Schede di fattibilità: ambiti, aree e comparti

AREA DI TRASFORMAZIONE E RECUPERO AR_TRA-01-

OBBIETTIVI DELL'AZIONE DI TRASFORMAZIONE

Area posta nelle adiacenze del nucleo storico della frazione, caratterizzata da un generale degrado dovuto dalla presenza di numerosi manufatti precari privi di dignità architettonica. Costituisce obiettivo del R.U. la riqualificazione dell'area attraverso il recupero dei manufatti che presentano caratteristiche tipologiche riconducibili all'architettura rurale, la completa demolizione di tutti quelli privi di valore architettonico e la loro ricostruzione in coerenza con l'edificato di antica costruzione.

DATI GENERALI

Categorie di intervento ammesse Sostituzione edilizia con possibilità di incremento delle unità immobiliari e mutamento della destinazione d'uso.
SUL ammissibile
Modalità d'intervento Intervento diretto

STANDARD ED ATTREZZATURE

Parcheggi pubblici No
Casse di laminazione e/o compensazione Non previste
Nota: dovranno comunque essere cedute e realizzate tutte le opere di interesse pubblico comprese all'interno del comparto ed individuati negli elaborati grafici di zonizzazione (viabilità, parcheggi, verde pubblico etc.) ancorché eccedenti le quantità sopra indicate.

AREE DELLA PEREQUAZIONE- ZONE P.E.E.P.

Perequazione Non prevista
P.E.E.P. Non previsto

ELEMENTI PRESCRITTIVI

N. Piani 2 max
Altezza massima 7.50 mt
Rapporto massimo di copertura (nei lotti edificabili) -----------------
Superficie permeabile minima 25% da verificare all’interno del comparto
Distanza minima dalle strade Edifici da attestarsi sulla viabilità pubblica
Distanza minima tra pareti finestrate 10,00 mt
Destinazioni ammesse Come da NTA
Allineamenti stradali No
Altre prescrizioni:
Gli ampliamenti e/o le nuove costruzioni dovranno rispettare le caratteristiche tipologiche storiche locali ed essere ordinati rispetto alla viabilità ed al tessuto edilizio esistenti in modo da costituire porzione urbana.

FATTIBILITÀ AREA DI TRASFORMAZIONE AR_TRA_01

GEOLOGIA E LITOLOGIA Limi di Pian di Tegna (UFFf) e depositi eluvio colluviali
GEOMORFOLOGIA L'area non presenta indicatori geomorfologici particolari.
PERICOLOSITÀ GEOLOGICA Il comparto ricade in classe G.2.
PERICOLOSITÀ SISMICA All'area è attribuita classe di pericolosità sismica S.2 (zona suscettibile di amplificazioni locali tali da non rientrare fra quelli per cui sia prevista la classe S.3).
CONTESTO IDRAULICO
PERICOLOSITÀ IDRAULICA (ex Reg. n. 53/r) I.1
SALVAGUARDIE DISPOSTE DALL'AUTORITÀ DI BACINO DEL FIUME ARNO
FATTIBILITÀ DEGLI INTERVENTI:
Si indicano classe di fattibilità idraulica F1, geologica F2 e sismica F2.
PRESCRIZIONI:
La programmazione degli interventi dovrà essere supportata da esaustive indagini geognostiche e sismiche al fine di poter definire la caratterizzazione geotecnica dei terreni al fine di svolgere le opportune verifiche relative alla portanza dei terreni ed ai cedimenti indotti. Tale supporto geologico alla progettazione dell'intervento dovrà essere completato dalle indicazioni in merito alle opportune scelte fondazionali e puntuali valutazioni sui cedimenti in ottemperanza ai disposti del D.M. 14.1.2008_N.T.C.
Sia per l'aspetto geotecnico che per quello sismico, la campagna di indagini geognostiche dovrà essere programmata in funzione dei contenuti del regolamento regionale n. 36/R.
Ultima modifica Lunedì, 10 Ottobre, 2022 - 16:03