Norme Tecniche di attuazione del Piano Operativo

Art. 127 Disposizioni comuni per gli Interventi Convenzionati

1. Gli Interventi Convenzionati individuano gli interventi che si configurano come integrazione/reintegrazione del tessuto urbanizzato esistente o di insediamenti esistenti all'interno o all'esterno delle aree urbane anche attraverso il miglioramento delle dotazioni di interesse pubblico ad esse richiesto.

2. Gli Interventi Convenzionati sono identificati dalla sigla IC con un numero progressivo; essi sono perimetrati ed indicati con tale sigla nelle Tavole di progetto del P.O.

3. Essi si attuano attraverso un progetto unitario convenzionato ai sensi dell'art. 121 della LRT 65/2014.

4. I successivi articoli definiscono, per ciascun Intervento:

  • - destinazione d'uso;
  • - quantità massime edificabili, attraverso interventi di nuova edificazione o di sostituzione edilizia, e relativi parametri (Superficie edificabile (o edificata) (SE), numero di alloggi, numero di piani fuori terra ed eventuale Altezza (HMax), Indice di Copertura);
  • - opere ed attrezzature da realizzare e/o cedere al Comune;
  • - specifici indirizzi e prescrizioni in relazione ai singoli contesti, anche per quanto attiene eventuali interventi di recupero compresi nel progetto.
  • - Eventuale esclusione dal processo di conformazione in quanto provenienti da precedente programmazione tuttora valida

5. una scheda redatta in specifica relazione alle singole azioni previste dal P.O. di cui ne costituisce esito valutativo ai fini della Valutazione ambientale strategica e di conformazione al PIT/PPR. Il modello di scheda elaborato a supporto del procedimento urbanistico in tutte le sue fasi, è strutturato in disposizioni per la tutela del paesaggio e la qualità del territorio negli interventi di trasformazione con valenza quinquennale. In essa sono riportati i dati di natura urbanistica attinenti ogni singolo intervento previsto nel P.O. e i dati di natura analitico/valutativa in riferimento alla V.A.S., al paesaggio, alla fattibilità idraulica e geologica. Le schede di cui alla parte di natura analitico/valutativa sono state elaborate secondo il seguente schema:

  • - Inquadramento: individuazione dell'area di intervento su cartografia catastale, cartografia tecnica regionale, estratto di PO ed aerofotogrammetria
  • - descrizione dell'intervento;
  • - normativa
  • - disposizioni specifiche;
  • - prescrizioni integrative per gli aspetti ambientali;
  • - Vincoli e tutele di cui al D.Lgs 42/2004: localizzazione dell'area di intervento sulla cartografia QC1 dei vincoli riferiti agli art. 136 e 142 del D.Lgs. 42/2004 facente parte del P.O., del DM 1953, nonché vincolo idrogeologico, vincoli protezione pozzi idro-potabili, fascia rispetto metanodotto , stradale e ferroviario, vincolo cimiteriale;
  • - Condizioni alla trasformazione di carattere idraulico, geologico ed idrogeologico;
  • - Valutazioni delle azioni elaborate con il rapporto ambientale;
  • - Verifica di coerenza al Piano strutturale vigente

Ciascuna scheda detta prescrizioni ed indirizzi atti a definire gli obiettivi edilizi ed urbanistici delle aree di trasformazione e le rispettive caratteristiche dimensionali e tecniche da recepire nella predisposizione dei progetti. Gli elaborati minimi da presentare negli interventi soggetti a Progetto unitario convenzionato sono quelli indicati all'art. e 121 della LRT 65/2014.

Per ogni scheda vengono riassunte le condizioni della fattibilità geologica, idraulica e sismica.

All'interno dei singoli comparti deve essere garantito il soddisfacimento degli standards urbanistici e la realizzazione di opere di interesse pubblico secondo le quantità e le tipologie prescritte dalle relative schede norma.

Le opere di urbanizzazione primaria, negli interventi soggetti a Progetto unitario, potranno essere realizzate a scomputo dei relativi oneri di urbanizzazione. Le modalità e gli importi per la realizzazione delle opere di urbanizzazione saranno disciplinati dalla convenzione.

Qualora la realizzazione dell'intervento descritto nelle schede norma all'esecuzione di interventi di interesse pubblico (opere a verde, parcheggi pubblici, opere di adeguamento stradale, etc. in continuità e/o ad integrazione degli interventi di interesse pubblico correlati all'area oggetto di intervento) se sono da realizzare su aree di proprietà del soggetto attuatore, tali aree andranno cedute gratuitamente al Comune.

L'Amministrazione Comunale ha la facoltà di non accettare la cessione di aree finalizzate alla realizzazione di interventi di interesse pubblico nei casi in cui sia accertata, dai competenti uffici comunali, la non idonea utilizzazione a causa delle dimensioni e/o della loro conformazione e/o dell'ubicazione. In alternativa alla cessione gratuita di aree per opere di urbanizzazione primaria, ed accertata altresì l'impossibilità del loro idoneo reperimento nelle adiacenze immediate dell'intervento ovvero su aree accessibili, è ammessa la monetizzazione da parte del privato, da effettuare con applicazione dei criteri previsti dai vigenti regolamenti comunali.

6. I proprietari delle aree interessati da nuovi insediamenti con modalità di attuazione Progetto unitario, concorrono alla realizzazione degli interventi di edilizia residenziale pubblica tramite la cessione del 10% delle aree destinate a nuova edificazione oppure al 2% della superficie edificabile realizzata oppure alla cessione gratuita di pari superficie di edifici già esistenti nel medesimo comune in condizione di manutenzione normale come stabilito dall'art. 63 della LRT 65/2014.

In caso di interventi di modesta rilevanza è prescritta, quale onere di urbanizzazione secondaria aggiuntivo, la monetizzazione delle cessioni. L'importo sarà stabilito in sede di convenzione e trasferito su conto vincolato per la realizzazione di edilizia sociale. In tal caso la quota della SE superficie edificabile da monetizzare è pari all'1% della SE totale

7. Nel caso in cui il progetto unitario preveda la realizzazione di quote di edilizia con finalità sociali, la convenzione deve contenere apposito articolo in cui viene regolamentata la realizzazione degli interventi, le idonee forme di garanzia

8. Le previsioni che si realizzano mediante progetto unitario convenzionato, perdono efficacia nel caso in cui alla scadenza del quinquennio di efficacia del piano operativo o della modifica sostanziale che li contempla, i piani o i progetti non siano stati approvati e non sia stata stipulata la relativa convenzione.

Le previsioni per le schede provenienti da precedente programmazione urbanistica tuttora valida conservano la loro efficacia fino alla scadenza di tali previsioni. Alla scadenza l'area si intenderà non pianificata e sulla stessa si applicherà la disciplina di cui all'art. 105 della LRT 65/2014.

Capo I Interventi convenzionati nelle aree urbane

Art. 128 Intervento Convenzionato in via G. Di Vittorio, via G. Venanti, via O. Cionini a San Vincenzo (IC07)

Art. 129 Intervento Convenzionato in via G. Donizetti a San Vincenzo (IC08)

Art. 130 Intervento Convenzionato in via del Castelluccio, via del Belvedere a San Vincenzo (IC09)

Art. 131 Intervento Convenzionato in piazza Papa Giovanni XXIII a San Vincenzo (IC10)

Art. 132 Intervento Convenzionato in via San Cerbone 1 a San Vincenzo (IC12)

Art. 133 Intervento Convenzionato in via San Cerbone 2 a San Vincenzo (IC13)

Capo II Interventi convenzionati nelle aree extraurbane

Art. 134 Intervento Convenzionato lungo la strada per Campiglia Marittima 1 (IC20)

Art. 135 Intervento Convenzionato lungo la strada per Campiglia Marittima 2 (IC21)

Art. 136 Intervento Convenzionato lungo la strada per Campiglia Marittima 3 (IC22)

Ultima modifica 1 Settembre 2022