Fattibilità porticati area agricola

Autore
QUELLIDELLAGEA

Visto il P.O. adottato, viste le controdeduzioni, si chiede la fattibilità di un porticato ad un fabbricato isolato monofamiliare situato nella zona a ridosso dell'abitato di San Carlo in zona R2/E.

Visto quanto indicato nel P.O. adotatto alla categoria C5 al punto 5, secondo noi l'intervento sembra già realizzabile per il comma 2. Tale previsione risulta confermata per tutte le tipologie dei fabbricati negli elaborati delle controdeduzioni approvate in Consiglio Comunale.

saluti

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Ultima modifica
16/04/2021 - 15:24
Come è noto in questo momento il Comune di San Vincenzo è in un regime urbanistico transitorio di salvaguardia avendo il RU ancora vigente ed il PO adottato ed in corso di approvazione. Nel quesito si richiama le NTA modificate a seguito esame delle osservazioni ma tali modifiche, come chiarito con gli organi regionali di controllo, non saranno efficaci fino all'approvazione definitiva. Quindi nella sostanza bisogna riferirsi al RU vigente ed al PO adottato. Come correttamente indicato nel quesito il fabbricato per il quale non è indicata nessuna classificazione si riferisce alla disciplina della categoria C5 ( art. 114 comma 1 del PO adottato ) ma anche alla categoria M4 (art. 21 4° comma del RU). Il fabbricato unifamiliare o bifamiliare , qualora si dimostri la sua legittimità come edificio ad uso civile abitazione in zona agricola , può essere dotato di porticato ma a condizione che lo stesso non costituisca SE ( quindi con profondità massima di ml 2 ai sensi del DPGR 39R/2018) per le limitazioni poste proprio dal RU. In alternativa, con l'utilizzo del “Piano casa”, quando consentito, potrà essere previsto anche un porticato eccedente i ml 2 di profondità, quindi costituente SE (SUL) nel rispetto dei dettami sia delle citate norme dell'art. 26 ( C5 ) del PO che dell'art. 14 comma 3 della disciplina del RU.