanza dei te ed ai cedimenti indotti.
Tale supporto geologico alla progettazione dell'intervento dovrà essere completato dalle indicazioni in merito opportune scelte fondazionali e puntuali valutazioni sui cedimenti in ottemperanza ai disposti del D.M. 14.1.2008_N.T. Sia per l'aspetto geotecnico che per quello sismico, la campagna di indagini geognostiche dovrà essere programma funzione dei contenuti del regolamento regionale n. 36/R.

Prescrizioni di carattere idraulico:
  • Per la porzione di comparto ricadente all'interno delle aree allagate si dovrà rispettare quanto indicato dalla Norm Carta Guida delle aree allagate del D.P.C.M. n. 226/1999.
La disciplina delle trasformazioni degli assetti insediativi, infrastrutturali ed edilizi del territorio del Regolamento Urbanistico, con valenza quinquennale, si intende decaduta ai sensi dell'art. 95 della L.R. n. 65/2014.
Ultima modifica Lunedì, 10 Ottobre, 2022 - 16:03