Norme Tecniche di attuazione del Piano Operativo
Art. 41 Zto "D3" Area artigianale di nuovo insediamento interna al territorio urbanizzato
Aree con funzione artigianale meglio individuate nell'elaborato progettuale Tavola PR-02 Territorio urbanizzato - Disciplina con la sigla "D3", suddivise in lotti.
In esse vigono i vincoli, le limitazioni e le discipline urbanistico-edilizie di seguito descritte, esplicative e particolareggiate per l'intera zto.
A) DESTINAZIONI D’USO AMMESSE
Sono ammesse solo le seguenti destinazioni d'uso, meglio descritte al precedente articolo 16:
CATEGORIE | SUB-CATEGORIE |
---|---|
1. ARTIGIANALE | 2.1 - 2.2 |
B) CATEGORIE D’INTERVENTO SUL SUOLO INEDIFICATO
Sono ammesse, sui terreni e aree libere non edificate, solo le seguenti categorie d'intervento, meglio definite ai precedenti articoli 14 e 15:
Categorie d'intervento art.14 - criterio di compatibilità |
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19 |
Categorie d'intervento art.15 - criterio di trasformabilità |
3 |
Gli interventi di nuova edificazione di cui alla categoria 3 dell'articolo 15 sono vietati nelle aree boscate così come definite all'articolo 2 del D.Lgs 227/2001 (articolo 142, lettera g), del Codice dei beni culturali e del paesaggio D.Lgs 42/2004 e del Regolamento forestale della Toscana DPGR 48/R/2003, così come individuate nella Tavola SD-02 Vincoli del PO.
C) CONDIZIONI PER L'EDIFICAZIONE
Gli interventi di nuova edificazione di cui alla categoria 3 dell'articolo 15, possono essere realizzati solo nel rispetto dei parametri, delle direttive e prescrizioni, assegnati in modo specifico a ciascun lotto, definiti nell'elaborato del PO "SCHEDE NORMA DEGLI INTERVENTI di nuova edificazione e completamento".