Schede di fattibilità: ambiti, aree e comparti

AREA DI TRASFORMAZIONE E RECUPERO AR_MLL-03a-

AREA DI RECUPERO E RIQUALIFICAZIONE AR_MLL-03a

OBIETTIVI DELLA TRASFORMAZIONE

Edifici all'interno di un'area di tutela degli aggregati e area di tutela delle ville,antistanti alla viabilità comunale. Si prevede la demolizione delle superfetazioni, il restauro e recupero degli edifici esistenti di valore storico-culturale con l'ampliamento una tantum, la realizzazione di un parcheggio pubblico a servizio del nucleo storico e la cessione dell'area necessaria ad allargare la viabilità comunale.

DATI GENERALI

Categorie di intervento ammesse Recupero e riqualificazione ambientale/ paesaggistica.
SUL ammissibile Ampliamento dell'edificio esistente fino a 80m² di SUL nel sub-comparto (AR_MLL_03/a), condizionato alla demolizione di tutte le superfetazioni e edifici impropri esistenti del sub comparto (AR_MLL_03/b).
Modalità di intervento Intervento diretto convenzionato

STANDARD ED ATTREZZATURE

Parcheggi pubblici Si come da elaborati di RU
Casse di laminazione e/o compensazione Non previste
Nota: dovranno comunque essere cedute e realizzate tutte le opere di interesse pubblico comprese all'interno del comparto ed individuati negli elaborati grafici di zonizzazione (viabilità, parcheggi, verde pubblico etc.) ancorché eccedenti le quantità sopra indicate.

AREE DELLA PEREQUAZIONE- ZONE P.E.E.P.

Perequazione Non prevista
P.E.E.P. Non previsto

ELEMENTI PRESCRITTIVI

N. Piani 2 max
Altezza massima Mt 6,00
Rapporto massimo di copertura (nei lotti edificabili) -------------------------------------------
Superficie permeabile minima 35% da verificare all'interno del comparto
Distanza minima dalle strade -------------------------------------------
Distanza minima tra pareti finestrate -------------------------------------------
Destinazioni ammesse Come da NTA
Allineamenti stradali No
Altre prescrizioni:
La progettazione dell'intervento deve prevedere un intorno significativo di analisi e verifica dei valori paesaggistici/ storico- ambientali esistenti. L'ampliamento deve riproporre tipologie tipiche locali le finiture e materiali analoghi a quelle del nucleo storico. Il parcheggio pubblico e quello di pertinenza della nuova abitazione dovranno essere opportunamente inseriti nel contesto storico paesaggistico anche tramite eventuali aree destinate a verde di rispetto e/o verde privato. Si prevede la cessione di parte dell'area necessaria all'adeguamento della viabilità e di quella utilizzata come area di depurazione. Sono consentite modifiche alla perimetrazione nella misura del 10% del comparto senza comportate modifica al RU. La convenzione disciplinerà eventuali ulteriori obblighi in funzione dell'assetto paesaggistico ambientale.

FATTIBILITÀ AREA DI RECUPERO E RIQUALIFICAZIONE AR_MLL-03a

GEOLOGIA E LITOLOGIA Limi di Pian di Tegna (UFFf)
GEOMORFOLOGIA Il sub comparto AR_MLL_03/a non presenta fenomenologia geomorfologica alcuna che possa inficiare e/o limitare la fattibilità dell'intervento.
PERICOLOSITÀ GEOLOGICA Il comparto AR_MLL_03/a ricade totalmente in classe G.2.
PERICOLOSITÀ SISMICA
CONTESTO IDRAULICO
PERICOLOSITÀ IDRAULICA (ex Reg. n. 53/r) Classe I.1
SALVAGUARDIE DISPOSTE DALL'AUTORITÀ DI BACINO
FATTIBILITÀ DEGLI INTERVENTI
Si indicano classe di fattibilità idraulica F1 e geologica F1 per l'intervento di demolizione nella porzione di comparto AR_MLL_03/b; classe di fattibilità idraulica F1 e geologica F2 per l'intervento di riallocazione delle volumetrie nel subcomparto AR_MLL_03/a.
PRESCRIZIONI
La programmazione degli interventi dovrà essere supportata da esaustive indagini geognostiche e sismiche al fine di poter definire la caratterizzazione geotecnica dei terreni al fine di svolgere le opportune verifiche relative alla portanza dei terreni ed ai cedimenti indotti. Tale supporto geologico alla progettazione dell'intervento dovrà essere completato dalle indicazioni in merito alle opportune scelte fondazionali e puntuali valutazioni sui cedimenti in ottemperanza ai disposti del D.M. 14.1.2008_N.T.C.
Sia per l'aspetto geotecnico che per quello sismico, la campagna di indagini geognostiche dovrà essere programmata in funzione dei contenuti del regolamento regionale n. 36/R.
La disciplina delle trasformazioni degli assetti insediativi, infrastrutturali ed edilizi del territorio del Regolamento Urbanistico, con valenza quinquennale, si intende decaduta ai sensi dell'art. 95 della L.R. n. 65/2014.
Ultima modifica Lunedì, 10 Ottobre, 2022 - 16:03