Schede di fattibilità: ambiti, aree e comparti

AREA DI TRASFORMAZIONE E RECUPERO BC_PEN-04-

OBBIETTIVI DELL'AZIONE DI TRASFORMAZIONE

Trattasi di un'area ricompresa all'interno degli sviluppi recenti della frazione. Il comparto comprende la realizzazione di una viabilità funzionale alla strutturazione della zona, di una piazza, di un parcheggio e di una porzione di verde pubblico. Le nuove costruzioni dovranno essere ordinate rispetto alla viabilità di progetto. La realizzazione di ogni processo di trasformazione è subordinato alla preventiva approvazione di un piano attuativo.

DATI GENERALI

Indice utilizzazione territoriale 0.25 m2/m2
Modalità d'intervento Piano Attuativo

STANDARD ED ATTREZZATURE

Parcheggi pubblici Previsti
Nota: dovranno comunque essere cedute e realizzate tutte le opere di interesse pubblico comprese all'interno del comparto ed individuati negli elaborati grafici di zonizzazione (viabilità, parcheggi, verde pubblico etc.) ancorché eccedenti le quantità sopra indicate.

AREE DELLA PEREQUAZIONE

Perequazione Non prevista
P.E.E.P Previste aree PEEP nelle aree di proprietà comunale.
N. Piani 3 max
Altezza massima 10.00 mt
Rapporto massimo di copertura (nei lotti edificabili) 50% max
Superficie permeabile minima 25% da verificare nell'intero comparto
Distanza minima dalle strade Come da piano attuativo
Destinazioni ammesse Come da nta
Allineamenti stradali Si, lungo la viabilità di RU
Altre prescrizioni:
Le superfici poste a piano terra e destinate ad attività commerciarli e/o di somministrazione alimenti o bevande non concorrono alla determinazione della potenzialità edificatoria sino ad un massimo di mq.300 di SUL.

FATTIBILITÀ AREA DI TRASFORMAZIONE E RECUPERO BC_PEN_04

GEOLOGIA E LITOLOGIA Si rinvengono terreni riconducibili alle alluvioni terrazzate recenti (b II) a prevalenza rispettivamente ghiaiosa e sabbiosa.
GEOMORFOLOGIA L'area non presenta problematiche geomorfologiche particolari.
PERICOLOSITÀ GEOLOGICA Il comparto ricade in classe G.1 in funzione del rapporto litologia / pendenze (area di fondovalle).
PERICOLOSITÀ SISMICA Il comparto si colloca in classe di pericolosità sismica S.2 (zona suscettibile di amplificazioni locali tali da non rientrare fra quelli per cui sia prevista la classe S.3).
CONTESTO IDRAULICO
PERICOLOSITÀ IDRAULICA (ex Reg. n. 53/r) I.2
SALVAGUARDIE DISPOSTE DALL'AUTORITÀ DI BACINO DEL FIUME ARNO
FATTIBILITÀ DEGLI INTERVENTI:
Si indicano classe di fattibilità idraulica F2, geologica F2 e sismica F2.
PRESCRIZIONI:
La programmazione degli interventi dovrà essere supportata da esaustive indagini geognostiche e sismiche al fine di poter definire la caratterizzazione geotecnica dei terreni finalizzata alle relative considerazioni in merito alla portanza dei terreni ed ai cedimenti indotti.
Tale supporto geologico alla progettazione dell'intervento dovrà essere completato dalle indicazioni in merito alle opportune scelte fondazionali e puntuali valutazioni sui cedimenti in ottemperanza ai disposti del D.M. 14.1.2008_N.T.C.
Sia per l'aspetto geotecnico che per quello sismico, la campagna di indagini geognostiche dovrà essere programmata in funzione dei contenuti del regolamento regionale n. 36/R.



Prescrizioni di carattere idraulico:
  • Risulta necessario garantire l'invarianza idraulica: la portata al colmo di piena risultante dal drenaggio dell'area prima e dopo la trasformazione dell'uso del suolo deve rimanere costante. La valutazione deve essere condotta valutando un evento con un tempo di ritorno uguale o maggiore di 25 anni.
La disciplina delle trasformazioni degli assetti insediativi, infrastrutturali ed edilizi del territorio del Regolamento Urbanistico, con valenza quinquennale, si intende decaduta ai sensi dell'art. 95 della L.R. n. 65/2014.
Ultima modifica Lunedì, 10 Ottobre, 2022 - 16:03