Schede di fattibilità: ambiti, aree e comparti

AREA DI TRASFORMAZIONE E RECUPERO AR_MLL-01-

OBIETTIVI DELLA TRASFORMAZIONE

Area posta ai margini dell'Oasi di Bandella frontestante altro edificio posto all'interno dell'area. Costituisce obiettivo del R.U. la eliminazione degli elementi di degrado sull'edificio frontestante. In tal senso saranno ammessi interventi di demolizione delle superfetazioni e degli annessi esistenti anche nell'ambito "ARMLL02" e la loro ricostruzione nell'ambito "ARMLL01".

DATI GENERALI

Categorie di intervento ammesse
  • manutenzione ordinaria, straordinaria e restauro conservativo anche con incremento di una unità immobiliare sull'edificio principale;
  • interventi di demolizione delle superfetazioni e degli annessi esistenti anche nell'ambito "ARMLL02" e la loro ricostruzione nell'ambito "ARMLL01" con possibilità di creazione di massimo due nuove unità abitative.
SUL ammissibile Fino al 100% dell'esistente
Modalità di intervento Intervento diretto

STANDARD ED ATTREZZATURE

Parcheggi pubblici No
Casse di laminazione e/o compensazione Non previste
Nota: dovranno comunque essere cedute e realizzate tutte le opere di interesse pubblico comprese all'interno del comparto ed individuati negli elaborati grafici di zonizzazione (viabilità, parcheggi, verde pubblico etc.) ancorché eccedenti le quantità sopra indicate.

AREE DELLA PEREQUAZIONE- ZONE P.E.E.P.

Perequazione Non prevista
P.E.E.P. Non previsto

ELEMENTI PRESCRITTIVI

N. Piani N. Piani 2 max
Altezza massima Mt 6,50
Rapporto massimo di copertura (nei lotti edificabili) -------------------------------------------
Superficie permeabile minima 35% da verificare all'interno del comparto
Distanza minima dalle strade Edifici da attestarsi sulla viabilità pubblica
Distanza minima tra pareti finestrate 10,00 mt
Destinazioni ammesse Come da NTA
Allineamenti stradali
Altre prescrizioni:

FATTIBILITÀ AREA DI RECUPERO E RIQUALIFICAZIONE AR_MLL-01

GEOLOGIA E LITOLOGIA Limi di Pian di Tegna (UFFf)
GEOMORFOLOGIA L'area non presenta indicatori geomorfologici particolari.
PERICOLOSITÀ GEOLOGICA Il comparto ricade in classe G.2.
PERICOLOSITÀ SISMICA
CONTESTO IDRAULICO
PERICOLOSITÀ IDRAULICA (ex Reg. n. 53/r) Classe I.1
SALVAGUARDIE DISPOSTE DALL'AUTORITÀ DI BACINO
FATTIBILITÀ DEGLI INTERVENTI
Si indicano classe di fattibilità idraulica F1, geologica F2.
PRESCRIZIONI
La programmazione degli interventi dovrà essere supportata da esaustive indagini geognostiche e sismiche al fine di poter definire la caratterizzazione geotecnica dei terreni al fine di svolgere le opportune verifiche relative alla portanza dei terreni ed ai cedimenti indotti. Tale supporto geologico alla progettazione dell'intervento dovrà essere completato dalle indicazioni in merito alle opportune scelte fondazionali e puntuali valutazioni sui cedimenti in ottemperanza ai disposti del D.M. 14.1.2008_N.T.C.
Sia per l'aspetto geotecnico che per quello sismico, la campagna di indagini geognostiche dovrà essere programmata in funzione dei contenuti del regolamento regionale n. 36/R.
La disciplina delle trasformazioni degli assetti insediativi, infrastrutturali ed edilizi del territorio del Regolamento Urbanistico, con valenza quinquennale, si intende decaduta ai sensi dell'art. 95 della L.R. n. 65/2014.
Ultima modifica Lunedì, 10 Ottobre, 2022 - 16:03