Schede di fattibilità: ambiti, aree e comparti
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AREA DI TRASFORMAZIONE E RECUPERO AR_PEN-01-
OBIETTIVI DELLA TRASFORMAZIONE
Trattasi di un edificio posto nel centro storico della frazione Penna. Costituisce obiettivo del piano il recupero ed il riutilizzo dell'area a fini residenziali, ricettivi e commerciali in un "mix di funzioni" tipico del tessuto antico. Gli interventi da realizzarsi sono subordinati alla redazione di un piano attuativo che preveda la conservazione e tutela dell'edificio principale. Si prevede la demolizione dei volumi secondari e/o incongrui rispetto al tessuto del centro storico ed il loro accorpamento all'edificio principale, nel rispetto delle caratteristiche architettoniche, mantenendo inalterati i prospetti prospicienti la viabilità pubblica.
DATI GENERALI
Interventi ammessi | Fino ristrutturazione edilizia. E' ammessa la demolizione e ricostruzione dei volumi secondari |
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Modalità di intervento | Piano Attuativo |
STANDARD ED ATTREZZATURE
Parcheggi pubblici / Viabilità | Non Previsti |
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AREE DELLA PEREQUAZIONE- ZONE P.E.E.P.
Perequazione | Non prevista |
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P.E.E.P. | Non previsto |
ELEMENTI PRESCRITTIVI
N. Piani | Come l'esistente |
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Altezza massima | Come l'esistente |
Rapporto massimo di copertura (nei lotti edificabili) | ------------------------------------------- |
Distanza minima dalle strade | ------------------------------------------- |
Superficie permeabile minima | ------------------------------------------- |
Destinazioni ammesse | Come da NTA |
Allineamenti stradali | Come da piano attuativo |
Altre prescrizioni: L'intervento è subordinato al rispetto delle seguenti condizioni
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FATTIBILITÀ AREA DI TRASFORMAZIONE E RECUPERO AR_PEN-01
GEOLOGIA E LITOLOGIA | Si rinvengono terreni riconducibili ai Ciottolami di Loro Ciuffenna | ||
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GEOMORFOLOGIA | Non si rilevano controindicazioni di carattere geomorfologico all'interno del comparto. All'esterno del comparto a monte della viabilità è presente una scarpata con altezza > 10 ml. | ||
PERICOLOSITÀ GEOLOGICA | Il comparto ricade in classe G.3 in funzione del rapporto litologia / pendenze (area acclive su depositi ciottolosi). | ||
PERICOLOSITÀ SISMICA | Il comparto si colloca in classe di pericolosità sismica S.2 (zona suscettibile di amplificazioni locali tali da non rientrare fra quelli per cui sia prevista la classe S.3). | ||
CONTESTO IDRAULICO | |||
PERICOLOSITÀ IDRAULICA (ex Reg. n. 53/r) | I.1 | ||
SALVAGUARDIE DISPOSTE DALL'AUTORITÀ DI BACINO | |||
FATTIBILITÀ DEGLI INTERVENTI | |||
Si indicano classe di fattibilità idraulica F1, geologica F3 e sismica F2 | |||
PRESCRIZIONI | |||
La programmazione degli interventi dovrà essere supportata da esaustive
indagini geognostiche e sismiche al fine di poter definire la
caratterizzazione geotecnica dei terreni finalizzata alle relative
considerazioni in merito alla portanza dei terreni ed ai cedimenti
indotti e alle verifiche di stabilità della pendice allo stato attuale e
di progetto. Tale supporto geologico alla progettazione dell'intervento dovrà essere completato dalle indicazioni in merito alle opportune scelte fondazionali e puntuali valutazioni sui cedimenti in ottemperanza ai disposti del D.M. 14.1.2008_N.T.C. Sia per l'aspetto geotecnico che per quello sismico, la campagna di indagini geognostiche dovrà essere programmata in funzione dei contenuti del regolamento regionale n. 36/R. |
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La disciplina delle trasformazioni degli assetti insediativi, infrastrutturali ed edilizi del territorio del Regolamento Urbanistico, con valenza quinquennale, si intende decaduta ai sensi dell'art. 95 della L.R. n. 65/2014. |