Norme Tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico
Articolo 18 Zto A con agglomerati urbani d′interesse storico, artistico, ambientale
Corrisponde alle parti di territorio ricadenti all′interno del centro abitato e dell′UTOE 4-Capoluogo, nel nucleo più antico di Sassetta, meglio individuate nelle tavole n.2 e 3 del RU, appartenenti alla zona territoriale omogenea A con agglomerati urbani d′interesse storico, artistico, ambientale.
In esse vigono i vincoli, le limitazioni e le discipline urbanistico-edilizie descritte nella tavola n.3/BIS del RU per comparto di zona definito per codice, nonché quelle di seguito riportate più esplicative per l′intera z.t.o.
Le opere vietate, ammesse totalmente o in modo condizionato, sono quelle definite nel paragrafo E) delle Schede tipologiche e fattibilità per z.t.o. - allegato A.
A) DESTINAZIONI D′USO
Sono ammesse solo le seguenti destinazioni d′uso, meglio descritte al precedente articolo 16:
categoria | sottocategoria |
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1. RESIDENZIALE |
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3. COMMERCIALE |
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5. DIREZIONALE |
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6. SERVIZIO |
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B) NUOVE COSTRUZIONI ED USO DEL SUOLO INEDIFICATO
Sono sempre ammesse sui terreni ed aree libere non edificate le categorie d′intervento sotto distinte.
Categorie d′intervento | |||||||||||||||||||
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precedente articolo 14, lettere: | precedente articolo 15, lettere: | ||||||||||||||||||
I | B | C |
E′ vietata la realizzazione di nuovi edifici.
C) PATRIMONIO EDILIZIO ESISTENTE
Sono sempre ammessi sugli edifici e complessi edilizi esistenti le categorie d′intervento sotto distinte per classe di appartenenza.
Classe | Categorie d′intervento | |||||||||||||||||||
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precedente articolo 14, lettere: | precedente articolo 15, lettere: | |||||||||||||||||||
STO1 | A | B | C | E | F | |||||||||||||||
STO2 | A | B | C | E | F | |||||||||||||||
STO3 | A | B | C | D | E | F | ||||||||||||||
STO4 | A | B | C | D | E | F | H |
Con l′intervento di ristrutturazione edilizia è possibile un′addizione funzionale volumetrica, per ogni distinto complesso edilizio classificato (non per ogni unità immobiliare urbana), della quantità riportata nella tavola n.3/BIS.
Il Comune ha la facoltà di prescrivere che un intervento, di cui sia stato presentato il progetto, debba essere soggetto, per la sua complessità o rilevanza urbanistica, a piano attuativo di recupero.
Riguardo solo alle unità edilizie residenziali esistenti, in considerazione delle particolari caratteristiche tipologiche ed espressive degli edifici e dei complessi edilizi del centro storico ed ai fini del rispetto e della conservazione di tali caratteristiche, gli interventi ammessi dal presente articolo non sono soggetti alle vigenti disposizioni in materia di altezze minime interpiano, di superfici minime delle finestre e delle aperture, di standard tecnologici ed igienico-sanitari.