Schede di fattibilità: ambiti, aree e comparti

AREA DI TRASFORMAZIONE E RECUPERO F4_VAL-01-

AREA DI TRASFORMAZIONE E RECUPERO F4_VAL-01

FATTIBILITÀ AREA PER ATTREZZATURE PRIVATE DI INTERESSE PUBBLICO F4_VAL_01

GEOLOGIA E LITOLOGIA Depositi alluvionali recenti di fondovalle (b III) a prevalenza sabbiosa.
GEOMORFOLOGIA L'area risulta stabile per posizione.
PERICOLOSITÀ GEOLOGICA Il comparto ricade completamente in classe G.1
PERICOLOSITÀ SISMICA L'area si colloca per la quasi totalità in classe di pericolosità sismica S.2 (zona suscettibile di amplificazioni locali tali da non rientrare fra quelli per cui sia prevista la classe S.3)
CONTESTO IDRAULICO
Il comparto ricade in un area compresa tra il corso del torrente Ciuffenna a monte e il fiume Arno a valle.
PERICOLOSITÀ IDRAULICA (ex Reg. n. 53/r) Porzioni di comparto ricadono in pericolosità idraulica I.3 e I.2. Gli allagamenti derivano dalla presenza di alcuni tombini che sotto attraversano il rilevato autostradale collegando idraulicamente i livelli idrici che si instaurano nell'alveo dell'Arno con le aree poste a tergo del rilevato arginale, così come descritto in dettaglio nella Relazione idraulica di supporto al RU.
SALVAGUARDIE DISPOSTE DALL'AUTORITÀ DI BACINO DEL FIUME ARNO
La porzione a sud del comparto ricade in pericolosità idraulica P.I.3, la parte centrale in P.I.1 e le aree perimetrali in P.I.2.
FATTIBILITÀ DEGLI INTERVENTI:
Si indicano classe di fattibilità idraulica F4, sismica F2 e geologica F2.
PRESCRIZIONI:
La programmazione degli interventi dovrà essere supportata da esaustive indagini geognostiche e sismiche al fine di poter definire la caratterizzazione geotecnica dei terreni al fine di svolgere le considerazioni del caso in merito alla portanza dei terreni ed ai cedimenti indotti.
Tale supporto geologico alla progettazione dell'intervento dovrà essere completato dalle indicazioni in merito alle opportune scelte fondazionali in ottemperanza ai disposti del D.M. 14.1.2008_N.T.C.
Sia per l'aspetto geotecnico che per quello sismico, la campagna di indagini geognostiche dovrà essere programmata in funzione dei contenuti del regolamento regionale n. 36/R.

Prescrizioni di carattere idraulico:
  • L'attuazione dell'intervento è vincolata alla realizzazione degli interventi di riduzione del rischio idraulico da attuare sui tombini e sugli attraversamenti carrabili che sottattraversano il rilevato autostradale denominati: Interventi D - Installazione di dispositivi antiriflusso – Misura VA.D.01 e VA.D.02 e Interventi E – Rialzo coronelle arginali – Misura VA.E.01, descritti nel dettaglio nella Relazione idraulica di supporto al RU.
  • In alternativa a quanto sopra esposto sarà possibile sviluppare la capacità edificatoria prevista, senza particolari vincoli di carattere idraulico, nelle aree esterne alle perimetrazioni di rischio idraulico elevato (I.3 del R.R.53/R e P.I.3 del PAI).
  • Per la porzione di comparto ricadente all'interno delle aree allagate si dovrà rispettare quanto indicato dalla Norma 6 – Carta Guida delle aree allagate del D.P.C.M. n.226/1999.
Ultima modifica Lunedì, 10 Ottobre, 2022 - 16:03