Norme Tecniche di attuazione del Piano Operativo

Art. 16 Categorie funzionali e mutamenti della destinazione d’uso

Ai fini del presente PO si individuano le seguenti destinazioni d’uso ai sensi dell’articolo 99 della Legge:

  • - RESIDENZIALE
  • - INDUSTRIALE E ARTIGIANALE
  • - COMMERCIALE
  • - TURISTICO-RICETTIVA
  • - DIREZIONALE – SERVIZI
  • - COMMERCIALE ALL'INGROSSO E DEPOSITI
  • - AGRICOLA E FUNZIONI CONNESSE AI SENSI DI LEGGE

I locali accessori e pertinenziali a servizio di un’unità principale (garage, cantine, depositi e simili, volumi tecnici, ecc.) assumono la medesima destinazione d’uso della unità principale.

Sono destinazioni compatibili tutte le sottocategorie assimilabili alla categoria primaria per carico urbanistico, che si inseriscono nel contesto di riferimento in omogeneità, avuto riguardo alle funzioni esistenti nell’intorno dell’ambito e dell’edificio di intervento, ovvero caratterizzate da un rapporto di integrazione e complementarietà delle diverse funzioni fra loro. Sono individuate sottocategorie di maggiore dettaglio come segue.

Sono consentite all’interno del territorio comunale, salvo quanto diversamente previsto nelle presenti norme, descriventi quanto ammesso per le varie articolazioni funzionali, solo le seguenti funzioni o destinazioni d’uso, fermo restando il carattere esemplificativo e non esaustivo dell’elenco che segue e stanti eventuali diverse definizioni sopravvenienti per legge:

1. RESIDENZIALE

SUB-CATEGORIERepertorio esemplificativo di tipologie, attività - specifiche
1.1 – residenze private ordinarie1.1.1 – abitazioni private stabili a libero mercato
1.1.2 – abitazioni private riservate all’affitto a canone controllato ed alla vendita a prezzo controllato
1.1.3 – abitazioni private promiscue con locali per attività lavorative di varia natura (studi professionali, attività commerciali e artigianali) a condizione che la superficie utile dell’unità edilizia risulti almeno il 60% a destinazione d’uso residenziale
1.2 – residenze private con finalità sociali1.2.1 – abitazioni private per anziani o disabili con destinazione vincolata per convenzione
1.2.2 – residenze sanitarie assistenziali (RSA) accreditate ed autorizzate
1.3 – residenze pubbliche con finalità sociali 1.3.1 – alloggi di edilizia residenziale pubblica di proprietà comunale
1.3.2 – alloggi per anziani o disabili
1.3.3 – residenze sanitarie assistenziali (RSA)
1.4 – residenze promiscue per attività ricettive 1.4.1 – alloggi privati promiscui per attività ricettive extralberghiere aventi le caratteristiche della civile abitazione, di cui al comma 1, lettera b), dell’articolo 44 della Legge regionale 20 dicembre 2016, n.86 e successive modifiche e integrazioni, limitatamente a:
- affittacamere
- bed & breakfast
- residenze d’epoca

2. ARTIGIANALE

SUB-CATEGORIERepertorio esemplificativo di tipologie, attività - specifiche
2.1 – attività di lavorazione 2.1.1 – attività artigianali in genere con i rispettivi uffici, locali, foresterie, spazi per mezzi ed attrezzature di cantiere, spazi e locali adibiti a spogliatoi, servizi igienici, e per tutte le dotazioni necessarie previste dalle vigenti normative in relazione ai luoghi di lavoro, riguardanti la lavorazione, manipolazione, riparazione di prodotti, merci, ed in particolare di:
- legnami per qualsiasi uso
- acciai preparati tipo ferro battuto
- qualsiasi prodotto agricolo e del bosco
- pietre, marmi ed altri inerti simili
- autoveicoli, motoveicoli, biciclette
2.2 – attività di ricovero e stoccaggio 2.2.1 – magazzini quali ricoveri al coperto di prodotti, merci, mezzi, attrezzature edili, autovetture, biciclette, veicoli in genere, materiali ed attrezzature per l’edilizia, legno in genere proveniente da silvicoltura, legnami per qualsiasi uso, metalli, pietre, marmi ed altri inerti simili, qualsiasi prodotto agricolo e del bosco se non provenienti da attività agricole aziendali dell’imprenditore agricolo di cui alla successiva categoria 6
2.2.2 – depositi quali rimessaggi e stoccaggi all’aperto di materiali, mezzi, attrezzature edili, di pietre, marmi, inerti, provenienti da escavazioni ed attività estrattive in genere

3. COMMERCIALE

SUB-CATEGORIERepertorio esemplificativo di tipologie, attività – specifiche
3.1 – commercio ordinario 3.1.1 – esercizi commerciali di vicinato con superficie di vendita inferiore a 300 mq. operanti nel settore alimentare e non alimentare
3.2 – commercio di alimenti e bevande al pubblico 3.2.1 – esercizi di somministrazione di alimenti e bevande al pubblico, quali:
- ristoranti, trattorie
- bar, pub, enoteche, birrerie,
- pizzerie, paninoteche,
- pasticcerie, gelaterie
- panetterie e altri prodotti da forno
solo se provvisti di spazi o locali attrezzati per il consumo sul posto
3.3 – esercizi di distribuzione carburanti per autotrazione 3.3.1 – impianti per la distribuzione di carburanti per autotrazione comprensivi di vendita di oli ed altri prodotti e la somministrazione di alimenti e bevande
3.3.2 – impianti per la distribuzione dei carburanti per autotrazione escluso la vendita di prodotti e la somministrazione di alimenti e bevande

4. TURISTICO–RICETTIVA

Comprende tutte le attività disciplinate dal T.U. del sistema turistico regionale – Legge regionale 20 dicembre 2016, n.86 e successive modifiche e integrazioni, in particolare ed esclusivamente:

SUB-CATEGORIERepertorio esemplificativo di tipologie, attività – specifiche
4.1 – strutture ricettive alberghiere 4.1.1 – strutture ricettive alberghiere di cui all’articolo 17, comma 1:
- alberghi
- residenze turistico-alberghiere
- alberghi diffusi
4.2 – strutture ricettive extralberghiere 4.2.1 – strutture ricettive extralberghiere per l’ospitabilità collettiva di cui all’articolo 44, comma:
- case per ferie
- ostelli per la gioventù
- rifugi escursionistici
- affittacamere
- bed & breakfast
- case e appartamenti per vacanze
- residenze d’epoca
- residence
- locazioni turistiche

5. DIREZIONALE E DI SERVIZIO

SUB-CATEGORIERepertorio esemplificativo di tipologie, attività - specifiche
5.1 – attività private direzionali e terziarie 5.1.1 – sedi di banche, agenzie e sportelli bancari, di assicurazioni, di società private in genere
5.1.2 – uffici e studi per attività professionali, uffici per attività finanziarie, assicurative, immobiliari, uffici postali, telefonici
5.2 – attività artigianali di servizio alla residenza 5.2.1 – lavanderie, calzolai, tappezzerie, falegnami, restauratori di mobili, vetrai, corniciai, elettricisti, idraulici, riparatori di apparecchi elettrici ed elettronici ed in generale di beni per la casa
5.2.2 – attività di preparazione di pasti e piatti pronti in genere e/o di produzione diretta di alimenti:
- pasticcerie, gelaterie
- panetterie e altri prodotti da forno solo se prive di spazi o locali attrezzati per il consumo sul posto
5.3 – attività private di servizio alle persone e agli animali 5.3.1 – istituti di bellezza, centri benessere, parrucchieri, barbieri, estetisti, sartorie
5.3.2 – servizi di onoranze funebri
5.3.3 – toilette per animali, canili, gattili e simili
5.4 – attività private per servizi a carattere socio- sanitario 5.4.1 – ambulatori medici, consultori, centri e laboratori di analisi cliniche, centri di assistenza socio-sanitaria, centri di riabilitazione fisioterapica
5.4.2 – residenze protette convenzionate con assistenza socio- sanitaria compresi i servizi ambulatoriali e sociali connessi 5.4.3 – ambulatori veterinari
5.5 – attività private a carattere ricreativo e culturale, aperte al pubblico 5.5.1 – cinema, teatri, sale per concerti, discoteche, sale da ballo, sale giochi, luoghi di spettacolo ed intrattenimento in genere,
5.5.2 – sedi e circoli di associazioni artistiche e culturali, biblioteche ed archivi, musei, collezioni e gallerie d’arte, sale per esposizioni, spazi espositivi in genere, sale di musica, teatri di posa, attività culturali e/o espositive all’aperto e relativi servizi, sale e centri attrezzati per congressi e conferenze
5.6 – attività private a carattere ricreativo e sportivo, aperte al pubblico 5.6.1 – attività ricreative all’aperto e relativi servizi, circhi equestri, spettacoli viaggianti
5.6.2 – piscine aperte e coperte con servizi correlati (idromassaggio, sauna, locali e spazi benessere, spogliatoi, reception, ecc.), campi da tennis, di bocce, di calcetto, all’aperto ed al coperto, palestre, centri fitness e servizi correlati, spogliatoti e locali accessori a servizio di tali attività sportive
5.7 – attività private di interesse collettivo o generale 5.7.1 – cappelle, chiesette, edicole ed altre attività di culto
5.7.2 – sedi per attività associative di ricreazione, di volontariato, di solidarietà, di promozione turistica, per la caccia ed il tempo libero, sedi sindacali, di categoria, di patronato, sedi di partiti e movimenti politici, pro-loco

6. AGRICOLA E FUNZIONI CONNESSE

SUB-CATEGORIERepertorio esemplificativo di tipologie, attività - specifiche
6.1 – attività agricole aziendali6.1.1 – produzione agricola aziendale comprendente colture permanenti (vigneti, oliveti, frutteti, castagneti, piante aromatiche, ect.) e non permanenti (orticoltura, floricoltura, cereali, legumi, foraggio, ect.)
6.1.2 – agricoltura biologica
6.1.3 – selvicoltura ad altre attività forestali connesse
6.1.4 – raccolta di prodotti selvatici non legnosi
6.1.5 – attività di stoccaggio, lavorazione e trasformazione diretta dei prodotti agricoli e del bosco
6.1.6 – degustazione e vendita diretta dei prodotti agricoli e del bosco
6.1.7 – residenza agricola, abitazioni rurali complete di pertinenze e servizi anche a carattere ricreativo e sportivo (piscine, campi tennis, campi calcetto, bocce, ecc.)
6.2 – attività zootecniche aziendali 6.2.1 – allevamento di bovini, equini, suini, ovini e caprini
6.2.2 – addestramento e custodia dei cavalli
6.2.3 – allevamento di pollame, conigli ed altri animali da cortile
6.2.4 – allevamenti zootecnici minori (api, chiocciole, lombrichi, ecc.)
6.2.5 – allevamento di fauna selvatica (lepri, fagiani, pernici, cinghiali, daini, caprioli, ecc.)
6.2.6 – acquacoltura in acque dolci e servizi connessi
6.3 – attività connesse alla produzione agricola aziendale6.3.1 – attività faunistico-venatoria (caccia, cattura di animali selvatici, tiro al volo, tiro con fucile percorso caccia, servizi connessi)
6.3.2 – cinotecnica, custodia dei cani, attività di allevamento, selezione e addestramento di razze canine
6.3.3 – attività di supporto alle lavorazioni e al ricovero dei prodotti agricoli, uffici, foresterie, locali per esposizione e vendita di prodotti aziendali
6.3.4 – attività di valorizzazione del territorio rurale e/o del patrimonio forestale mediante utilizzazione di attrezzature o risorse aziendali
6.3.5 – attività di supporto all’agricoltura, attività successive alla raccolta
6.3.6 – attività di supporto alla selvicoltura ed altre attività forestali connesse
6.3.7 – lavorazioni tipiche legate al governo del bosco ed allo sfruttamento delle risorse forestali
6.4.8 – parchi-avventura a gestione aziendale
6.5.9 – attività agrituristiche in edifici e locali aziendali
6.5.10 – agricampeggio ovvero ospitalità agrituristica in spazi aperti con tende, case mobili, bungalow, case su alberi, compreso edifici e locali di servizio
6.5.11 – attività collaterali e di servizio all’agriturismo a carattere ricreativo e sportivo, culturale, religioso, anche aperte al pubblico, quali:
- piscine aperte e coperte con servizi correlati (idromassaggio, sauna, locali e spazi benessere, spogliatoi, reception, servizi igienici, tettoie e strutture ombreggianti, ecc.)
- campi da tennis, di bocce, di calcetto, all’aperto ed al coperto, con locali accessori e servizi correlati (spogliatoi, servizi igienici, tettoie e strutture ombreggianti, ecc.)
- palestre, centri fitness,con locali accessori e servizi correlati, (spogliatoi, reception, servizi igienici, ecc.)
- sale per concerti, sale da ballo, sale per esposizioni, locali per attività culturali e/o espositive all’aperto, sale e centri attrezzati per congressi e conferenze
- cappelle, chiesette, locali per attività di culto
6.5.12 – altre attività di servizio all’agriturismo, in locali ed edifici isolati, quali:
- reception
- cucine, magazzini e depositi
- servizi igienico-sanitari
- tettoie e strutture ombreggianti
6.4 – agricoltura amatoriale6.4.1 – produzione agricola non aziendale comprendente colture permanenti e non permanenti, prodotti del bosco, produzione non professionale per autoconsumo, attività amatoriale per il tempo libero
6.4.2 – allevamento non professionale di animali da cortile e allevamenti zootecnici minori

7. ATTREZZATURE PUBBLICHE O DI INTERESSE PUBBLICO

SUB-CATEGORIERepertorio esemplificativo di tipologie, attività - specifiche
7.1 – attività e attrezzature pubbliche comunali7.1.1 – attività e attrezzature pubbliche comunali in generale, in particolare:
- attività di pubblica istruzione, scuole di ogni ordine e grado
- attività amministrativa, uffici e locali del Municipio
- magazzini, spazi e locali accessori
- impianti e attrezzature sportive
- giardini, parchi e relative attrezzature di servizio
- attività e servizi cimiteriali
7.2 – attività ed attrezzature pubbliche e d’interesse pubblico7.2.1 – attività e attrezzature pubbliche e d’interesse pubblico comunali o di altre amministrazioni o enti pubblici, ovvero gestite da soggetti esercenti servizi pubblici o di interesse pubblico, quali:
- attrezzature a carattere culturale, sociale, assistenziale
- attrezzature sanitarie, ambulatori, consultori
- impianti e opere di captazione o derivazione ad uso idrico
- impianti di depurazione delle acque reflue
- aree di stoccaggio dei rifiuti urbani
- impianti e attrezzature per la distribuzione del gas
- impianti e attrezzature per la distribuzione dell’energia elettrica
- impianti e attrezzature per radio-comunicazione e telefonia
- viabilità pubblica o di uso pubblico
- parcheggi pubblici o di uso pubblico
- attività di polizia, pubblica sicurezza, caserma Carabinieri
7.3 – attività e attrezzature private di interesse pubblico o collettivo senza fini di lucro7.3.1 – attività ed attrezzature private, gestite esclusivamente da soggetti esercenti attività di interesse pubblico o collettivo senza fini di lucro, quali:
- circoli ricreativi
- centri sociali
- spazi privati per circoli, attrezzature culturali e/o espositive
- spazi privati per attrezzature formative
- chiese ed altre attività di culto, strutture per il culto o per servizi religiosi, centri parrocchiali
- sedi di associazioni onlus
- attrezzature sportive
- attrezzature sanitarie
- ostelli per la gioventù gestiti da associazioni onlus
- residenze speciali attrezzate e/o strutture di assistenza per anziani, disabili, indigenti
7.4 – attività gestionali del patrimonio agricolo forestale regionale- attività per l'uso produttivo del bosco demaniale regionale e per la gestione del PAFR complesso "Sassetta", attività di didattica e formative, scentifiche, escursionistiche, di guardiana, di accoglimento del turismo, e comunque tutte le attività inerenti e conseguenti alle finalità di cui all'articolo 27 della legge regionale 39/2000

CAMBIO DI DESTINAZIONE D'USO

La destinazione d’uso di un fabbricato, di una unità immobiliare o di un’area è quella prevalente in termini di superficie utile ovvero di superficie dell’attività.

Il cambiamento della destinazione d'uso comportante il passaggio da una all'altra delle categorie funzionali costituisce mutamento rilevante della destinazione d'uso, ed è ammesso solo se previsto nell'articolazione funzionale del PO, nella disciplina di seguito riportata per zona territoriale omogenea.

Non si impongono limitazioni al cambio della destinazione d'uso tra sub-categorie all'interno della stessa categoria funzionale, purché siano previste nella disciplina della z.t.o.

I mutamenti di destinazione d’uso dovranno essere anche valutati secondo criteri di compatibilità fra funzioni.

Il cambio di destinazione d’uso è sempre soggetto a verifica di compatibilità con le funzioni già esistenti nell’edificio, nell’isolato o nel complesso di appartenenza, e alla verifica dell’adeguatezza delle urbanizzazioni esistenti e delle dotazioni di parcheggio pubblico esistenti di cui può avvalersi, o, in caso negativo, della dimostrazione e dell’impegno a realizzare urbanizzazioni e parcheggi necessari.

In caso di cambio di destinazione d’uso è obbligatorio il rispetto delle norme vigenti in materia di parcheggi pertinenziali privati e a servizio delle attività commerciali.

Sono preclusi gli insediamenti di grandi strutture di vendita o di medie strutture aggregate aventi effetti assimilabili a quelle delle grandi strutture, anche se attuati mediante interventi comportanti la modifica della destinazione d’uso di edifici esistenti o l’incremento della superficie di vendita di strutture commerciali già insediate.

Gli impegni a non mutare la categoria d’uso ante-opera legittimamente esistenti alla data di efficacia del PO, per dieci anni dalla data di ultimazione lavori di qualsiasi opera edilizia in zona agricola, sono rimossi. Gli atti d’obbligo unilaterali precedentemente sottoscritti possono essere annullati dopo l’efficacia del PO.

Ultima modifica 24.03.2022 - 10:16