Norme Tecniche di attuazione del Piano Operativo

Art. 17 Ambito di applicazione

TESSUTI STORICI E LORO AMBITI DI PERTINENZA IN TERRITORIO URBANIZZATO

Ai fini e per gli effetti dell'articolo 224 della Legge il PO recepisce il perimetro del territorio urbanizzato cos&igrave come individuato nel PS.

All'interno del territorio urbanizzato, il PO considera patrimonio ambientale e paesaggistico l'edificato urbano con valenza storica, insediativa e architettonica, individuato come zto "A" corrispondenti al tessuto storico di epoca preindustriale a isolati chiusi o semichiusi. Esso rappresenta le parti di maggior pregio per la permanenza dei valori identitari, insediativi e architettonici, l'antichità di origine, la riconoscibilità.

TERRITORIO RURALE

Il PO considera patrimonio ambientale e paesaggistico il territorio rurale, del quale riconosce i diversi e particolari caratteri, articolato in tre zone territoriali omogenee:

  • - E1 agricola produttiva di fondovalle
  • - E2 agricola di collina
  • - E3 agricola boscata.

Vengono attribuite alle attività agricole il ruolo di presidio dei valori ambientali e paesaggistici assegnati a tale porzione del territorio comunale.

In questi ambiti territoriali il Comune ha facoltà di prescrivere che un intervento, per la sua complessità o rilevanza urbanistica, debba essere soggetto a piano attuativo di recupero, ai sensi dell'articolo 107 della Legge, anche quando sia stato presentato il progetto ovvero la richiesta del permesso di costruire o la segnalazione o la comunicazione (SCIA o CILA).

I progetti edilizi - in particolare quelli riferiti ad interventi di ristrutturazione e sostituzione edilizia - devono assicurare, documentandola con specifici elaborati, un'adeguata qualificazione delle opere proposte attraverso soluzioni architettoniche finalizzate a garantire un corretto inserimento dell'intervento nel contesto.

Sono da rispettare, in ogni grado di intervento, le seguenti prescrizioni specifiche:

  • - le opere devono essere estese a parti organiche dell'immobile nel rispetto delle caratteristiche strutturali, funzionali, espressive dello stesso;
  • - dovrà essere assicurata la salvaguardia e il ripristino delle tipologie e dei caratteri architettonici originali, ove ancora presenti, sia dell'insieme che dei particolari decorativi e di arredo urbano;
  • - dovranno essere ripristinate, anche in caso di interventi edilizi parziali, sia le parti esterne che interne in modo da garantire un organico inserimento delle opere nel contesto generale.

SISTEMA DEL VERDE E DI RIQUALIFICAZIONE DEL MARGINE URBANO

Il presente PO individua il territorio urbanizzato (TU) ai sensi dell'articolo 224 della Legge, ossia quella parte di territorio comunale che non è classificata come a esclusiva funzione agricola dal vigente PS.

Tuttavia, considerate le caratteristiche funzionali, territoriali, urbanistiche e paesaggistiche del centro abitato di Sassetta, sviluppato lungo un crinale e articolato in morfotipi diversi, nel presente PO sono riconosciuti gli ambiti che, pur ricadendo nel TU, non hanno le caratteristiche di edificato consolidato e continuo.

All'interno del TU, perimetrato come sopra richiamato, il presente PO individua sulla base del quadro conoscitivo, le seguenti componenti del sistema del verde e di riqualificazione dei margini:

  • - Vpro - Aree verdi agricole produttive di prossimità urbana (normate al successivo articolo 24)
  • - Vtut - Aree verdi di tutela e riqualificazione dei vuoti e dei margini urbani, delle visuali e dei punti di vista panoramici (normate al successivo articolo 25)
  • - Vpae - Aree verdi boscate di valore paesaggistico (normate al successivo articolo 26)
  • - Vimu - Aree verdi libere interne e di margine urbano (normate al successivo articolo 27)
  • - Vattr - Aree verdi attrezzate per lo sport e il tempo libero (normate al successivo articolo 44).

Nella tavola PR2 Territorio urbanizzato - Disciplina, è rappresentato con apposito segno grafico, il sistema boscato, rilevandone la presenza anche all'interno delle destinazioni funzionali delle articolazioni in zone e ambiti.

Ferma restando l'ammissibilità degli interventi e degli usi per ogni articolazione in zona o ambiti, regolata dalle presenti norme, i progetti pubblici e privati che attuano quanto ammesso, devono contenere un apposito elaborato nel quale sia dato conto dello stato reale della vegetazione e degli interventi compensativi eventualmente necessari riferiti alle componenti boschive in applicazione della normativa vigente in materia.

Ultima modifica 24.03.2022 - 10:16