Schede di fattibilità: ambiti, aree e comparti

AREA DI TRASFORMAZIONE E RECUPERO AR_TER-04-

OBBIETTIVI DELL'AZIONE DI TRASFORMAZIONE

Trattasi di un'area posta all'interno del centro storico del Capoluogo, compresa tra via Roma e via Toti, inserita in un tessuto edilizio ad alta densità, proprio del centro storico, caratterizzato da aggregazioni e fusioni del modulo base della schiera.
Nell'area in oggetto la fusione di tre lotti dell'antico impianto, in seguito ad una ristrutturazione risalente agli anni settanta, ha dato origine ad un unico edificio destinato ad albergo con ristorante al piano terra.
L'edificio di scarso valore architettonico, attualmente in disuso, si configura come un elemento di contrasto rispetto alle tipologie storico/architettoniche tipiche dei centri storici.
L'obbiettivo del piano è quello di riqualificare l'area ed i fronti stradali.

DATI GENERALI

Interventi ammessi Fino alla ristrutturazione urbanistica
Modalità d'intervento Piano Attuativo

STANDARD ED ATTREZZATURE

Parcheggi pubblici Come da nta

AREE DELLA PEREQUAZIONE- ZONE P.E.E.P.

Perequazione Non prevista
P.E.E.P. Non previsto

ELEMENTI PRESCRITTIVI

N. Piani Come esistente
Altezza massima Come esistente
Rapporto massimo di copertura (nei lotti edificabili) ----
Superficie permeabile minima ----
Distanza minima dalle strade ----
Destinazioni ammesse Come da nta
Allineamenti stradali
Altre prescrizioni:
Il piano attuativo è subordinato al parere favorevole della Commissione del paesaggio.

FATTIBILITÀ AREA DI TRASFORMAZIONE E RECUPERO AR_TER_04

GEOLOGIA E LITOLOGIA Depositi alluvionali terrazzati recenti (b II) a prevalenza sabbiosa.
GEOMORFOLOGIA DLe aree non presentano problematiche geomorfologiche particolari
PERICOLOSITÀ GEOLOGICA DIl comparto ricade in classe G.1
PERICOLOSITÀ SISMICA DL'area si colloca in classe di pericolosità sismica S.2 (zona suscettibile di amplificazioni locali tali da non rientrare fra quelli per cui sia prevista la classe S.3).
CONTESTO IDRAULICO
PERICOLOSITÀ IDRAULICA (ex Reg. n. 53/r)
I.1
SALVAGUARDIE DISPOSTE DALL'AUTORITÀ DI BACINO DEL FIUME ARNO
La porzione di area adiacente a via Toti ricade all'interno del perimetro delle aree allagate interessate da esondazioni eccezionali.
FATTIBILITÀ DEGLI INTERVENTI:
Si indicano classe di fattibilità idraulica F1 , geologica F2 e sismica F2.
PRESCRIZIONI
La programmazione degli interventi dovrà essere supportata da esaustive indagini geognostiche e sismiche al fine di poter definire la caratterizzazione geotecnica dei terreni finalizzata alle relative considerazioni in merito alla portanza dei terreni ed ai cedimenti indotti.
Tale supporto geologico alla progettazione dell'intervento dovrà essere completato dalle indicazioni in merito alle opportune scelte fondazionali e puntuali valutazioni sui cedimenti in ottemperanza ai disposti del D.M. 14.1.2008_N.T.C.
Sia per l'aspetto geotecnico che per quello sismico, la campagna di indagini geognostiche dovrà essere programmata in funzione dei contenuti del regolamento regionale n. 36/R.

Prescrizioni di carattere idraulico:
  • Per la porzione di comparto ricadente all'interno delle aree allagate si dovrà rispettare quanto indicato dalla Norma 6 – Carta Guida delle aree allagate del D.P.C.M. n. 226/1999.
La disciplina delle trasformazioni degli assetti insediativi, infrastrutturali ed edilizi del territorio del Regolamento Urbanistico, con valenza quinquennale, si intende decaduta ai sensi dell'art. 95 della L.R. n. 65/2014.
Ultima modifica Lunedì, 10 Ottobre, 2022 - 16:03