Schede di fattibilità: ambiti, aree e comparti

AREA DI TRASFORMAZIONE E RECUPERO ER_TER-04-

OBBIETTIVI DELL'AZIONE DI TRASFORMAZIONE

Ex complesso colonico, posto in prossimità della viabilità di collegamento con il centro storico del Tasso.
Il complesso colonico, di scarso valore architettonico è frutto di aggiunte volumetriche che si sono succedute negli anni.
L'obiettivo della trasformazione è il recupero e riqualificazione paesaggistica dell'area.
Si prevede la cessione gratuita delle aree limitrofe all'area di intervento sulle quali è prevista la realizzazione della viabilità pubblica e parcheggi.

DATI GENERALI

SUL ammissibile 50 mq di Sul in addizione all'esistente
Categorie intervento Fino alla sostituzione edilizia
Modalità d'intervento Piano di Recupero

STANDARD ED ATTREZZATURE

Parcheggi pubblici Non previsti
Verde pubblico attrezzato Non previsti
Verde privato Minimo 30% della superficie dell'intero comparto
Nota: dovranno comunque essere cedute e realizzate tutte le opere di interesse pubblico comprese all'interno del comparto ed individuati negli elaborati grafici di zonizzazione (viabilità, parcheggi, verde pubblico etc.) ancorché eccedenti le quantità sopra indicate.

AREE DELLA PEREQUAZIONE

Perequazione Non prevista

ELEMENTI PRESCRITTIVI

N. Piani 2 max
Altezza massima 7.50 mt
Rapporto massimo di copertura (nei lotti edificabili) ---
Superficie permeabile minima 35% nell'intero comparto
Destinazioni ammesse Come da nta
Allineamenti stradali No
Altre prescrizioni:

    L'intervento è subordinato al rispetto delle seguenti condizioni:

  • 1. la loro ricostruzione degli edifici dovrà avvenire nel rispetto delle forme e caratteristiche degli agglomerati rurali tipici;
  • 2. le ricostruzioni dovranno essere realizzate nelle immediate adiacenze delle preesistenze al fine di ricostituire gli spazi dell'aggregato agricolo tutelando i caratteri storico testimoniale.
  • Il piano attuativo sarà soggetto al parere favorevole della Commissione del paesaggio. È prevista la cessione gratuita delle aree destinate a viabilità e parcheggi ubicate all'interno particelle identificate al foglio 47 particelle 651 e 653.

FATTIBILITÀ AREA DI RECUPERO E RIQUALIFICAZIONE ER_TER_04

GEOLOGIA E LITOLOGIA Alluvioni terrazzate antiche (b I) prevalentemente sabbiose su Limi di Terranuova (VRCb).
GEOMORFOLOGIA L'area non presenta particolarità dal punto di vista geomorfologico.
PERICOLOSITÀ GEOLOGICA G.1/G.2 in funzione del rapporto litologia/pendenza per la zona.
PERICOLOSITÀ SISMICA Le aree si collocano in classe di pericolosità sismica S.2 (zona suscettibile di amplificazioni locali tali da non rientrare fra quelli per cui sia prevista la classe S.3).
CONTESTO IDRAULICO
L'area del comparto di sviluppa in sinistra idraulica del torrente Ciuffenna.
PERICOLOSITÀ IDRAULICA (ex Reg. n. 53/r)
SALVAGUARDIE DISPOSTE DALL'AUTORITÀ DI BACINO DEL FIUME ARNO
FATTIBILITÀ DEGLI INTERVENTI:
per l'intervento si indicano classe di fattibilità idraulica F1, geologica F2 e sismica F2
PRESCRIZIONI:
La programmazione degli interventi dovrà essere supportata da esaustive indagini geognostiche e sismiche al fine di poter definire la caratterizzazione geotecnica dei terreni finalizzata alle relative considerazioni in merito alla portanza dei terreni ed ai cedimenti indotti.
Tale supporto geologico alla progettazione dell'intervento dovrà essere completato dalle indicazioni in merito alle opportune scelte fondazionali e puntuali valutazioni sui cedimenti in ottemperanza ai disposti del D.M. 14.1.2008_N.T.C.
Sia per l'aspetto geotecnico che per quello sismico, la campagna di indagini geognostiche dovrà essere programmata in funzione dei contenuti del regolamento regionale n. 36/R.

Prescrizioni di carattere idraulico:
  • Nella gestione del reticolo idrografico minore si dovranno attuare le salvaguardie indicate dalla Norma 13 del D.P.C.M. n. 226/1999 - Salvaguardia dei suoli e del reticolo idrografico minore, e dove necessario le tutele idrauliche di cui al R.D. n. 523/1904 e all'art.1 della L.R. 21 del 21/05/2012.
La disciplina delle trasformazioni degli assetti insediativi, infrastrutturali ed edilizi del territorio del Regolamento Urbanistico, con valenza quinquennale, si intende decaduta ai sensi dell'art. 95 della L.R. n. 65/2014.
Ultima modifica Lunedì, 10 Ottobre, 2022 - 16:03