Schede di fattibilità: ambiti, aree e comparti

AREA DI TRASFORMAZIONE AP_CAS-01-

OBIETTIVI DELLA TRASFORMAZIONE

Trattasi di un'area posta in fregio alla viabilità regionale SR69 in prossimità del casello autostradale, nella quale si rilevano carenze significative degli standard urbanistici.
Obiettivo del RU è l'acquisizione dell'area ai fini della realizzazione di un parcheggio pubblico a servizio dell'aree produttive esistenti. La perequazione individua la sola cessione dell'area.

DATI GENERALI

SUL realizzabile SUL 1000 m2

AMBITI DI PEREQUAZIONE

Perequazione Obbligatoria con il comparto DC_CAS-02

FATTIBILITÀ AREA DI TASFORMAZIONE E RECUPERO AP_CAS-01

GEOLOGIA E LITOLOGIA Depositi alluvionali recenti di fondovalle (b III) a prevalenza sabbiosa.
GEOMORFOLOGIA Area di fondovalle stabile per posizione
PERICOLOSITÀ GEOLOGICA L'area ricade in classe G.1/G.2 in funzione del rapporto litologia/pendenze.
PERICOLOSITÀ SISMICA L'area si colloca in classe di pericolosità sismica S.2 (zona suscettibile di amplificazioni locali tali da non rientrare fra quelli per cui sia prevista la classe S.3).
CONTESTO IDRAULICO
L'area si sviluppa a monte della S.P.11 in prossimità della confluenza tra il torrente Ciuffenna e il fiume Arno.
PERICOLOSITÀ IDRAULICA (ex Reg. n. 53/r) L'intervento ricade in parte in pericolosità I.2
SALVAGUARDIE DISPOSTE DALL'AUTORITÀ DI BACINO
L'intervento ricade in parte in pericolosità P.I.1. Parte del comparto ricade all'interno del perimetro delle aree interessate da esondazioni eccezionali.
FATTIBILITÀ DEGLI INTERVENTI
Si indicano classe di fattibilità idraulica F2, geologica F2 e sismica F2 per l'intervento AP_CAS_01 relativo al parcheggio.
PRESCRIZIONI
La programmazione degli interventi dovrà essere supportata da esaustive indagini geognostiche e sismiche al fine di poter definire la caratterizzazione geotecnica dei terreni al fine di svolgere le opportune verifiche di stabilità sia allo stato attuale che di progetto da cui far scaturire l'eventuale disposizione di opere di salvaguardia dalla evoluzione dei dissesti gravitativi presenti sul versante.
A seguito della caratterizzazione geotecnica dei terreni dovranno svolgersi le considerazioni del caso in merito alla portanza dei terreni ed ai cedimenti indotti.
Tale supporto geologico alla progettazione dell'intervento dovrà essere completato dalle indicazioni in merito alle opportune scelte fondazionali in ottemperanza ai disposti del D.M. 14.1.2008_N.T.C. Sia per l'aspetto geotecnico che per quello sismico, la campagna di indagini geognostiche dovrà essere programmata in funzione dei contenuti del regolamento regionale n. 36/R.
Prescrizioni di carattere idraulico:
  • Per la porzione di comparto ricadente all'interno delle aree allagate si dovrà rispettare quanto indicato dalla Norma 6 – Carta Guida delle aree allagate del D.P.C.M. n. 226/1999.
  • Risulta necessario garantire l'invarianza idraulica: la portata al colmo di piena risultante dal drenaggio dell'area prima e dopo la trasformazione dell'uso del suolo deve rimanere costante. La valutazione deve essere condotta valutando un evento con un tempo di ritorno uguale o maggiore di 25 anni.
La disciplina delle trasformazioni degli assetti insediativi, infrastrutturali ed edilizi del territorio del Regolamento Urbanistico, con valenza quinquennale, si intende decaduta ai sensi dell'art. 95 della L.R. n. 65/2014.
Ultima modifica Lunedì, 10 Ottobre, 2022 - 16:03